Roberto Darra – Giornale del Garda https://www.giornaledelgarda.info by Dipende Tue, 19 Mar 2024 03:45:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.5.30 LONATO: SPETTACOLO & ADRENALINA https://www.giornaledelgarda.info/lonato-spettacolo-adrenalina/ Mon, 31 Mar 2008 13:28:53 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=22628 Nessun italiano prima di lui era riuscito a vincere una prova di Coppa del Mondo. Manuel Pietropoli, lonatese (18 anni il 30 aprile) ha invece stupito tutti e ha vinto la gara di “half pipe” di snowboard volando a sei metri d’altezza tra salti e acrobazie. Mettendo in fila i finlandesi, i più forti nella disciplina.

Una gioia unica per il padre Giorgio e la madre Franca, una soddisfazione per il tecnico Roby Moreni. Quella di Manuel è una passione precoce nata quando ancora aveva sei anni tra i vialetti della casa di San Tomaso, una piccola frazione di Lonato, sconosciuta se non fosse per il gruppo folk delle “BICI MATTE “che gira i Carnevali di mezza Italia. Ora cè un motivo in più. C’è un ragazzo che appeso al chiodo la cartella scolastica dopo un timido tentativo intrapreso all’ I.P.C di Desenzano ha deciso di fare sul serio con lo snowboard. Disciplina sportiva ancora poco conosciuta in Italia. I pimi risultati sono incoraggianti. Nel 2004 un terzo posto agli europei junior, nel 2005 un 15esimo e un 20esimo posto in Coppa del Mondo, una gara vinta all’Abetone. Poi la soddisfazione di essere il miglior italiano all’Arctic Challenge in Norvegia. A 15 anni arriva inaspettata quanto improvvisa la convocazione a Torino per le Olimpiadi. Doveva partecipare solo come apripista, ma l’infortunio di un altro atleta bresciano, il camuno Sandrini, lo inserisce fra i titolari. Il risultato è deludente (arriverà penultimo) ma non importa. Il ragazzo è coriaceo. La famiglia lo sostiene. L’Amministrazione Comunale lonatese gli regala una serata di celebrità con una festa nella Sala Celesti e una targa ricordo. Continua con altre gare imparando così la prima regola assoluta: controllare le emozioni. Controllare il proprio corpo e sentirlo un tutt’uno con quella tavoletta magica ai piedi. Una tavola che lo porta a scendere (in gergo tecnico si dice “run”) lungo il campo di gara. Un tracciato concavo, come un gigantesco tubo tagliato a metà per il lungo. Manuel scende zigzagando tra un lato e l’altro della pista, e ogni volta che arriva sui bordi in velocità esegue una figura, un salto. Evoluzioni e adrenalina garantita.Tra un allenamento e l’altro (Manuel Pietropoli è in forza allo Sci Club Asola ) arriva così Gennaio 2008 con la vittoria a Bardonecchia del titolo mondiale. Il prossimo appuntamento è per il 15, 16 Marzo a Chiesa Valmalenco per le finali di half-pipe di Coppa del Mondo. Poi subito dopo Pasqua sarà in America per una gara internazionale del circuito T.T.R. L’agenda è ormai quella di un Campione

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Lonato FIERA DI LONATO VERSO I 50 ANNI https://www.giornaledelgarda.info/lonato-fiera-di-lonato-verso-i-50-anni/ Fri, 01 Dec 2006 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=16813 DAL 12 AL 14 Gennaio 2006 torna la fiera regionale di Lonato che ancora una volta intende promuovere e valorizzare i comparti dell’agricoltura, dell’artigianato e del commercio.

Molte le novità contenute in questa edizione a partire dall’ utilizzo seppur parziale dell’edificio delle scuole medie Il piano terra, la palestra e l’aula magna torneranno dunque, come ai tempi d’oro, ad ospitare gli stand. Le prove in campo dei mezzi agricoli nell’area Busi (all’ingresso del paese per chi proviene da Brescia) insieme con i trattori usati costituiranno una felice conferma dopo la positiva esperienza dell’anno scorso. La data ultima per l’adesione alla manifestazione è sabato 16 dicembre.Il Comitato organizzatore insieme con il presidente Valentino Leonardi e il direttore Germano Sigurtà intendono anche dar vita alla prima Festa dell’Agricoltura all’interno della discoteca Dehors aperta alle varie organizzazioni di categoria. Un tentativo di recuperare i valori della civiltà contadina in un momento di profonde trasformazioni. Non mancherà il 17 gennaio la tradizionale benedizione degli animali sul sagrato della chiesa di S.Antonio Abate La sagra scorrerà con banchetti di cose antiche, hobbistica, i carri delle frazioni per le vie del centro storico. Due i convegni programmati che andranno ad abbracciare le problematiche del mondo rurale e la ricaduta della finanziaria sulle attività produttive.

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Lonato (Bs) LONATO… DEL GARDA? https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-lonato-del-garda/ Tue, 01 Aug 2006 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17010

Deciderà il Referendum

I cittadini di Lonato (Bs) saranno presto chiamati al voto per decidere se entrare a far parte, a tutti gli effetti, della Regione del Garda. Un bacino a cui appartengono già idealmente e che ora pretendono di ritrovare anche nel nome.
Il primo atto è stato il voto unanime del Consiglio Comunale alla proposta della coalizione di centro destra guidata dal sindaco Mario Bocchio.La richiesta opportunamente motivata, sarà inviata alla Giunta Regionale della Lombardia che, dopo averla esaminata e approvata, la sottoporrà al Consiglio regionale. A quest’ultimo organo spetterà il compito di indire un referendum popolare , per verificare il gradimento della popolazione alla scelta di cambiare nome (anzi, di allungarlo). Se infine il referendum avrà esito favorevole , sarà approvata la legge di cambio della denominazione. Anche se il voto è stato unanime, non è mancato il dibattito tra maggioranza e opposizione attorno al progetto e alle diverse sottolineature: in pratica , è stato detto, non basta il nome per rendere davvero accattivante la presenza dei turisti a Lonato. Fuori discussione le potenzialità presenti sul territorio a partire appunto da quelle poche, ma che dovranno diventare significative , centinaia di metri di spiaggia che si affacciano sul Benaco. Gli operatori privati dovranno poter investire in un disegno globale di sviluppo che riceva adeguati input da parte dell’Amministrazione Comunale. Insomma una “specifica” nel nome che sappia ridare orgoglio ai lonatesi per avviare una seria politica turistica. Non è sufficiente avere castelli, chiese, siti archeologici romani, colline verdi… Servono anche impianti sportivi, alberghi, centri di svago e benessere. Il Garda bisogna meritarlo. 

Di: Roberto Darra

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Lonato (BS) PROROGATA L’APERTURA DELLA FORNACE ROMANA https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-prorogata-lapertura-della-fornace-romana/ Tue, 01 Jul 2003 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17375

Apertura sperimentale decisamente positiva per il sito archeologico della fornace romana di Lonato. 

Tant’è che dopo due mesi di visite, l’accordo siglato fra il Comune e la Soprindendenza archeologica che sarebbe dovuto scadere alla fine di giugno sarà invece sensibilmente prorogato fino a dicembre 2004. La notizia arriva da Giovanna Scalvini, presidente dell’Associazione storico-archeologico naturalistica <<La Polada>> che grazie all’impegno dei suoi volontari assicura su appuntamento accesso alle fornaci. <<In queste settimane abbiamo accompagnato nella visita – spiega la dottoressa Scalvini – almeno 180 persone fra studenti, gruppi famigliari e turisti che avevano letto il nostro depliants informativo. Gente non solo di Lonato ma anche dei paesi limitrofi come Calcinato, Dsenzano, dalla città di Brescia ma anche da fuori provincia. Una risposta decisamente entusiasmante che può aprire seriamente percorsi culturali su tutto il territorio….>>. <<Certamente per il periodo estivo – continua la presidentessa Scalvini – bisogna pensare ad un approccio più turistico che scolastico e quindi anche l’orario andra un po’ modificato >>. Ricordiamo che le visite (della durata di 30 minuti) sono gratuite e si possono prenotare tramite e-mail direttamente a lapolada@yaoo.it oppure telefonando all’Ufficio turistico del comune dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche il pomeriggio dalle 15 alle 17. La sua scopera risale al 1985, quando nel corso di un grosso sbancamento effettuato dall’Enel, lungo la statale che collega Desenzano con Castiglione delle Stiviere, allo scopo di realizzare una stazione di trasformazione, le ruspe imbattono casualmente in una imponente struttura in latterici. La fornace oggi visitabile è la più grande e la meglio conservata delle sei presenti.

Di: Roberto Darra

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Lonato (BS) Una casa per i commercianti. https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-una-casa-per-i-commercianti/ Thu, 01 May 2003 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17846

Dalla fine di aprile i commercianti lonatesi hanno finalmente trovato una casa. 

È, infatti, operativo l’ufficio dell’Ascom, nell’ex ufficio del registro di Via Zambelli che da alcuni giorni ospita una quindicina di associazioni del paese. Col tempo sarà attivata la linea telefonica e forse un computer per i collegamenti telematici con la sede centrale di Brescia dell’Associazione, o altri enti pubblici disseminati sul territorio. L’ufficio sarà aperto al mattino dalle ore 9 alle 11 e al pomeriggio dalle 16 alle 18, tutti i giorni escluso il giovedì. A rispondere delle problematiche degli operatori, sarà il presidente della sezione lonatese, Mario Pace. “Il nostro obbiettivo, con questo sportello – sottolinea Pace – è informare e salvaguardare i diritti dei nostri associati. Un filo diretto per meglio dialogare con il territorio e le tante problematiche che possono sorgere nello svolgersi dell’attività. Un punto di riferimento fondamentale, sia per l’Ascom che per la federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), che hanno a Lonato un bacino potenziale di circa 300 attività imprenditoriali. Un comparto che vogliamo aiutare a crescere e sostenere professionalmente nel rapporto con le istituzioni”. Mario Pace è anche vice presidente dell’Ente bilaterale bresciano del turismo e questa carica lo porterà sicuramente ad impegnarsi anche per fornire un maggior radicamento sul territorio di questa struttura. Struttura nata da poco, prevista dal contratto collettivo nazionale di lavoro e valida come strumento al servizio dei lavoratori e delle imprese.
Ricordiamo che proprio i problemi del turismo sono stati, una settimana fa, al centro di un incontro nella sede provinciale dell’Ascom tra il presidente dell’ente bilaterale Oscar Turati, il vice Mario Pace il presidente dell’Associazione albergatori Paolo Rossi, il presidente del sindacato provinciale pubblici esercizi dell’Ascom, cavalier Giovanni Provezza.
L’Ascom con l’apertura della sede lonatese vuole prestare la giusta attenzione alla grande “riserva del forestiero” costituita dal Garda e dalle svariate potenzialità disseminate un po’ in tutti i comuni.

Di: Roberto Darra

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Lonato (BS) UN ANNO CON GLI AMICI DELLA FONDAZIONE UGO DA COMO https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-un-anno-con-gli-amici-della-fondazione-ugo-da-como/ Tue, 01 Apr 2003 14:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=18337

Il programma del 2003 dell’associazione – amici della Fondazione UGO DA COMO – si apre per il quarto anno con l’attività didattica nelle scuole rivolta alla comprensione del territorio di Lonato. 

Si cercherà di far comprendere ai bambini la storia, l’architettura e l’iconografia dei santi, degli eroi della mitologia classica, l’espressione della moda quale elemento per approfondire la lettura delle opere d’Arte, anche quest’anno, quindi, non si tratta solamente delle ormai consuete ma importantissime visite guidate, ma di occasioni di incontro, all’interno della Fondazione stessa, rivolte al pubblico. Da molti anni l’associazione si impegna ad aprire la Rocca e la Casa del podestà a migliaia di visitatori. A questo si aggiunga l’impegno di moltissime scolaresche, ai gruppi d’anziani, alle agenzie di viaggio, alle circoscrizioni e alle numerose organizzazioni culturali che bussando alla Fondazione trovano l’associazione pronta e sensibile alle richieste di visita, anche al di fuori degli orari canonici del sabato e della domenica.
Ma andiamo con ordine per vedere le altre iniziative oltre alla didattica nelle scuole che ha tra i referenti: Giorgio Grossi, Adriano Casella, Lorella Cipriani, Monica Arrighi. Continua il corso di giornalismo che quest’anno si terra all’istituto Paola Di Rosa, nel mese d’aprile per cinque incontri gli studenti del triennio superiore. A giugno, a scadenza settimanale nelle sale dei convegni Pier Carpani Clisenti si terrà invece un ciclo di conversazioni seguita ognuna da un concerto. Titolo del progetto: Dentro e Fuori il Museo La Musica,la scultura, le Arti: aspetti della liuteria artistica bresciana nel rinascimento. L’ingresso alle serate sarà libero. Sempre per giugno è prevista l’uscita dell’ottavo numero dei quaderni della Fondazione. Ovvero del bollettino dell’associazione che a come direttore responsabile Mario Passi. In occasione dell’adunanza del 14 giugno sarà proposto il terzo premio intitolato alla scomparsa Candida Ferrarini e rivolto a studenti delle classi quinte elementari à tutte le sezioni della scuola “Don Milani” di Lonato. Continua alacremente il lavoro del Centro di documentazione di lonatese, diretto da Giancarlo Pionna che ha avviato la catalogazione informatica dell’archivio fotografico e un interessante ricerca su un manoscritto riguardante un personaggio amico di Alessandro Manzoni. Un ultimo progetto ambizioso sarà l’adesione, per il 2004 alla settimana nazionale della cultura, indetta dal Ministero in tutta Italia. 


 

Di: Roberto Darra

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Lonato FIERA E POLEMICHE https://www.giornaledelgarda.info/lonato-fiera-e-polemiche/ Tue, 01 Oct 2002 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17618

Addio collegialità: dopo 44 anni di storia, la Fiera di Lonato non sarà più affidata alla gestione di un comitato organizzatore espressione di tutte le forze politiche della cittadina. 

E questo perché il Polo per Lonato (Forza Italia, Alleanza nazionale e CCD) e la Lega nord (che in consiglio comunale siedono in minoranza) hanno deciso di non fornire i nomi dei propri rappresentanti al Sindaco e alla Giunta; ma il comitato è stato ugualmente nominato. Faranno dunque parte del comitato organizzatore della 45ma edizione, in programma alla metà di gennaio del 2003, Stefano Formenti, Luigi Dossi, Gabriele Mutti, Mario Paghera e Andrea Formenti; tutti nominati dalla maggioranza. Ma c’è una eccezione: hanno infatti assicurato la loro collaborazione, a titolo personale, Simona Malagnini e Davide Bollani, quest’ultimo attivista di Alleanza nazionale. Un particolare che alimenta polemiche nel centrodestra lonatese. L’unico esponente della minoranza che entra ufficialmente a far parte del comitato è Govanni Turrini, indicato dal raggruppamento civico Lista per Lonato. Ma come giustifica il ritiro dalla gestione della fiera il coordinatore di Forza Italia Valerio Silvestri? “La nostra posizione non è nuova, e la stiamo sottolineando già da alcuni mesi. Siamo contrari a tenere in piedi una rassegna che ostinatamente si vuol continuare a chiamare fiera con costi decisamente eccessivi. Francamente duecento milioni di vecchie lire possono esserespesi meglio, indirizzati verso le fasce deboli della popolazione, i servizi sociali, l’assistenza e la scuola. La fiera non esiste più, è una scelta anacronistica che non tiene conto dello sviluppo commerciale e imprenditoriale della provincia. Il futuro, secondo noi – conclude Silvestri – sta solo nella celebrazione di una sagra popolare che faccia vivere il paese nel nome di Sant’Antonio Abate. Non esistono altri percorsi seri che non comportino investimenti che suonano solo come uno sperpero di denaro pubblico”. La polemica, comunque, è avviata. E da qui a gennaio è destinata a salire di tono e intensità. Il comitato organizzatore, presieduto dal sindaco Morando Perini, che è un autentico sostenitore della manifestazione, mette nero su bianco il programma della mostra agricola, enogastronomica, commerciale e artigianale, che l’anno scorso potè vantarsi del titolo di regionale e del patrocinio del ministero delle risorse agricole e forestali.

Di: Roberto Darra

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2002: GARDA-CAMPAGNOLI TRA REALTA’ E SPERANZA https://www.giornaledelgarda.info/2002-garda-campagnoli-tra-realta-e-speranza/ Sat, 01 Jun 2002 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=11759 La speranza era quella dell’Amministrazione Comunale Lonatese che, dopo la bocciatura del centro commerciale in località Campagnoli lungo la statale Desenzano-Castiglione, è costretta a cambiare i numeri del proprio bilancio.
12 miliardi di vecchie lire devono essere rimossi dai loro capitoli e come conseguenza opere pubbliche già progettate e (promesse) devono essere annullate o nella migliore delle ipotesi rinviate a tempi migliori.
La realtà è quella di una società, la Cedro 99, che non accetta il verdetto negativo di Regione e Provincia e si muove al contrattacco con una richiesta di risarcimento danni per 10 milioni di euro.
Soddisfazione (per ora) è quella dei commercianti di Lonato, Desenzano e comuni limitrofi contrari da sempre al progetto Campagnoli e a questo ennesimo attacco in profondità della grossa distribuzione.
Viva soddisfazione ovviamente da parte delle sigle sindacali più importanti, come Ascom e Confesercenti che raggruppano il grosso esercito commerciale del basso Garda e soprattutto della sua capitale Desenzano.
Rattristato il cittadino che è anche il consumatore per non avere un altro mega centro in cui magari passeggiare nelle noiose domeniche invernali, e non dimentichiamolo, sperare in “offerte” reali…..
Rattristato anche perché questa nuova Gardaland del commercio, utile per incontrare amici e commentare i risultati della propria squadra del cuore per ora rimarrà nella scatola dei desideri.
Compleanno amaro per l’Amministrazione Comunale Lonatese che dopo due anni di percorso ULIVO-AMBIENTALISTA si trova bloccata su alcuni progetti importanti che dovevano passare dalle parole ai fatti. Ma anche amarezza fra i commercianti di Lonato interpellati ripetutamente per feste patronali o estive, una sola volta collegialmente nella sala Celesti (tanto tempo fa prima della conferenza dei servizi sui campagnoli) ma mai per ascoltare collettivamente del loro futuro.
Valorizzazione del centro storico Lonatese? È conciliabile con nuovi mega insediamenti commerciali? Fino a che punto è giusto monetizzare maggiori volumetrie immobiliari in cambio di opere pubbliche? La speranza è che si tenga fede ad un equilibrio fra vecchi e nuovi operatori, fra esigenze reali e virtuali.
La grande potenzialità del Garda merita quest’attenzione .
Una realtà che non può e non deve subire i puzzle politici di questa o quella amministrazione. Rimane solo da sperare?!

Di: Roberto Darra

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Lonato AMILCARE GOGLIONE: POETA ARTIGIANO https://www.giornaledelgarda.info/lonato-amilcare-goglione-poeta-artigiano/ Mon, 01 Apr 2002 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17859

Fra le attività programmate per il 2002 dall’associazione amici della Fondazione Ugo Da Como di Lonato, troviamo un’interessante ricerca condotta con grande passione e amore per la storia locale da Giancarlo Pionna. 

E’ la riscoperta di una figura certamente originale, genuina come il buon vino che la storia ha però voluto dimenticare. La pubblicazione del libro, sponsor permettendo- è prevista per maggio-giugno. Comprenderà una biografia e tutta la produzione poetica che si è potuta reperire di Amilcare Goglione. L’iniziativa si colloca nel programma che il centro di Documentazione Lonatese intende sviluppare per la conoscenza e l’approfondimento di tematiche relative alla storia di Lonato, dei suoi personaggi, della sua cultura, del suo ambiente e delle sue tradizioni. Il centro sta per festeggiare il primo anno d’attività. Amilcare Goglione nacque a S.Tomaso (e qui sarà fatta la presentazione ufficiale del libro), una piccola ma vivace frazione di Lonato nel 1912 e morì a Varese nel 1969. Frequenta la scuola elementare fino alla quarta classe. Aiuta i genitori nel lavoro dei campi e successivamente gestisce in proprio una modestissima attività di riparazione di biciclette. Si sposa nel 1946 e per motivi economici va ad abitare in Contrada Filatoio di Lonato in una baracca di legno, residuato bellico. Nella sua vita ha avuto due grandi passioni: gli studi e la poesia. In maniera autonoma e trascurando talvolta il proprio lavoro, legge ed assimila i grandi poeti italiani (Dante, Petrarca, Leopardi…), dei quali sarà in grado di commentare con molta preparazione e profondità di giudizio i fatti, i personaggi ed i luoghi che hanno ispirato le loro opere. Aiutato da un amico riesce a farsi padrone anche della lingua francese che gli consentirà di eseguire libere traduzioni da poeti d’Oltralpe. Inizia a comporre poesie verso la metà degli anni ’30 e buona parte dei suoi componimenti saranno pubblicati nel 1959 a Varese, dove si era trasferito per motivi di lavoro.

Di: Roberto Darra

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Lonato (Bs) CARCERE & MACELLO VENDESI https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-carcere-macello-vendesi/ Tue, 01 Jan 2002 14:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=18423

Scade il 30 gennaio l’asta pubblica con cui l’amministrazione comunale Lonatese intende disfarsi del vecchio carcere mandamentale (attualmente ospita al primo piano una collezione di cose del passato curata da un privato, il sig. Claudio Bersan che è quindi alla ricerca di una nuova sede) e del’ex macello in località Filatoio.

Strutture che appartengono alla storia più recente di Lonato. Il Comune dall’alienazione intende ricavarne almeno un miliardo e 200 milioni. Soldi che andranno a sostenere il cantiere dei lavori pubblici ed in particolare il raddoppio dell’isola ecologica della Rassica. Per l’ex carcere il valore fissato a base d’asta è di 400 milioni, mentre per l’altro immobile il rilancio parte da 800 milioni. L’intera operazione fu pensata anche dalla precedente Giunta leghista, ma poi, per vari motivi non si concretizzò. Il vecchio carcere nel centro di Lonato, è costituito da tre distinti corpi di fabbrica, con un’entrata da Via Repubblica e una attualmente murata, da via Corrobbiolo, ancora dotata del prezioso portale in pietra del’600. La superficie è di circa 650 metri quadrati recuperabili. Pur tenendo conto dei vincoli, nell’edificio sarà possibile realizzare spazi commerciali e destinati a residenze e servizi. L’immobile, che dispone anche di un piccolo cortile interno, è composto di sette vani su due piani.
Ci sono inoltre due corpi staccati, al piano terra, di 60 metri quadri. Urbanisticamente l’area è inserita dal piano regolatore generale in zona A1 (centri storici e nuclei di interesse storico-artistico), sulla quale pesano alcune prescrizioni relative alle misure di conservazione (intervento di restauro-conservativo, consolidamento e risanamento delle strutture esistenti). Quello che una volta era il macello comunale è costituito da due capannoni, dalla casa del custode e da un’area di pertinenza. Complessivamente sono disponibili 2530 metri quadrati collocati in zona B, edificabili.
L’acquisto è reso più appetibile dal fatto che l’immobile è soggetto a Iva, e non ha dunque imposte di registro. Inoltre esiste una dichiarazione della Sovrintendenza del 7 giugno 2001 che attesta l’inesistenza di vincoli. Tutta la documentazione e le relative perizie di stima sono consultabili nell’ufficio Patrimonio del Comune.
E-mail-r-darra@libero.it  

Di: Roberto Darra

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Lonato (Bs) LA ‘CITTADELLA’ DIVENTERA’ UN SALOTTO https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-la-cittadella-diventera-un-salotto/ Sat, 01 Dec 2001 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=16510 Da alcune settimane sono in corso i lavori destinati a mutare radicalmente l’immagine del cuore del centro storico Lonatese: il quartiere Cittadella. Costo? Un miliardo e mezzo. Il cantiere rimarrà aperto diversi mesi.

L’intervento riguarda i sotto-servizi, le reti tecnologiche esistenti, la pavimentazione e l’illuminazione. Insomma una rivisitazione totale che offrirà al visitatore l’immagine storico – culturale della cittadina prima di salire sullo stupendo balcone che è la Rocca. L’intento progettuale è quello di rivalutare l’area della Rocca guardando all’intero quartiere come unica entità, interamente fruibile dal visitatore, e a tale scopo, sono collegati tutti i vicoli al percorso già esistente ai piedi del Castello, senza alterare in alcun modo il senso viabilistico. La nuova pavimentazione, sarà in ciottoli di fiume, accoglierà i percorsi pedonali in pietra grigia, al fine di identificare in modo chiaro e leggibile i percorsi pedonali da quelli carrabili. La scelta dei materiali, per forme e colori, è stata fatta al fine di creare una continuità visiva tra i manufatti storici esistenti. Il progetto perviene sul viale Ugo Da Como, definendo un percorso pedonale in pietra grigia che diversifica la funzione dello stesso viale, che ora si presenta come un percorso carraio e con parcheggi piuttosto disorganizzati. Il viale sarà rivalutato come percorso dal quale spiccano alcuni elementi importanti: la scalinata che affianca la torre civica, il belvedere che si affaccia sulla sottostante Piazza Matteotti, il percorso pedonale che porta al parcheggio del Corlo, il decongestionamento del traffico automobilistico, la regolarizzazione della sosta delle autovetture. La passeggiata alla Cittadella inizierà dalla scalinata in fregio alla torre civica, concepita come vero e proprio elemento urbano, forme e colori sono scelti al fine di creare continuità visiva tra la torre e il resto del’opera. I materiali formanti la pavimentazione sono in pietre locali: ciottoli di fiume, marmo rosso di Verona, marmo bianco di Botticino, pietra grigia di Sarnico.

Di: Roberto Darra

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Lonato (BS) ‘NON VOGLIAMO RIMANERE SOLI’ https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-non-vogliamo-rimanere-soli/ Mon, 01 Oct 2001 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=16674 Lo chiede l’associazione commercianti di Brescia rilanciando le preoccupazioni del presidente dell’Ascom di Lonato, Mario Pace a proposito del progetto del rifacimento del ponte della statale 668 che, appena dopo la frazione Filatoio, in direzione per Montichiari sovrapassa l’autostrada.

La statale dovrebbe rimanere chiusa almeno sette mesi per permettere la creazione della corsia d’emergenza: l’attuale cavalcavia è troppo corto. Come deviare il traffico locale? Per l’ASCOM ci sono due ipotesi (già sottoposte all’attenzione dell’amministrazione comunale) per escludere dall’isolamento la zona del Filatoio e in generale le attività che hanno sede lungo la statale 668. Con la prima si chiede l’ampliamento e asfaltatura della strada della Salera dallo sbocco in prossimità del cavalcavia al passaggio a livello in zona Campagna previsto per il prossimo anno. La seconda ipotesi (per altro già scartata nell’incontro che la società Serenissima ha avuto con il sindaco e l’Ass. ai lavori pubblici) punterebbe alla costruzione del cavalcavia in due fasi, metà alla volta, senza l’abbattimento totale ed immediato e quindi creando un flusso veicolare a senso unico alternativo. I lavori d’abbattimento del ponte dovrebbero cominciare a novembre, dicembre (la data d’inizio non è ancora certa). Un’attenzione all’intervento Lonatese è stata assicurata all’ASCOM anche dall’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Parolini. Un nuovo incontro con la Serenissima è previsto al momento dell’aggiudicazione dell’appalto dell’opera. Il ricordo dei notevoli disagi recati a commercianti e cittadini dal recente rifacimento del cavalcavia al Lonatino, sulla ferrovia, è ancora troppo fresco per non tenere comunque in allerta l’intera categoria.

Di: Roberto Darra

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Lonato (BS) UN SENATORE DA RICORDARE https://www.giornaledelgarda.info/lonato-bs-un-senatore-da-ricordare/ Sun, 01 Jul 2001 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17965 Corre quest’ anno il 60° anniversario della morte del Senatore UGO DA COMO (1941/2001) una data importante che giustamente sarà messa in risalto da una fitta serie di iniziative, cominciate a giugno e che si concluderanno solo a novembre.

A promuoverle la Fondazione a lui intitolata, L’Ateneo di Brescia con il patrocinio del Senato della Repubblica, del Ministero per i beni e le attività culturali, regione Lombardia, provincia di Brescia, comune di Brescia, comune di Lonato, Fondo Ambiente Italiano e dall’associazione Amici della Fondazione. Il 16 giugno nella sala dei convegni “PIERA CARPANI GLISENTI” si è svolta la premiazione del concorso per tesi di laurea a soggetto bresciano e benacense mentre il 1° luglio sarà inaugurato ufficialmente il nuovo percorso di visita dei musei e il pieno recupero del giardinetto della bibioteca. Prossimo appuntamento sarà il 24 agosto con l’apertura della mostra d’antiche incisioni e curiosità dalle raccolte di Ugo Da Como. Il tutto a Castenedolo nel palazzo DEODATO LAFFRANCHI. La commemorazione ufficiale del Senatore Ugo Da Como si terrà invece il 7 settembre all’Ateneo di Brescia da parte del dott. Luciano Faverzani (vice presidente della Fondazione Ugo Da Como). L’otto settembre è in programma un concerto da parte del gruppo musicale barocco <<concentus antiquae musicae>> a Lonato nella piccola chiesa di S. Antonio Abate. Nuova conferenza il 27 ottobre nella sala consiliare del municipio Lonatese sulla “raccolta senecana” e chiusura del programma commerativo il 24 novembre con dibattito sulla figura di Da Como come uomo di legge, politico e storico. Per i non addetti ai lavori ricordiamo alcuni momenti significativi della sua biografia.
IL SENATORE nasce a Brescia nel 1869, si laurea a Roma in giurisprudenza, inizia la carriera forense ed entra in politica come parlamentare in diverse commissioni. Viene nominato Senatore del Regno nel 1920. il suo impegno nel politico s’ispira costantemente al culto della libertà e ai principi democratici, cosi saldi che, all’avvento del fascismo, rinuncia alle cariche e abbandona la vita politica in cui i suoi ideali non trovano più corrispondenza. La famiglia del senatore possedeva delle terre nel comune di Lonato. Qui nel 1906 Ugo Da Como acquistò ad un asta pubblica per Lire 1000, i resti della Casa del Podestà;, la dimora che dal xv secolo ospitò i Pretori in rappresentanza della Serenissima Repubblica Veneziana. Per l’opera di ristrutturazione si avvalse dell’architetto bresciano Antonio Tagliaferri, che in tre anni concluse i lavori. Per essere in armonia con l’antico ambiente, Da Como acquistò presso antiquari di Brescia, Venezia, Roma gran parte dell’arredo. La casa divenne quindi il suo “eremo”, in cui si rifugiò per dedicarsi finalmente e liberamente alle sue passioni di scrittore, ricercatore e raccoglitore di memorie antiche. Per ospitare i preziosi libri della raccolta, nel 1920 fece costruire, nel cortile interno della casa, la biblioteca e acquistò per Lire 50000 la Rocca. Mentre realizzava tutto questo, in cuor suo Ugo Da Como andava maturando un nuovo progetto: lasciare un centro di studi che gli sopravvivesse, che fosse utile ai giovani e li stimolasse nell’amore allo studio. Alla sua morte, avvenuta il 15 settembre 1941, il suo sogno si realizzò, infatti, l’anno successivo nacque la Fondazione che oggi porta il suo nome.

Di: Roberto Darra

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Lonato UN’ARCA PER ACCOGLIERE 2001 https://www.giornaledelgarda.info/lonato-unarca-per-accogliere-2001/ Fri, 01 Jun 2001 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=11838 Ha aperto a maggio nella frazione Campagna di Lonato L’ARCA ovvero un centro d’accoglienza per persone in difficoltà temporanea con precedenza alle ragazze madri segnalate da vari organismi come caritas, centro aiuto vita e servizi sociali comunali.

La struttura sorge in alcuni locali posti dietro la chiesa parrocchiale della Beata Vergine. Regista dell’operazione è il parroco don Giordano Truzzi che lo scorso autunno aveva già creato grazie ad un lascito di 70 milioni il centro d’accoglienza IL PELLICANO un impegno non solo personale ma sostenuto con generosità e solidarietà dall’intera comunità. La conduzione dell’alloggio è affidata al parroco che si avvale della collaborazione di un’infermiera, di una laica e di quindici volontarie specializzate in vari settori e utili a svolgere una funzione educativa per le ospiti, come per esempio insegnare la lingua, governare la casa, cucinare, fare la spesa. “L’Arca nasce a completamento del progetto accoglienza – spiega don Truzzi -, un centro per continuare ad aiutare gli ospiti quando finisce la fase d’emergenza che solitamente dura attorno ai sei mesi. La nuova casa per persone in difficoltà non ha un limite temporale di permanenza preciso. Ci preoccupiamo di trovare agli ospiti un lavoro, di fornire strumenti perché acquistino autonomia e possano inserirsi pienamente nell’organizzazione sociale lonatese”. I primi ospiti della nuova struttura sono una ragazza madre nigeriana di 29 anni e il suo bambino. La donna ha trovato lavoro, potrà avere assistenza medica. Insomma una storia che in piena emergenza immigrazione è decisamente contro corrente. Un progetto ambizioso che però per adeguarsi alla forte richiesta del territorio gardesano, ha bisogno del sostegno oltre che della comunità, anche di ricevere concreto input dagli enti locali.

Di: Roberto Darra

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