Silvia Fusi – Giornale del Garda https://www.giornaledelgarda.info by Dipende Tue, 19 Mar 2024 03:45:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.5.30 Verona: dal 21 ottobre 2017 al 29 aprile 2018 la mostra dedicata a Botero https://www.giornaledelgarda.info/verona-dal-21-ottobre-2017-al-29-aprile-2018-la-mostra-dedicata-a-botero/ Wed, 18 Oct 2017 05:49:54 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29486 Dopo i successi di Tamara del Lempicka, di Picasso e di Toulouse Lautrec a Palazzo Forti, sede di Amo-Museo dell’Opera, tra il 2017 e il 2018 verrà presentata una nuova importante mostra, con protagonista Fernando Botero, un artista vivente ma già entrato nella schiera dei grandi classici. Botero, con oltre 50 anni di carriera alle spalle, presenta una mostra che racchiude più di 50 opere, molte delle quali in prestito da tutto il mondo. L’inconfondibile linguaggio pittorico di Botero è visibile nei capolavori esposti all’AMO, tra i tanti Piero della Francesca (dittico) (1998), Musici (2008), La vedova (1997). La mostra è divisa in 8 sezioni. Iniziano il percorso le “Sculture” (1 sezione), opere che secondo Botero rappresentavano al meglio la plasticità tridimensionale e volumetrica della forma. La sezione successiva “Versioni da antichi maestri” rappresenta una raccolta dei grandi artisti che hanno ispirato l’opera di Botero. A partire da opere come L’infanta Margherita Teresa (2006) e La Fornarina (2008), omaggi a maestri dei secoli scorsi. Il percorso continua con le “Nature morte”, come Natura morta con strumenti musicali (2004); la “Religione”, importante nel linguaggio pittorico dell’artista derivante dalla sua cultura sud-americana; la “Politica”; la “Vita latino-americana” con dipinti come la Strada (2000), dove i movimenti rappresentati rimangono come sospesi nell’aria. Si trova in seguito la sezione dei “Nudi”, che si specchiano in volumi ammantati della straordinaria grazia muliebre nonostante l’abbondanza: le storie sembrano immerse in una sorta di eden primordiale che non contempla la malizia e il peccato, come in Adamo ed Eva (2005). Infine la sezione del “Circo”, di cui Botero si è innamorato, rimanendo attratto dai personaggi, dai colori, dal movimento, dalla vita e dalle molteplici storie legate a uno spettacolo antico e moderno al tempo stesso. Di fronte ai soggetti rappresentati Botero non esprime alcun giudizio: i protagonisti dei dipinti sono sempre privi di stati d’animo riconoscibili, né di una dimensione morale e psicologica. Botero rappresenta situazioni fiabesche e fantastiche dell’America Latina, l’esuberanza delle forme e dei colori, l’ironia e la nostalgia. Botero ha creato una visione globale dell’arte senza limiti di luogo e tempo. Una continua unione fra classicità e contemporaneità per una riflessione sulla società e la politica dei nostri tempi, in una visione onirica.

Palazzo Forti, AMO-Museo dell’Opera, Verona Cortile Mercato Vecchio, 6. Orari di apertura: Lunedì 14.30– 19.30, Martedì – Domenica 9.30 – 19.30. Info www.arenamuseopera.com/it; info@arenamuseopera.com; Tel. 045 8030461

Silvia Fusi

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Mart Rovereto – fino al 5 novembre 2017 Un’eterna bellezza. Il canone classico nell’arte italiana del primo Novecento https://www.giornaledelgarda.info/mart-rovereto-fino-al-5-novembre-2017-uneterna-bellezza-il-canone-classico-nellarte-italiana-del-primo-novecento/ Thu, 21 Sep 2017 08:17:05 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29489 Per il 2017 il Mart di Rovereto e Trento propone una mostra di alta qualità: Un’eterna bellezza presenta una selezione di capolavori assoluti dell’arte italiana del primo Novecento, che in nessun altro luogo si possono trovare riuniti in un’unica esposizione. La mostra è curata da Beatrice Avanzi e Daniela Ferrari, e, come per l’esibizione di successo del 2016 I pittori della luce. Dal Divisionismo al Futurismo, è realizzata in collaborazione con la Fondazione spagnola MAPFRE, ed è stata esposta a inizio anno a Madrid. Un’eterna bellezza rappresenta un ricco percorso tra le opere degli artisti italiani del secolo scorso, che hanno guardato al passato e al canone classico di bellezza come fonti di ispirazione, ed è suddivisa in 7 sezioni: Metafisica del tempo e dello spazio; Evocazioni dell’antico; Paesaggi; La poesia degli oggetti; Ritorno alla figura. Il ritratto;Il nudo come modello;Le stagioni della vita. In mostra oltre cento opere di alcuni tra i più significativi protagonisti dell’arte italiana: Carrà, Casorati, de Chirico, de Pisis, Savinio, Severini, Sironi ma anche Bucci, Cagnaccio di San Pietro, Donghi, Dudreville, Funi, Malerba, Martini, Marussig, Oppi e Wildt. Le opere esposte sono l’unione di capolavori del Mart, a cui si affiancano prestiti eccellenti provenienti dalle maggiori raccolte europee. Il periodo storico in cui si inseriscono le opere esposte al Mart è quello del primo dopo guerra, quando il desiderio di tutta l’Europa è ritornare all’ordine, sconvolto dalle battaglie. Tornano a presentarsi gli ideali di recupero della ragione, delle tradizioni e dei principi di bellezza e armonia derivanti dal rinascimento e da epoche di prosperità. L’arte e le sperimentazioni di avanguardia lottano contro la follia e la crudeltà del conflitto e delle dittature, creando un nuovo linguaggio che inneggia alla bellezza. Il rigore e la bellezza sono una forma di ribellione al caos e la bruttezza delle guerre. Il tutto coronato dall’eternità, che si contrappone in maniera decisiva alla decadenza e alla morte sperimentata gli anni precdenti. Gli artisti in mostra recuperano gli ideali rinascimentali, ispirandosi ai grandi maestri come Giotto, Masaccio e Piero della Francesca, e all’Umanesimo. Completa la mostra un catalogo con saggi delle curatrici. La Fundación MAPFRE, partner della mostra, è un’istituzione filantropica senza scopo di lucro, fondata nel 1975, che da oltre vent’anni si dedica anche all’arte, realizzando e producendo progetti e mostre internazionale, creando un florido rapporto con l’Italia e il Mart.

MartRovereto, Corso Bettini, 43, Rovereto (TN). Orari: mar-dom 10.00-18.00, ven 10.00-21.00, lunedì chiuso. Info: www.mart.trento.it; info@mart.trento.it; Tel. 0464 438887

SF

 

Da Dipende Giornale del Garda Autunno 2017

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Crollo del Lungolago di Desenzano: intervista al Sindaco Malinverno https://www.giornaledelgarda.info/crollo-del-lungolago-di-desenzano-intervista-al-sindaco-malinverno/ Thu, 07 Sep 2017 12:16:45 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29378 Messo immediatamente in sicurezza il tratto del lungolago di Desenzano che lo scorso agosto è ceduto per una trentina di metri di lunghezza. Si tratta della banchina che si affaccia sul Lago da Piazza Matteotti, zona attracco Navigarda, che è sprofondata trascinando con sé parte del marciapiede. La zona è stata immediatamente recintata, e chiusa al traffico. Per i pedoni è stata transennata l’area pericolosa. Al primo cedimento il Comune, dopo aver allertato Autorità di Bacino e Enti sovracomunali, è intervenuto asportando per numerare e portare in sicurezza le lastre crollate, evitando che cadessero nel Lago o si rompessero. Il 4 settembre l’Amministrazione, in collaborazione con l’Autorità di Bacino nella figura di Fabio Tonni, ha convocato un tavolo tecnico per valutare la situazione, comprendere le possibili cause dell’evento. Presenti i rappresentanti dello Studio Tecna, dello Ster di Brescia e della Regione. Al termine dell’incontro, il sindaco Guido Malinverno ha confermato che, dalle misurazioni fatte ogni giorno alla zona crollata, non ci sono più stati movimenti significativi. Gli ingegneri hanno avuto a disposizione 10 giorni di tempo per discutere e valutare il piano di azione e procedere con la gara d’appalto per la sistemazione. “Scoprire le cause del crollo potrebbe essere d’aiuto per evitare che il problema si ripresenti in futuro anche in altre zone – ha dichiarato il Sindaco Malinverno – ma per il momento si parla di concause”. La mancanza di una conchiglia di protezione della banchina solo in quel punto del lungolago in cui non era previsto l’attracco dei battelli, il moto ondoso più forte, oppure ancora il passaggio del Rio Pescaletto proprio sotto la zona disastrata, potrebbero aver corroso le fondamenta. “Se non avvengono intoppi di tipo burocratico, la risoluzione del problema potrebbe avvenire in due o tre mesi, entro la primavera del 2018. In termini finanziari, la soluzione più rapida si avrebbe trasferendo i fondi destinati al Progetto Lepanto della precedente Amministrazione, che ammontano a 316.000 euro, ma la proposta deve essere approvata in Consiglio Comunale”. Così ha concluso Guido Malinverno che a meno di due mesi dalla sua elezione sta dimostrando, insieme alla nuova Giunta, grande efficacia e attenzione sia nella normale amministrazione che nella gestione di eventi imprevedibili.

 

Da Dipende Giornale del Garda Autunno 2017

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Brain Gain: la sirmionese Sara Pagiaro in diretta Skype da Boston https://www.giornaledelgarda.info/29096-2/ Mon, 10 Jul 2017 13:09:49 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29096 La sirmionese Sara Pagiaro intervistata in diretta Skype da Boston da Brain Gain, il progetto di Dipende realizzato con il contributo della Fondazione Comunità Bresciana. Sara si è trasferita quasi 10 anni fa al Berklee College of Music, grazie a una borsa di studio vinta nel 2007 all’Umbria Jazz Festival, e da allora ha avuto tantissime esperienze nel mondo della musica, della produzione di video e concerti.

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Valtenesi e Bedizzole: ad agosto la quinta edizione dei Giochi Europei https://www.giornaledelgarda.info/valtenesi-e-bedizzole-ad-agosto-la-quinta-edizione-dei-giochi-europei/ Tue, 20 Jun 2017 05:31:13 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28966 Continua nel 2017 il gemellaggio fra il paese francese di Plateau Est De Ruen e Bedizzole che coinvolge anche i comuni valtenesini di Manerba, Padenghe, Moniga, Soiano, Polpenazze. Il gemellaggio, nato nel 2013, con il paese normanno, è stato riconosciuto con successo dai giovani bresciani, poiché ha creato una possibilità di scambio culturale, contribuendo alla tutela e alla diffusione dei reciproci patrimoni artistici, culturali ed enogastronomici. Grande entusiasmo per il primo evento con la Francia, i Giochi Europei, un rifacimento dei famosi giochi senza frontiere, attività integrante del progetto europeo “uniti nella diversità” che cofinanzia l’iniziativa. La quarta edizione si è svolta in Normandia nel 2014 e ha visto Bedizzole vincitrice. La quinta edizione dei Giochi Europei si terrà nei giorni 25,26,27 agosto in Italia, e toccherà quindi a Bedizzole e alla Valtenesi organizzare il torneo in cui si sfideranno partecipanti di sei diverse nazioni, gemellate in modo diretto o indiretto con i paesi ospitanti. Una novità del 2017 è la partecipazione di un nuovo paese bresciano, Castegnato, che partecipa insieme a un paese spagnolo con cui è gemellato da anni. L’inaugurazione dei giochi si terrà sabato mattina 26 agosto nello stadio comunale di Bedizzole, sabato pomeriggio la manifestazione proseguirà nel centro sportivo di Polpenazze. Domenica mattina 27 agosto sarà Manerba ad ospitare l’a competizione che proseguirà nel pomeriggio a Padenghe. Domenica sera si terranno le premiazioni nel palazzetto dello sport di Manerba.

giochi europei foto (2)

Silvia Fusi

 

Da Dipende Giornale del Garda 236 Estate 2017

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Brain Gain: Dipende vicino ai giovani gardesani all’estero https://www.giornaledelgarda.info/brain-gain-dipende-vicino-ai-giovani-gardesani-allestero/ Mon, 19 Jun 2017 05:41:53 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28872 Il progetto Brain Gain targato Dipende unisce i giovani che vivono all’estero  con i ragazzi in partenza, creando una comunità virtuale in continuo rinnovamento: dal 2017 interviste via Skype e la nuova pagina Facebook rinnovano il progetto grazie al contributo della Fondazione Comunità Bresciana.

I l Lago di Garda è una realtà piacevole e sicura, quasi da “palla di vetro”. Ma questa realtà può stare stretta, e limitare le opportunità di crescita e lavoro. E’ il caso di molti giovani gardesani che, per i motivi più disparati, decidono di partire. Brain Gain si rivolge a loro, a chi parte, a chi vive lontano, a chi è partito ed è tornato con un’esperienza da raccontare. Il progetto nasce nel 2013 dall’idea dell’Associazione Culturale Multimediale Indipendentemente di creare un network di testimonianze, in forma di interviste video e testuali, che funga da comunità virtuale in cui ragazzi e professionisti possano confrontarsi. Il progetto è sviluppato attraverso il metodo dell’intervista web, grazie alla tv online Dipende Tv che ha creato una sezione specifica per racchiudere le testimonianze di tutti i ragazzi intervistati. I testimonial di Brain Gain vengono intervistati, prima, durante e dopo, anche a distanza di anni, mostrando un ventaglio di esperienze molteplici e affascinanti che rivelano coraggio, flessibilità e grande capacità di adattamento, spesso alla base di importanti successi personali e professionali. Francesca Moretto ha avuto diverse esperienze formative grazie all’Agenzia Spaziale Italiana per la quale lavorava nell’Ufficio Relazioni Internazionali. Dopo essere tornata per un breve periodo a Brescia, dove ha lavorato al Laboratorio di biotecnologia, telemedicina e neuroscienze dell’Università, oggi vive all’Aja e collabora con l’Università di Utrecht in campo di ricerca e consulenza. Michele Bertelli, partito come promoter tecnico del settore calzature, da tempo vive in Cina, dove lavora in ambito di ricerca e sviluppo nel settore calzaturiero per una ditta d’import export. Michele Tremolini, da anni lavorava a contatto con l’America per un’azienda di famiglia, e oggi è Export Manager per l’azienda Stella Usa che esporta preparati per gelati, dolci e frozen yogurt e ha ottenuto la cittadinanza americana. Andrea Moretto, vincitore di un master in Argentina, studiava le applicazioni spaziali per la gestione delle emergenze. Cosa fa oggi a Brescia, dopo la sua esperienza all’estero? La sirmionese Sara Pagiaro, talento del canto, partita con una borsa di studio al Berklee College of Music negli Stati Uniti ora si occupa di video production e montaggio di concerti live. Claudia Polloni, nel 2013 in Svizzera ha iniziato un lavoro in cui promuove i programmi di studio e l’offerta formativa del “SEG” (Swiss Education Group) in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Turchia. Lucrezia Calabrò Visconti, in ambito di curatela, ha frequentato i più importanti master del settore in Italia, Europa e Stati Uniti, ora curerà la Biennale For Young Art di Mosca. Leandro Puca di Padenghe deluso dall’Italia ora vive in Arizona dove è sposato e lavora nell’ambito della comunicazione. Kristian Esser vive ad Amsterdam ma è cresciuto a Desenzano e vive la sua doppia estrazione culturale traendo spunto da entrambe le realtà con una visione internazionale. Intervistati anche Vincenzo Capezzuto, cantante e ballerino oggi in partenza per Istanbul, spesso sul Garda per concerti esclusivi. Intervistati anche grandi professionisti, che hanno scelto di tornare in Italia: è il caso del dott. Gianluigi Zanusso, ricercatore negli Stati Uniti e neurologo a Verona, a cui si devono importanti scoperte nell’ambito delle malattie neurodegenerative. Grazie al contributo della Fondazione Comunità Bresciana, il progetto ha realizzato nuove interviste e importanti feedback della vita attuale dei nostri testimonial. La collaborazione con le scuole ha dato la possibilità di intervistare nuovi ragazzi in partenza per l’estero: Andrea Rusconi, formato all’Istituto Alberghiero di Desenzano, è partito nel 2016 per l’Australia, Giacomo Viazzo, dopo il Liceo Sportivo a Montichiari e tante vittorie nel nuoto, ora è approdato in un College sportivo americano. Nicolò Azzaro desenzanese di origine torinese sta concorrendo per master specialistici in cinematografia negli Stati Uniti e intanto lavora come direttore della fotografia a fianco di registi affermati. Maria Mattiotti di Manerba studia medicina e ha svolto un Erasmus in un ospedale della Germania, mentre Tommaso ha provato l’esperienza di lavoro in uno studio di architettura a Copenaghen, con la speranza di poter tornare in Danimarca. La desenzanese Chiara Milini è un soprano e, mentre coglie opportunità nei teatri in Italia e Europa, non abbandona i suoi meravigliosi allievi della Scuola di Musica del Garda in cui insegna canto. La ricerca di Brain Gain continua. In programma nuove interviste con i ragazzi conosciuti all’inizio del progetto, e nuovi giovani in partenza. Ottavia Polloni da quattro anni vive in Svizzera, dove da un anno e mezzo lavora al Four Season di Ginevra. Quest’anno ha vinto il concorso come miglior receptionist di tutti gli alberghi svizzeri. Riccardo Marzi da anni vive a Londra dove ha lavorato prima in Borsa e ora per il Governo Inglese. Francesco è in partenza per un dottorato in Fisica in Texas. Come sta andando l’esperienza di Alessandro nell’agenzia di informatica in Inghilterra? E il lavoro di Vincenzo Mammola ad Amsterdam come Publicity Coordinator per Netflix? La ricerca continua, grazie ai supporti web, si raggiungono i giovani direttamente all’estero realizzando interviste via skype, quando non è possibile incontrarli personalmente. I documenti e le interviste raccolte nel blog di Dipende Giornale del Garda vengono postate sulla pagina Facebook ufficiale Brain Gain by Dipende per rendere virali i racconti e attivare sinergie fra gli studenti in partenza e chi è già all’estero. Domande, commenti e post sono aggiornati quotidianamente: attraverso il social network più utilizzato nel mondo, mantenere i contatti con i giovani gardesani all’estero è oggi semplice e immediato. La tecnologia ha reso possibile anche intervistare i ragazzi direttamente all’estero: dal 2017 Brain Gain ha effettuato interviste via Skype. In questo modo sono stati contattati anche i giovani già intervistati all’inizio della loro esperienza, per parlare live con loro e conoscere gli sviluppi della loro storia. Brain Gain coinvolge anche i giovanissimi delle scuole: attraverso gli stage i ragazzi delle superiori imparano l’utilizzo di telecamere, computer e programmi aggiornati e all’avanguardia per creare e montare i video delle interviste. Partire è emozionante, e le soddisfazioni sono tante, ma è facile sentirsi soli. Brain Gain supporta, unisce e promuove i giovani gardesani, come un genitore orgoglioso dei propri figli, indipendentemente da obiettivi e risultati raggiunti.

Silvia Fusi

 

Da Dipende Giornale del Garda 236 Estate 2017

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Garda by Bike – Il progetto che unisce e sostiene il territorio del Lago di Garda https://www.giornaledelgarda.info/garda-by-bike-il-progetto-che-unisce-e-sostiene-il-territorio-del-lago-di-garda/ Tue, 13 Jun 2017 12:59:07 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28861 Se ne parla da qualche anno, ed è finalmente in costruzione. Garda by Bike è la pista ciclabile ad anello che circonderà il Lago di Garda per 140 km e promette di essere spettacolare ed emozionante. Già nel 2015 l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia Mauro Parolini aveva proposto l’idea alla Regione. Ad inizio 2017 Parolini ha annunciato che la realizzazione di Garda by Bike è entrata nel piano di sviluppo del sistema nazionale di ciclovie turistiche, per il quale sono stati stanziati 74 milioni di euro nei prossimi due anni. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio, in accordo con i rppresentanti delle tre Regioni (Mauro Parolini per Regione Lombardia, Elisa De Berti per Regione Veneto e Mauro Gilmozzi per la Provincia autonoma di Trento) del Garda ha dato il via alla costruzione di un vero e proprio anello sospeso sul lago che in alcuni tratti sfiorerà anche l’acqua. Un percorso da percorrere in tutta sicurezza, integrandolo alle ciclovie Vento (Venezia – Torino) e del Sole, sull’asse nord-sud, già considerate in precedenza strategiche a livello nazionale. L’unione del Lago di Garda è un obiettivo importante: continuare a vedere il Lago diviso in tre regioni e non come un territorio e una comunità unica, non sempre giova al turismo e all’economia. Il progetto di Garda by Bike non solo unirà tutto il territorio del Lago di Garda, è anche una soluzione per sostenere l’ambiente, l’attività fisica e valorizzare il paesaggio gardesano. Nel 2016 sono partiti i lavori a Limone sul Garda per completare un tratto già attivo da tempo e che arriva fino al Trentino con Riva del Garda. Il nuovo tratto si dipana per quasi due chilometri con passaggi mozzafiato a sbalzo sul Garda. Per quanto riguarda il Veneto, saranno realizzati i tratti tra Peschiera e Pastrengo e tra Garda e Torri del Benaco, e più a nord nei territori di Brenzone e Malcesine. Le previsioni sostengono che l’intero progetto G a r d a b y B i k e dovrebbe essere completato entro il 2021. Il tratto più difficile del Garda by bike sarà quello tra Gargnano e Limone sul Garda dove le pendenze aumentano, salendo sui monti della Valvestino, dove sono previsti anche mezzi alternativi, per permettere a tutti di completare il percorso. Un investimento importante, che fa ben sperare chi ama la bicicletta e le camminate, chi odia il traffico automobilistico, e soprattutto chi vuole aumentare il turismo.

Silvia Fusi

 

Da Dipende Giornale del Garda 236 Estate 2017

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Brain Gain: la desenzanese Chiara Milini, grande talento della musica https://www.giornaledelgarda.info/brain-gain-la-desenzanese-chiara-milini-grande-talento-della-musica/ Thu, 01 Jun 2017 09:50:41 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28747 Dipende Tv intervista Chiara Milini, che a 29 anni è una soprano di grande livello. Di Desenzano, ha studiato al liceo per poi laurearsi a Padova in Storia e Tutela dei Beni Culturali, ma la sua passione è sempre stata la musica. Fin da piccola balla e canta, e dopo l’università ha deciso di continuare gli studi seriamente ed è diventata una cantante professionista.

Dipende Tv ha voluto sapere la sua storia per il progetto Brain Gain, realizzato con il contributo della Fondazione Comunità Bresciana.

Pagina Facebook di Brain Gain https://www.facebook.com/braingaingarda/

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Brain Gain: Michele Tremolini e la vita negli Stati Uniti https://www.giornaledelgarda.info/brain-gain-michele-tremolini-e-la-vita-negli-stati-uniti/ Mon, 22 May 2017 10:29:36 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28656 Dipende Tv ha intervistato per Brain Gain, progetto realizzato con il contributo di Fondazione Comunità Bresciana, il desenzanese Michele Tremolini, che da anni lavora e vive negli Usa con la moglie e le figlie.

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Brain Gain: Francesca Moretto e la vita in Olanda https://www.giornaledelgarda.info/brain-gain-francesca-moretto-e-la-vita-in-olanda/ Thu, 18 May 2017 10:28:20 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28589 Dipende Tv intervista per il progetto Brain Gain la desenzanese Francesca Moretto, che dopo varie esperienze di studio e lavoro a Roma, negli USA e a Brescia, si è trasferita in Olanda e lavora oggi nel centro di ricerca all’Università di Utrecht.

Il progetto Brain Gain è realizzato da Dipende Giornale del Garda con il contributo di Fondazione Comunità Bresciana.

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Evento Palladio Gardesano: per l’edizione 2017 il Trofeo realizzato dai giovani dell’Accademia delle Belle Arti di Brescia https://www.giornaledelgarda.info/evento-palladio-gardesano-per-ledizione-2017-il-trofeo-realizzato-dai-giovani-dellaccademia-delle-belle-arti-di-brescia/ Thu, 18 May 2017 05:23:44 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28545 Il 22 settembre 2017 al Grand Hotel di Gardone Riviera verrà consegnato il tradizionale premio Palladio Gardesano a una personalità o ente che si è particolarmente distinto nel valorizzare il territorio del Lago di Garda. La quarta edizione si modernizza e coinvolge i giovani: il Trofeo sarà scelto tra le sculture create per l’occasione dagli studenti dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.

L’idea arriva direttamente dalla Confraternita del Groppello, che da quattro anni organizza la manifestazione culturale del Palladio Gardesano unitamente alle altre due confraternite enoiche del Garda, il Gran Priorato del Lugana e i Castellani del Chiaretto. L’importante trofeo consegnato a figure di spicco che si sono spese per la difesa e la valorizzazione del Lago di Garda ha premiato nelle scorse edizioni personaggi come il Regista Prof. Franco Piavoli, l’enologo dott. Mattia Vezzola e il Cav. Attilio Camozzi. Nelle prime tre edizioni il trofeo è stato una coppa di vino in argento, ma l’intento era quello di sostituirlo con un premio artistico, per rappresentare al meglio la valenza artistica e culturale dell’evento: il nome deriva infatti da un articolo di D’Annunzio dedicato al nostro Lago e significa letteralmente “difensore del Garda. Quest’anno il comitato organizzativo è riuscito nell’obiettivo, grazie alla collaborazione con il Maestro Agostino Ghirardi dell’Accademia Santa Giulia delle Belle Arti di Brescia. Gli studenti scultori realizzeranno opere in creta che hanno come tema Gabriele D’annunzio, il territorio del Garda e della Valtenesi, i frutti e i vini di queste terre, e richiamano inoltre i valori di amicizia, solidarietà e fratellanza tipici delle Confraternite. Una Giuria di esperti selezionerà la scultura migliore che diventerà il Trofeo della quarta edizione del Palladio Gardesano. Grazie al coinvolgimento dell’Accademia, l’edizione 2017, in programma il 22 settembre, vuole ampliare il pubblico e far conoscere giovani artisti bresciani e creare una vetrina per i loro lavori di valorizzazione del territorio. Tutte le opere dei ragazzi partecipanti saranno infatti visibili durante l’anno, perché verranno esposte nelle manifestazioni dei Comuni gardesani: hanno già dato la disponibilità ad accoglierle il Comune di Puegnago del Lago e di Gardone Riviera, patria di D’Annunzio. L’evento è nato nel 2014 grazie ai presidenti delle tre confraternite organizzatrici, il dott. Massimo Claudio Piergentili, dell’Avv. Giuseppe Desenzani e del dott. Mauro Personi. Hanno poi conferito il significato culturale e “dannunziano” Attilio Mazza e Marcello Berlucchi. Cerimoniere di tale evento è da sempre l’Avvocato Flaminio Valseriati. Ogni anno questo evento riconosce l’impegno per la cura e lo sviluppo del territorio gardesano. Certamente quest’anno sarà l’occasione anche per premiare i ragazzi che grazie al loro talento sanno mostrare la bellezza del territorio nel miglior modo possibile, attraverso l’arte.

 

Silvia Fusi

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Lago di Garda, SIRMIONE: NUOVE APERTURE ESTIVE DELLE GROTTE DI CATULLO, E ROCCA SCALIGERA https://www.giornaledelgarda.info/lago-di-garda-sirmione-nuove-aperture-estive-delle-grotte-di-catullo-e-rocca-scaligera/ Mon, 01 May 2017 12:11:57 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28412 Sirmione si appresta ad affrontare la stagione estiva 2017 con un’impronta culturale. Grazie a una convenzione effettuata nel 2016 tra il Polo Museale della Lombardia e il Comune di Sirmione, aumentano gli orari di apertura dei siti archeologici della penisola nei giorni festivi da aprile a settembre.

Arrivano novità da Sirmione per l’estate 2017 che, anche se dal clima non sembrerebbe, è ormai alle porte.

La prima novità è l’ampliamento degli orari di apertura del Castello Scaligero e delle Grotte di Catullo nei giorni festivi. In particolare le Grotte di Catullo saranno aperte dalle 9,00 alle 19,00 nei giorni 16, 17, 23, 25, 30 aprile, 7, 14, 21, 28 maggio, 2, 4, 11, 18, 25 giugno, 2, 9, 16, 23, 30 luglio, 5, 6, 13, 15, 20, 27 agosto, 3, 10, 17, 24 settembre. Saranno regolarmente aperte al pubblico con il normale orario (8,30-19,30) nei giorni infrasettimanali eccetto il lunedì e il martedì a partire dal 13 giugno.

La Rocca Scaligera sarà aperta al pubblico dalle 9,15 alle 17,45 alle seguenti date: aprile 16, 17, 23, 25, 30 aprile, 7, 14, 21, 28 maggio, 2, 4, 11, 18, 25 giugno, 2, 9,16, 23,30 luglio, 5, 6,13, 15, 20, 27 agosto e 3, 10, 17, 24 settembre, con aperture straordinarie il 10 e 24 dicembre. Nei giorni infrasettimanali sarà regolarmente aperta con l’orario normale (dalle 8,30 alle 19,30).

La seconda importante novità è il biglietto cumulativo di 10,00 euro che consente l’ingresso in entrambi i siti. Questo biglietto unico esiste dal 1 gennaio 2017 e, una volta acquistato, è valido 365 giorni.

Questo progetto è il primo risultato scaturito dal protocollo d’intesa sottoscritto il 1° settembre 2016  dal Comune di Sirmione con il Polo Museale della Lombardia, che gestisce i due principali siti culturali sirmionesi delle Grotte di Catullo e il Castello Scaligero, grazie alla collaborazione anche del Consorzio degli Albergatori e Ristoratori di Sirmione. Il protocollo ha l’intento di intensificare la collaborazione tra i due enti nell’obiettivo comune di valorizzare e sviluppare Sirmione e il suo territorio. Ci si aspetta quindi che queste novità siano solo il primo passo in questa direzione.

 

Silvia Fusi

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Brescia: dal 21 gennaio all’11 giugno “Da Hayez a Boldini. Anime e volti della pittura italiana dell’Ottocento” https://www.giornaledelgarda.info/brescia-dal-21-gennaio-all11-giugno-da-hayez-a-boldini-anime-e-volti-della-pittura-italiana-dellottocento/ Fri, 31 Mar 2017 05:04:33 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27966 La mostra presenta 100 capolavori che raccontano i movimenti pittorici del XIX secolo. Canova, Hayez, Fattori, Segantini, fino a Boldini, rappresentano la storia artistica italiana del secolo scorso, attraverso opere che percorrono le correnti dal Neoclassicismo, al Romanticismo, alla Scapigliatura e al Divisionismo. Il percorso espositivo si apre con “Amore e Psiche”, capolavoro di Antonio Canova, che incarna i canoni dell’estetica neoclassica. Attorno alla scultura vengono presentate alcune delle tele più rappresentative di autori neoclassici, come Andrea Appiani, pittore prediletto da Napoleone, capace di evocare la grazia raffaellesca. Segue la sezione dedicata al Romanticismo, illustrata dalle opere di Francesco Hayez. In esposizione la “Maria Stuarda sale al patibolo”, capolavoro di tre metri per due, che giunge eccezionalmente a Brescia, accompagnata da opere di artisti romantici come il Piccio, la cui pittura anticipò gli esiti dei maestri della Scapigliatura alla quale sarà dedicata la terza sala, dove si possono vedere le tele di Tranquillo Cremona. Contemporaneamente all’affermazione della Scapigliatura, a Firenze Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini davano vita al movimento dei Macchiaioli. Per l’occasione, a Palazzo Martinengo vengono esposte alcune delle loro opere più famose. Proseguono il percorso le opere a soggetto orientalista e di vita quotidiana di Induno, Ciardi, Favretto, Palizzi, Irolli, Milesi e del bresciano Angelo Inganni, qui presente con diversi lavori tra cui due splendide vedute di Piazza della Loggia La mostra continua con il Divisionismo, rappresentato dalle tele cariche di significati simbolici di Segantini, Pellizza da Volpedo e Morbelli, che elaborarono un’innovativa tecnica pittorica caratterizzata da intrecci di brevi pennellate cariche di colore. L’esposizione si chiude con la rievocazione del clima culturale parigino della Belle Époque, dove vissero e lavorarono maestri quali Zandomeneghi, De Nittis e Boldini. Di quest’ultimo, geniale anticipatore della modernità novecentesca, vengono esposti i sensuali ritratti nei quali esaltò la bellezza femminile, svelandone l’anima più misteriosa. L’esposizione è curata da Davide Dotti e organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo ed è disponibile il Catalogo Silvana Editoriale.

Brescia, Palazzo Martinengo Via dei Musei, 30. Orari: da mercoledì a venerdì, dalle 9.00 alle 17.30; sabato, domenica e festivi, dalle 10.00 alle 20.00; lunedì e martedì chiuso. Tel. 327.3339846; gruppi@amicimartinengo.it, www.mostra800.it

Silvia Fusi

 

Da Dipende Giornale del Garda Primavera 2017

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Vinitaly and The City 2017: il fuori salone per gli amanti del vino approda sul Lago di Garda https://www.giornaledelgarda.info/vinitaly-and-the-city-2017-il-fuori-salone-per-gli-amanti-del-vino-approda-sul-lago-di-garda/ Mon, 27 Mar 2017 09:54:39 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28146 Dal 7 all’11 aprile torna Vinitaly and the City, il fuori salone della grande manifestazione per wine lover di Veronafiere che nel 2017 si presenta con una giornata in più. Come ogni anno si annuncia una grande festa nel centro storico di Verona e un elevato numero di presenze in aumento. Un appuntamento che ha come protagonista il buon vino, ma che prevede una notevole rassegna di spettacoli, musica, incontri culturali e molto altro per celebrare il food&wine di qualità. Nella serata di sabato la notte veronese diventa “viola” e i negozi rimangono aperti fino a mezzanotte in tutto il centro storico.

La grande novità di quest’anno è però un’altra: la manifestazione esce dai confini della città di Verona e si estende fino al Lago di Garda nel Comune di Bardolino. Nella splendida cornice del Lungolago Cornicello e di Villa Carrara Bottagisio vengono presentati in degustazione per 5 giorni i migliori vini delle denominazioni vinicole tipiche del territorio come Bardolino, Amarone, Valpolicella, Soave, Custoza e Lugana. Appuntamenti enogastronomici con assaggi di vino e piatti tipici della zona, ma anche musicali e culturali, grazie a un ricco programma di spettacoli e mostre. Il giardino della Villa diventa un museo aperto con installazioni artistiche e mostre fotografiche, mentre la sera si trasforma anche in palcoscenico per le esibizioni di artisti come Mario Venuti, DaianaLou, Giulio Casale, Perturbazione e Max Casacci dei Subsonica. Una curiosità dell’edizione di Vinitaly and the City di Bardolino è che ogni giornata presenta un tema che viene ripreso nelle degustazioni e nella scelta musicale e culturale: il venerdì è “Ouverture d’Autore”, sabato “Wine&Girls”, domenica “Indie Red Sunday”, lunedì “A day with a Swing” e per finire martedì “Terre Calde”. Un appuntamento da non perdere, che espande l’evento di grande successo dal centro storico di Verona alla provincia e trasferisce la buona cultura “wine” nel territorio del Garda, per gli amanti del vino e del divertimento in riva al lago.

Info http://www.vinitaly.com/https://www.vinitalyandthecity.com/

Cartellone_Vinitaly

Silvia Fusi

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BRESCIA CITTA’ DELLA FOTOGRAFIA: NUOVE MOSTRE NEL 2017 IN OCCASIONE DEL BRESCIA PHOTO FESTIVAL https://www.giornaledelgarda.info/brescia-citta-della-fotografia-nuove-mostre-nel-2017-in-occasione-del-brescia-photo-festival/ Mon, 27 Mar 2017 07:48:13 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=28143 Crediti fotografia: “Sana’a, Yemen, 1997” © 2012-2017 Steve McCurry

Dal 7 marzo al Museo di Santa Giulia e al Ma.Co.f di Brescia quattro rassegne di fotografia inaugurate al Brescia Photo Festival 2017.

Dal 7 al 12 marzo 2017 la città ha presentato la prima edizione di Brescia Photo Festival, evento dedicato interamente al mondo della fotografia. In questa occasione sono state inaugurate due mostre fotografiche di grande rilevanza che rimarranno aperte fino al 3 settembre al Museo di Santa Giulia e altre due in esposizione al Ma.Co.f in primavera.

Prima mondiale di “Leggere”, inedita produzione a Brescia, del fotografo statunitense Steve McCurry, che poi seguirà nel resto del mondo. La mostra, curata da Biba Giacchetti e, per i contributi letterari che accompagnano le immagini, da Roberto Cotroneo, è collegata alla serie di fotografie sul tema della lettura, che Mc Curry ha riunito in un best seller dall’omonimo titolo. La rassegna presenta circa 70 fotografie che ritraggono persone da tutto il mondo nell’atto intimo e universale del leggere per svelare la capacità di questo atto di trasportare le persone in mondi immaginari, nei ricordi e nella mente dell’uomo. Una sezione conclusiva presenta i libri pubblicati in questi anni con le foto di Steve McCurry.

Un’altra importante mostra è dedicata all’anniversario della agenzia internazionale di fotogiornalismo Magnum Photo. Brescia è infatti uno dei tre luoghi di “Mangum 70”, un evento internazionale di forte valenza culturale che coinvolgerà, oltre al Museo di Santa Giulia a Brescia, Camera – Centro Italiano della Fotografia di Torino e il Museo del Violino di Cremona. A Brescia tre esposizioni: nella sede del Museo di Santa Giulia “Magnum First” mostra per la prima volta in Italia le 83 stampe vintage in bianco e nero di Henri Cartier-Bresson, Marc Riboud, Inge Morath, Jean Marquis, Werner Bischof, Ernst Haas, Robert Capa e Erich Lessing accompagnate da alcuni scritti degli autori. Questa raccolta era stata lasciata in una cantina di Innsbruck nel 1956 e ritrovate solo nel 2006. Nella stessa sede “Magnum. La première fois”, curata da François Hébel,  presenta i servizi che hanno reso celebri 20 fotografi Magnum, con proiezioni e stampe originali. Infine, presso la sede della Camera di Commercio di Brescia, vengono presentate per la prima volta le proiezioni di Brescia Photos, i tre reportage su Brescia e il suo territorio realizzati nel 2003 dai reporter Magnum Harry Gruyaert, Alex Majoli e Chris Steele-Perkins.

Al Ma.co.f di Brescia fino al 7 maggio è invece esposta “Uliano Lucas. Retrospettiva. Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotografo freelance”: oltre 150 immagini che ripercorrono gli stili e le tematiche, i legami culturali del fotografo italiano nei 50 anni di carriera. La retrospettiva racconta il processo di cambiamento e adattamento ai diversi periodi sociali dal fotogiornalismo degli anni ’50 alla svolta antropologica degli anni duemila.

Infine nella stessa sede fino al 4 giugno “Caio Mario Garrubba. I CINESI NEL 1959”, una mostra non ancora presentata né in Italia né all’estero, costituita per la maggior parte da fotografie inedite. L’esposizione presenta il reportage sulla Cina di Mao nel 1959. L’importanza e l’esclusività del documento trattato conferiscono alla mostra un profilo di interesse anche extranazionale ed un momento di approfondimento sulla realtà sociale cinese di quei tempi.

Museo Santa Giulia via Musei, 55 Brescia  7 marzo – 3 settembre Orari: dal 1 ottobre al 15 giugno da martedì a domenica ore 9.30-17.30; dal 16 giugno al 30 settembre da martedì a domenica ore 10.30-19.00. Tel. 030.2400640  Mail: info@bresciamusei.com; www.bresciamusei.com

Ma.co.f Via Moretto, 78 Brescia 7 marzo – maggio Orari: Da giovedì a domenica, 15:00 – 19:30Tel. 45 544 7029 Mail: info@macof.it; www.macof.it

Silvia Fusi

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Italian Wine on the top: SONO ITALIANI I VINI E GLI SPUMANTI PIÙ IMPORTATI DAGLI U.S.A. https://www.giornaledelgarda.info/italian-wine-on-the-top-sono-italiani-i-vini-e-gli-spumanti-piu-importati-dagli-u-s-a/ Mon, 20 Mar 2017 05:50:50 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27937 La classifica dell’Iwfi, Italian Wine & Food Institute, ha decretato i vini italiani al primo posto nel mercato di esportazione verso gli Stati Uniti nel 2016. Si confermano i vini da tavola, e aumentano spumanti e Vermouth.

L a buona notizia acquisisce tuttavia un sapore amaro a causa della politica di protezionismo del nuovo presidente americano Trump. L’Italia è una grande produttrice di vino, e il Lago di Garda ne è un ottimo esempio, con tante produzioni famose in tutto il mondo. Da qualche anno il nostro Paese detiene il primato nell’esportazione verso gli Usa, segno che gli americani apprezzano ancora il buon vino italiano, nato dalla tradizione. Primo posto ottenuto grazie alla conferma delle posizioni sul mercato con il 29% e 33%: nel 2016 l’Italia ha registrato una lievissima diminuzione dello 0,5% in quantità, e incrementato il valore del 3,1%. Seguono la Francia al secondo e quarto posto, Australia e Argentina, che hanno subito un brusco decremento di esportazioni e due Paesi emergenti del cosiddetto Nuovo Mondo nel settore vitivinicolo che hanno avuto una crescita rispettivamente del 19% e 14%: Cile e Nuova Zelanda. Il grande risultato del 2016, secondo il presidente Iwfi Lucio Caputo è frutto dell’incremento di esportazioni dei vini non solo da tavola, ma anche degli spumanti, dei vini liquorosi e dei Vermouth piemontesi. Gli americani quindi dimostrano di non badare alle spese, incrementando l’esportazione di spumanti italiani, ma di guardare anche al rapporto fra qualità e costo: i vini italiani imbottigliati mantengono un prezzo di importazione di circa 5 dollari al litro, contro i 9 dollari dei vini francesi e i 3 dei vini australiani. La classifica Iwfi mostra un grande risultato quindi, che l’Italia spera di poter mantenere anche nei prossimi anni. Ma ci riuscirà anche dopo la vittoria di Donald Trump alle elezioni del 2016? Il presidente ha infatti confermato la sua strategia di chiusura degli Usa nei confronti del resto del mondo, aumentando i dazi di importazioni e favorendo le produzioni interne. Le manovre di Trump potrebbero minacciare gravemente le esportazioni di vino dal nostro Paese, che oggi, secondo i dati dell’Iwfi, contribuiscono con circa un miliardo e 800 mila dollari alla bilancia commerciale italiana. Dati https://iwfinews.com/

Silvia Fusi

 

Da Dipende Giornale del Garda Primavera 2017

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Hotel Promotion di Desenzano: incontri sul marketing per il turismo al Bazoli-Polo https://www.giornaledelgarda.info/hotel-promotion-di-desenzano-incontri-sul-marketing-per-il-turismo-al-bazoli-polo/ Tue, 07 Mar 2017 16:54:49 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27870 Il Presidente Marco Polettini e Lucia Cerini di Hotel Promotion di Desenzano presentano il ciclo di incontri sul web marketing in collaborazione con l’Istituto Bazoli Polo.

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Brain Gain: Maria mattiotti, studentessa in medicina in Erasmus a Norimberga https://www.giornaledelgarda.info/brain-gain-maria-mattiotti-studentessa-in-medicina-in-erasmus-a-norimberga/ Wed, 01 Mar 2017 13:42:33 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27801 Dipende Tv: Silvia Fusi intervista per il progetto Brain Gain con il contributo di Fondazione Comunità Bresciana, Maria Mattiotti, studentessa in medicina a Pavia, dopo un anno di Erasmus a Erlangen-Norimberga.

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Il professor Franco Ottonelli presenta l’Istituto Bazoli-Polo di Desenzano del Garda https://www.giornaledelgarda.info/il-professor-franco-ottonelli-presenta-listituto-bazoli-polo-di-desenzano-del-garda/ Mon, 27 Feb 2017 18:02:48 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27769 Dipende Tv intervista il prof. Franco Ottonelli che illustra le offerte formative e i progetti dell’Istituto Tecnico Bazoli-Polo di Desenzano del Garda.

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Desenzano del Garda: Rocco Rossitto parla di marketing digitale per il turismo agli studenti dell’Istituto Bazoli Polo https://www.giornaledelgarda.info/desenzano-del-garda-rocco-rossitto-parla-di-marketing-digitale-per-il-turismo-agli-studenti-dellistituto-bazoli-polo/ Sun, 26 Feb 2017 17:12:27 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27764 Il 17 febbraio 2017 all’Istituto Bazoli Polo di Desenzano del Garda Rocco Rossitto presenta la conferenza “Digital Travel. La tecnologia sta cambiando il turismo?”, rispondendo alla domanda retorica e spiegando i migliori utilizzi del marketing digitale per il turismo agli studenti e alle persone presenti. Dipende Tv intervista il dott. Rocco Rossitto riguardo ai temi della conferenza e il suo profilo professionale.

Il 17 febbraio Rossitto aveva partecipato ad un interessante convegno dedicato al marketing turistico digitale all’Istituto Bazoli-Polo di Desenzano, il 18 marzo parteciperà a Milano a “Dieci Cose – Il web in pratica”.

Rossitto è consulente e formatore di marketing digitale freelance, da sempre fortemente interessato al mondo del web e dei social. L’Istituto Bazoli Polo di Desenzano del Garda, in collaborazione con il Consorzio Albergatori, ha intuito la validità e l’efficacia dei suoi insegnamenti e lo ha invitato a parlare agli studenti in occasione del primo appuntamento di “Livingstone. Percorsi di innovazione”, un ciclo di incontri, per l’anno 2017, dedicati all’utilizzo della tecnologia nel turismo. Nell’incontro dal titolo “Digital travel: la tecnologia sta cambiando il futuro?” tenutosi a febbraio nell’Auditorium della scuola superiore, Rossitto ha risposto alla domanda retorica prendendo spunto da immagini del web che mostrano come l’innovazione dei trasporti (treno, transatlantici, aerei) nel secolo scorso, e la grande rivoluzione di internet degli ultimi decenni, non hanno solo modificato, ma hanno “creato” il turismo. Il consulente ha condiviso interessanti indicazioni sulle strategie di marketing online con gli studenti, futuri operatori turistici. Il 18 marzo a Milano si terrà “Dieci Cose – Il web in pratica”, un evento itinerante in tutta Italia che riflette sull’attività di Marketing digitale e sul mondo del web attraverso gli interventi di professionisti del settore. Il progetto è nato tre anni fa da un’idea dell’agenzia di comunicazione siciliana +ADD DESIGN, grazie anche a Rossitto, uno dei co-fondatori di Dieci Cose. Nel contesto milanese il docente interverrà riguardo all’utilizzo di Instagram nelle aziende: “È facile smettere di usare Instagram se sai come farlo”. L’obiettivo sarà chiarire come utilizzare questo particolare social network al meglio in modo che le aziende siano a conoscenza delle regole base e capiscano se è il caso di sfruttarlo o smettere di usarlo. Durante l’appuntamento seguirà l’intervento di dodici professionisti del settore che lavorano quotidianamente su queste tematiche, esponendo al pubblico non lezioni, ma consigli, aneddoti ed esperienze personali con il mondo del web marketing.

 

Da Dipende Giornale del Garda Primavera 2017

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Castel Goffredo (MN): ricominciano le lezioni del Gruppo San Luca Onlus https://www.giornaledelgarda.info/castel-goffredo-mn-ricominciano-le-lezioni-del-gruppo-san-luca-onlus/ Thu, 02 Feb 2017 10:40:28 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27510 Il Gruppo San Luca Onlus, associazione culturale della Parrocchia di Sant’Erasmo di Castel Goffredo offre ogni anno diverse opportunità per diffondere la conoscenza dell’arte e la cultura. L’Associazione si trova in Via Andrea Botturi, 3 e per l’inizio del 2017 presenta due cicli di lezioni.

Il primo ciclo è una lezione settimanale che si tiene per quattro mercoledì dalle 20.45 alle 22.45, precisamente l’8, 15, 22 febbraio e 1 marzo, dal titolo “Il passato e il futuro di Caravaggio”. Le lezioni sono tenute dallo storico dell’arte e direttore del Museo Diocesano di Brescia Giuseppe Fusari.

Seguono tre lezioni martedì 21, 28 marzo e 4 aprile dalle 20.30 alle 22.30 e due uscite con visita delle dimore dei conti Tosio e di Ugo Da Como. Il corso prende il nome “Una sera a casa di…Paolina e Paolo Tosio, Ugo Da Como, Gabriele d’Annunzio. Viaggio alla scoperta di dimore ricche di fascino, arte e storia accompagnati da Stefano Lusardi, conservatore della Fondazione Da Como”.

Il Gruppo San Luca Onlus inoltre si impegna da diversi anni in una raccolta fondi per portare a termine il progetto del Mast – Castel Goffredo, nato nel 2009 su proposta dell’associazione e di cui oggi è fruibile solo il percorso museale con opere d’arte, reperti archeologici e suppellettile liturgica proveniente dal territorio. Una volta realizzato, il Mast conterrà il Museo Corsini-Tosani, il Museo della Città e del territorio dell’Alto Mantovano, l’Archivio Storico Parrocchiale, l’Antica Libreria del Clero di Castel Goffredo e la Biblioteca moderna di storia dell’arte.

Info sui corsi e l’associazione al sito www.grupposanlucaonlus.it e sulla pagina Facebook MAST-Castel Goffredo; Iscrizioni alla mail info@grupposanlucaonlus.it

 

Silvia Fusi

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VERONA: IN ARENA L’OPERA “IL TERZO PARADISO” DI PISTOLETTO FINO AL 28 FEBBRAIO https://www.giornaledelgarda.info/verona-in-arena-lopera-il-terzo-paradiso-di-pistoletto-fino-al-28-febbraio/ Tue, 31 Jan 2017 14:45:28 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27516 Il 30 gennaio è stata presentata all’Arena di Verona l’installazione di Michelangelo Pistoletto dal nome “Il Terzo Paradiso”. L’opera rimarrà esposta fino al 28 febbraio, e in occasione della presentazione l’artista stesso era presente in Arena.

“Il Terzo Paradiso” rappresenta una riconfigurazione del simbolo dell’infinito, formato non da due ma da tre cerchi. I due cerchi contigui rappresentano i poli opposti fra natura e artificio, mentre il cerchio centrale allude al “grembo generativo di una nuova umanità, ideale superamento del conflitto distruttivo in cui natura e artificio si ritrovano nell’attuale società” (dal sito ufficiale di Pistoletto www.pistoletto.it).

L’installazione in Arena è costituita da centinaia di tavolette quadrate di 90 centimetri di legno riciclato e rivestite in alluminio lucido, per una grandezza totale di 37×15 metri.

L’opera è stata ideata nel 2003 dall’artista Pistoletto e presentata nel 2005 alla Biennale di Venezia. Oggi esiste un’installazione permanente dell’opera nei giardini davanti al Palazzo delle Nazioni di Ginevra, creata nel 2015 per celebrare i 70 anni dell’ONU.

L’installazione è patrocinata dal Comune di Verona, curata da Sandro Orlandi Stagl e Fortunato D’Amico e realizzata con la supervisione di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto.

L’Arena di Verona, grazie alla sua storia antica e incredibile che giunge fino ad oggi, è stata scelta come luogo per rappresentare al meglio il binomio tra la natura e la costruzione dell’uomo, che è il significato dell’opera di Pistoletto.

 

Silvia Fusi

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Social e sicurezza: Whatsapp garantisce la privacy dei messaggi, ma non è così in tutti i casi https://www.giornaledelgarda.info/social-e-sicurezza-whatsapp-garantisce-la-privacy-dei-messaggi-ma-non-e-cosi-in-tutti-i-casi/ Thu, 19 Jan 2017 19:45:30 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27410 Il giornale Guardian ha pubblicato la notizia della presenza di una backdoor che può essere utilizzata per leggere anche le conversazioni cifrate di WhatsApp, scoperta dal ricercatore di sicurezza ed esperto di crittografia della University of California (Berkeley) Tobias Boetler. Ma l’azienda smentisce.

Il problema della privacy nell’utilizzo dei social network e delle chat online preoccupa sempre di più gli utenti. Chi utilizza questi mezzi di comunicazione con consapevolezza vuole essere sicuro di avere una certa dose di privacy garantita, affinché le immagini e i testi dei suoi messaggi privati rimangano tali. Facebook, che possiede anche la famosa chat di messaggistica istantanea, ha sempre affermato che nessuno può intercettare i messaggi inviati tramite WhatsApp, neanche l’azienda stessa, grazie al sistema di crittografia end-to-end. Boetler sostiene di aver trovato una falla in questo sistema, che permetterebbe all’azienda di poter leggere i messaggi degli utenti. WhatsApp e Facebook smentiscono, poiché problema non è l’esistenza di una backdoor, ma è legato all’invio dei messaggi ad utenti offline. La crittografia end-to-end crea per ogni conversazione che un utente crea con un altro, un codice che protegge i messaggi in modo che vengano letti solo da mittente e destinatario. Per attivare la crittografia end-to-end basta andare nelle impostazioni della conversazione. WhatsApp ha però creato una scappatoria per riuscire ad inviare i messaggi anche agli utenti offline, in modo che possano riceverli una volta riconnessi alla rete. Per garantire questo risultato, l’azienda ha creato un sistema per cui si generano nuove chiavi per la consegna di messaggi offline, di cui né il mittente né il destinatario sono a conoscenza, finché il messaggio non viene consegnato e arriva l’apposita notifica. Questo metodo è utile per non perdere i milioni di messaggi inviati nel mondo, soprattutto quando un utente cambia smartphone o installa nuovamente l’applicazione sul proprio telefono. WhatsApp continua a garantire la privacy, ma è comunque necessario attivare l’impostazione di sicurezza dell’applicazione grazie alla quale l’utente riceverà un avviso che la sua chiave è stata rigenerata e prendere le necessarie contromisure. Si può dire che è sbagliato quindi parlare di backdoor, come invece sostiene Boetler, poiché si tratta più che altro di un’impostazione di default poco sicura, ma non un metodo utilizzato dall’azienda per intercettare conversazioni e consegnarle alle agenzie governative.

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Treni ad energia rinnovabile: in Olanda la prima rete ferroviaria completamente alimentata da elettricità eolica https://www.giornaledelgarda.info/treni-ad-energia-rinnovabile-in-olanda-la-prima-rete-ferroviaria-completamente-alimentata-da-elettricita-eolica/ Wed, 18 Jan 2017 05:37:56 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=27310 Si trova in Olanda la NS (Nederlandse Spoorwegen), la prima rete ferroviaria che dal 1 gennaio 2017 è alimentata al 100% da elettricità eolica.

La compagnia ferroviaria olandese ha raggiunto l’obiettivo di rendere perfettamente funzionante un’intera rete di treni esclusivamente con energia rinnovabile. E il traguardo è stato tagliato in anticipo rispetto a quanto previsto dal piano di sostenibilità in accordo con il produttore di energia Eneco, che prevedeva la realizzazione del progetto per inizio 2018. Dal 1 gennaio 2017 invece la rete ad energia eolica trasporta ogni giorno circa 600mila passeggeri. Una pala eolica attiva per un’ora può alimentare un treno per quasi 200 chilometri, e la NS si propone di ridurre l’energia necessaria per passeggero di un ulteriore 35% entro il 2020. NS utilizza l’energia verde della Eneco, oltre a una serie di parchi eolici di sua proprietà in Olanda, Belgio, Finlandia e Svezia. Grazie all’aumento delle centrali sul territorio e al largo delle coste la NS è riuscita a far funzionare un’intera rete ferroviaria esclusivamente utilizzando energia pulita. La rete olandese è stata la prima al mondo ad aver ottenuto questo risultato, ma non è l’unica grande azienda ad aver pensato ad un traguardo simile: l’Imperial College di Londra e la Ong 10:10 hanno avviato un’iniziativa per collegare moduli di fotovoltaico direttamente alle linee elettriche che alimentano le ferrovie, mentre in Germania da novembre ha iniziato a fuzionare la prima locomotiva ad idrogeno della Alstom; anche in India le ferrovie puntano a installare almeno 1.000 MW di energia solare entro il 2020 sui loro treni.
L’utilizzo esclusivo di energie rinnovabili è quello su cui stanno puntando molte grandi aziende nel mondo. Ad oggi solo 9 di esse riescono ad utilizzare solo energia pulita per le loro necessità. NS, grazie ai suoi parchi eolici, prevede nel 2017 di riuscire a produrre circa 1,4 TWh di elettricità, quantità necessaria per garantire il fabbisogno annuale di circa un milione di abitazioni.

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