Biella – “SELVATICA” – Arte e Natura in Festival

| 22 maggio 2017
Selvatica 2017 - 1

Con “Oasi Zegna”, un parco di sculture nella Conca dei rododendri

“Biella tra ‘l monte e il verdeggiar de’ piani / lieta guardante l’ubere convalle, / ch’armi ed aratri e a l’opera fumanti / camini ostenta.” (Giosuè Carducci, “Rime e ritmi”, 1898)

La cittadina è situata ai piedi delle Alpi Biellesi, e la sua esistenza è attestata sin dall’alto Medioevo. Dominata in seguito dai vescovi di Vercelli, nel 1379 passò ai Savoia. Nel corso dell’Ottocento conobbe un grande sviluppo urbanistico ed industriale, divenendo presto nota per le sue produzioni tessili. Da qualche anno si distingue per la sua particolare vocazione ecologica, per cui è stato ideato il progetto “Selvatica”. Questa particolare Manifestazione, a cura di Alessandra Redaelli e Fabrizio Lava, giunta alla sua sesta Edizione, torna ad affrontare il tema, più che mai attuale, della responsabilità umana verso la salvaguardia del patrimonio naturalistico e ambientale e lo fa creando un dialogo con le arti visive contemporanee che diventano un altro punto di vista con cui osservare il mondo. Attraverso un insieme di proposte che coniugano mostre di pittura, fotografia, scultura e laboratori didattici rivolti ai più giovani, la manifestazione riunisce secondo un’unica coerente progettualità artisti, intellettuali, creativi e ricercatori provenienti da differenti ambiti del sapere, tutti accomunati dall’aver fatto del mondo naturale il centro della loro poetica o del loro lavoro. Ma vediamo in sintesi alcune mostre nelle loro sedi espositive.

Marzio Tamer – “NATURA METAFISICA”. Padrone di una tecnica pittorica straordinaria per precisione ed esattezza fotografica, Tamer si rivela un artista unico e prezioso per la capacitá di andare oltre il dato reale. I suoi animali si fanno icone agli occhi dello spettatore, non solo per la forte carica emotiva, ma anche per l’ambientazione nella quale l’artista li colloca, sottraendoli dal dato reale e lasciandoli sospesi in una dimensione indecifrabile.

“GLANZLICHTER: 90 fotografie da tutto il mondo che ritraggono la natura”. Il più grande concorso di fotografia naturalistica della Germania e uno dei più importanti d’Europa, a cui ogni anno partecipano migliaia di fotografi, è un viaggio in tutto il mondo, con una selezione unica di magnifiche immagini, dal paesaggio agli animali in natura. Il vincitore dell’edizione 2016 è il fotografo naturalista Thomas Kolenbrander con uno scatto straordinario del cielo dell’Islanda occidentale. Sono esposte un centinaio di immagini delle 20.000 inviate per il concorso che è sotto il patrocinio del Ministero Federale Tedesco dell’Ambiente.

Stefano Bombardieri – “GAIA E LA BALENA”. I favolosi giardini all’italiana di Palazzo Gromo Losa fa da cornice alle possenti sculture di Stefano Bombardieri che porta a Biella “Gaia e la Balena”, celebre opera in cui un’esile bambina trascina un immenso cetaceo di 13 metri, metafora dell’enorme peso delle difficoltà che i bambini devono sopportare durante la loro giovane età, ma altresì allusione alla forza dei sogni e della fantasia che appartengono all’infanzia. In Passaggio Elefanti su due pachidermi che appaiono solo a metà campeggia invece un display con il numero di elefanti rimasti in vita, tragico messaggio legato al rischio di estinzione di molte specie sul pianeta.    Acquisito nel 2004 dalla Fondazione bancaria, questa struttura, dal 2012 è stata messa a disposizione della collettività come spazio di particolare valore storico-artistico adatto per ospitare attività culturali e sociali di diversa natura.

PALAZZO GROMO LOSA – Corso del Piazzo 24, Biella; venerdì e sabato 15-19; domenica 10-13.00 e 15-19; venerdì 2 Giugno (Festa della Repubblica) 10-13 e 15-19; Tel. 015 0991868; www.fondazionecrbiella.it

Mark Adlington – “INCONTRI SELVAGGI, IL CAVALLO PRZEWALSKI”. Con il suo approccio leggero e il suo sguardo amorevole, l’artista britannico porta a “Selvatica” un progetto profondamente legato allo spirito del festival. Protagonista della serie di tele e carte in mostra è infatti il particolarissimo cavallo di Przewalski. Caratterizzato da un corpo massiccio e muscoloso, era quasi estinto cinquant’anni fa ed è stato salvato grazie a una precisa strategia di ripopolamento. Riconosciuto come l’effettivo protagonista delle pitture rupestri, questa sottospecie di cavallo è portata a Selvatica dalla pennellata ampia e sciolta di Adlington.

“NON SOLO INTORNO A NOI” – In collaborazione con i Fotoamatori Biellesi; I soci del Fotoclub Biella espongono 50 immagini circa a tema e si rivelano particolarmente bravi nel portare a casa bellissime foto di natura di luoghi lontani ed esotici ma che si dimostrano altrettanto capaci di guardare nel giardino sotto casa.

PALAZZO FERRERO – Corso del Piazzo 25, Biella; Tel. 335 5945235; www.palazzoferrero.it; Orari: come a Palazzo Gromo Losa

“BE NATURAL / BE WILD” – Concorso Nazionale di Pittura dedicato alla natura – Prima edizione.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha lanciato un concorso artistico per dare spazio all’arte che racconta la Natura, nell’ambito dell’edizione 2017 di Selvatica. Con tale iniziativa la Fondazione si è rivolta a giovani pittori e disegnatori, italiani e stranieri, residenti in Italia, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, desiderosi di dar voce al mondo naturale che li circonda. Dei quasi 200 progetti arrivati a Biella ne sono stati selezionati una ventina da una giuria di critici, giornalisti e galleristi, i progetti spaziano dalla più classica declinazione del paesaggio montano alla resa del cielo in monocromie appena mosse dal gioco delle sfumature. Il Museo del Territorio Biellese è il museo della Città di Biella che raccoglie testimonianze dell’intero territorio da Viverone al Lago della Vecchia, dalla Bessa al Monte Rubello. La visita al museo, collocato entro il chiostro addossato alla basilica di San Sebastiano e inaugurato nel Dicembre 2001, permette di compiere un viaggio nel tempo che parte dalla preistoria sino al Novecento.

MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE – Via Quintino Sella 54/b, Biella; Orari: mercoledì, giovedì 10-12.30 e 15-18.30; venerdì 10-12.30 e 15-19; Sabato 15-19; domenica e venerdì 2 Giugno 10-13 e 15-19; Tel. 015 2529345; www.museo.comune.biella.it

Alcune iniziative collaterali.

Stefano Zagaglia – “THE CALL OF THE WILD”. Lo Spazio Cultura di via Garibaldi si trasforma in un colorato “bestiario” grazie ai ritratti di Stefano Zagaglia. Viaggiatore appassionato e grande amante della natura, nei suoi dipinti Zagaglia riesce a restituire tutta la suggestiva bellezza e la dignità degli animali che ritrae.

SPAZIO CULTURA – Via Garibaldi 14, Biella; da lunedì a venerdì 10.30-12.30 e 16-17.30; sabato, domenica e venerdì 2 Giugno 16-19; Tel. 015 0991868; Ingresso Gratuito;

“PRIMORDIALE” – Le sculture di Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi; Una personale di Giuseppe Bartolozzi e Clara Tesi, scultori pistoiesi che usano il marmo bianco di Carrara come loro cifra artistica. Uova a tuttotondo e chiocciole, dalle evocazioni primordiali, popolano le loro opere. “…come nella musica, i due scultori, hanno trovato l’armonia nella realizzazione dell’opera a quattro mani…” (Vittorio Sgarbi). ALBERTO LA MARMORA – “I disegni da fossili nel suo “Voyage en Sardaigne” 1857”; Alberto Ferrero della Marmora (Torino 1789-1863) è stato un generale, naturalista, cartografo e politico italiano. Alberto La Marmora fu legato da amicizia a Quintino Sella con cui condivideva l’interesse per la geologia. Esposte a Palazzo La Marmora sono diverse tavole del “Voyage en Sardaigne” edito nel 1857. PALAZZO LA MARMORA – Corso del Piazzo 19, Biella; venerdì e Sabato 15.30-19; domenica e venerdì 2 Giugno 10-12.30 e 15-19; Tel. 015 352533; www.palazzolamarmora.it ; Ingresso: Intero: 3 €, Ridotto: 2 €

“SOFT LIFE” – Avvolti nelle fibre naturali; In primo piano la qualità e la varietà delle lane e dei tessuti naturali Zegna, famosi nel mondo. Tessuti che, in questo caso, diventano rivestimento per oggetti fuori scala, personaggi, giochi in una fantasmagorica interpretazione surrealista. (Fino al 9 Luglio)

CASA ZEGNA – Via Marconi 23, Trivero (Biella); domenica 14-18; Tel. 0157591463 www.fondazionezegna.com ; Ingresso: intero 3 €, ridotto 2 € (gratuito la prima domenica di ogni mese);

Ma qui occorre un approfondimento: non lontano dalla sede storica della celebre Azienda tessile fondata da Ermenegildo Zegna (tutt’ora in piena attività sotto la dirigenza degli eredi) è possibile visitare l’ “Oasi Zegna”, culminante in un particolare e suggestivo spazio naturalistico, la “Conca dei rododendri”, dove, proprio in questo periodo e fino a circa fine Giugno avviene il massimo sviluppo di questa specie floreale, a tonalità bianca e rosso-rosata ed azzurra. In tale contesto da alcuni anni è stato avviato, promosso dalla Fondazione, un progetto di inserimento di opere di importanti artisti contemporanei, i cui lavori restano poi in permanenza ad integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale; andiamo così alla scoperta delle “Bandierine” di Daniel Buren, sulla camminata soprastante la Fondazione stessa e la Fabbrica, (2007), delle panchine e dei ritratti di cani di Alberto Garutti (2009), dei “Telepati” o “teste pensanti” di Stefano Arienti abbozzate su grosse pietre di fiume (2011), dell’ “Orologio che sbuffa di Roman Signer (2012), del “Giardino delle delizie” di Marcello Maloberti (2013), del caleidoscopico Padiglione in acciaio e vetro di Dan Graham, (2014), per finire con “29.88 KMQ” di Liliana Moro, l’ultimo intervento, realizzato nell’Ottobre 2016. Una gita da non perdere!

Per maggiori informazioni sul progetto “Selvatica”: www.selvaticafestival.net; “E20PROGETTI” – Via Milano 94, Biella; Tel. 015 2529201; www.e20progetti.it 

Fondazione Cassa di Risparmio di Biella / Spazio Cultura; Via Garibaldi 14, Biella; Tel. 015 0991868; www.fondazionecrbiella.it

Fabio Giuliani

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