a dm – Giornale del Garda https://www.giornaledelgarda.info by Dipende Tue, 19 Mar 2024 03:45:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.5.30 Bellezza, donna: come avere unghie sempre perfette e curate https://www.giornaledelgarda.info/bellezza-donna-come-avere-unghie-sempre-perfette-e-curate/ Wed, 21 Feb 2024 06:37:48 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=37062 La cura delle unghie si è trasformata in una componente essenziale della routine di bellezza, simbolo di femminilità e cura di sé. Al di là di un semplice gesto di vanità, la manicure perfetta è diventata un’espressione di benessere e una pratica di self-care. La società moderna attribuisce grande importanza all’aspetto esteriore, e le mani curate rappresentano un biglietto da visita indispensabile in molteplici contesti, sia professionali che sociali. Questo crescente interesse ha spinto l’industria cosmetica a sviluppare prodotti innovativi e tecniche avanzate, rendendo la manicure accessibile a tutti, non solo a chi frequenta saloni specializzati. La cura delle unghie non è più un lusso ma una pratica quotidiana, che riflette la personalità e lo stile individuale.

La scelta dei prodotti per la cura delle unghie

La varietà e la qualità dei prodotti disponibili sul mercato sono fondamentali per chi desidera mantenere unghie belle e sane. La scelta dei prodotti giusti è il primo passo verso una manicure perfetta. Smalti, rinforzanti, oli per cuticole e creme specifiche sono solo alcuni esempi delle opzioni disponibili. È essenziale prediligere formulazioni che non solo abbelliscano le unghie ma ne preservino anche la salute. Prodotti arricchiti con vitamine, come la biotina e l’acetato di vitamina E, oltre a minerali come il ferro e il calcio, contribuiscono a rinforzare le unghie, prevenendo rotture e sfaldamenti. Allo stesso tempo, è importante evitare smalti e solventi contenenti sostanze aggressive, optando per alternative più delicate che rispettino l’integrità dell’unghia e delle cuticole. La crescente consapevolezza verso la salute delle unghie ha portato allo sviluppo di prodotti eco-friendly, privi di composti nocivi come toluene, formaldeide e ftalati, garantendo così bellezza e cura nel pieno rispetto del benessere dell’individuo e dell’ambiente.

L’innovazione degli adesivi per unghie

L’innovazione nel campo della manicure ha visto la nascita e la diffusione degli adesivi per unghie, che rappresentano una vera rivoluzione per chi cerca soluzioni pratiche ma d’effetto. Questi prodotti, semplici da applicare, consentono di ottenere in pochi minuti un look curato e professionale, senza il bisogno di competenze specifiche. La varietà di design, che spazia da colori uniti e finiture naturali a pattern artistici e dettagli intricati, soddisfa ogni esigenza e preferenza. Gli adesivi per unghie si dimostrano una soluzione ideale per chi ha poco tempo da dedicare alla cura delle mani o per chi desidera cambiare spesso look senza stressare le unghie con applicazioni e rimozioni frequenti di smalto. La loro formulazione consente una tenuta duratura, comparabile a quella degli smalti tradizionali, ma con il vantaggio di una rimozione semplice e senza residui. Questo metodo rappresenta non solo una tendenza moda ma una testimonianza di come l’innovazione possa coniugare praticità e bellezza.

Tecniche di applicazione e manutenzione dello smalto

La corretta applicazione dello smalto è cruciale per garantire una manicure duratura e senza imperfezioni. Il processo inizia dalla preparazione dell’unghia, che deve essere pulita, asciutta e leggermente opacizzata per migliorare l’adesione dello smalto. L’applicazione di una base protettiva è un passaggio fondamentale per prevenire lo scolorimento dell’unghia e facilitare l’applicazione uniforme del colore. Per evitare sbavature e garantire una copertura omogenea, è consigliabile applicare due strati sottili di smalto, lasciando asciugare completamente ogni strato prima dell’applicazione del successivo. Un top coat finale, lucido o matte a seconda dell’effetto desiderato, sigilla lo smalto, conferendo brillantezza e resistenza. La manutenzione della manicure richiede attenzione: applicazioni regolari di top coat possono prolungare la durata dello smalto, mentre l’uso di guanti per le faccende domestiche protegge le mani e le unghie dall’esposizione a detergenti e sostanze chimiche dannose.

La rimozione dello smalto e la cura post-manicure

La rimozione dello smalto è tanto importante quanto la sua applicazione. L’uso di un solvente delicato, preferibilmente senza acetone, minimizza il rischio di disidratazione e danneggiamento delle unghie e delle cuticole. È cruciale evitare di sfregare o strappare lo smalto, pratiche che possono indebolire l’unghia. Dopo aver rimosso lo smalto, è importante dedicare attenzione alla cura delle unghie e delle cuticole. L’applicazione di oli nutrienti e creme idratanti aiuta a ripristinare l’equilibrio idrico della pelle e a mantenere le unghie forti e flessibili. Questi trattamenti, arricchiti con ingredienti naturali come l’olio di jojoba, l’olio di mandorle dolci e il burro di karité, offrono un nutrimento profondo, promuovendo la salute e la bellezza delle unghie anche tra una manicure e l’altra.

La salute delle unghie: alimentazione e abitudini quotidiane

Oltre ai trattamenti esterni, la salute delle unghie dipende significativamente dall’alimentazione e dalle abitudini di vita. Un regime alimentare bilanciato, ricco di nutrienti essenziali come proteine, acidi grassi omega-3, ferro, zinco, e vitamine A, C, e D, svolge un ruolo cruciale nel sostenere la crescita di unghie forti e sane. Alimenti come carne magra, pesce, legumi, noci, semi, e verdure a foglia verde dovrebbero essere parte integrante della dieta quotidiana. Evitare il contatto prolungato con l’acqua e i detergenti, utilizzare guanti protettivi durante i lavori domestici, e limitare l’uso di gel e acrilici può prevenire indebolimenti e rotture. Inoltre, pratiche come l’uso moderato di limette per unghie e la rimozione delicata delle cuticole contribuiscono a mantenere le unghie in salute.

La cura delle unghie non si limita a un bell’aspetto esteriore ma è un indicatore di salute generale e benessere. L’attenzione verso prodotti di qualità, tecniche corrette di applicazione e rimozione dello smalto, insieme a una dieta equilibrata e buone pratiche quotidiane, sono elementi chiave per chi aspira a unghie sempre perfette e curate. La bellezza delle unghie è il risultato di un equilibrio tra cura esterna e interna, un connubio tra estetica e salute che riflette lo stile e la personalità di ogni individuo.

]]>
Bellezza: come scegliere il pennello per ombretto https://www.giornaledelgarda.info/bellezza-come-scegliere-il-pennello-per-ombretto/ Thu, 21 Sep 2023 17:39:13 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=36054 La bellezza è un concetto universale e atemporale, ma le sue manifestazioni e interpretazioni possono variare considerevolmente da una cultura all’altra, da un’epoca all’altra, e persino da individuo a individuo. Una componente fondamentale della bellezza, in particolare nella cultura contemporanea, è legata all’arte del trucco. Una pennellata ben eseguita può trasformare un viso, esaltare le caratteristiche e celare le imperfezioni. E come ogni artista ha bisogno degli strumenti giusti per esprimersi al meglio, anche chi si dedica al trucco necessita degli utensili adeguati per ottenere risultati impeccabili.

Caratteristiche dei pennelli per trucco

Quando ci avviciniamo al mondo dei pennelli trucco, ci si rende conto che esiste un’ampia varietà. Dalla forma alla consistenza, dalla lunghezza del manico al tipo di setola, ogni dettaglio può fare una differenza nel risultato finale. Un buon pennello può rendere l’applicazione del trucco più semplice, più precisa e più duratura. Può aiutare a sfumare i colori in modo impeccabile, evitando accumuli e stecche.

Quindi, quali sono le caratteristiche da cercare in un pennello per ombretto? Innanzitutto, è importante considerare la forma. Alcuni pennelli sono piatti e larghi, ideali per applicare l’ombretto su tutta la palpebra. Altri sono più sottili e affusolati, perfetti per definire la piega dell’occhio o per applicare ombretto lungo la linea delle ciglia.

Materiali e manutenzione

L’efficacia di un pennello non è determinata solo dalla sua forma, ma anche dai materiali con cui è realizzato. I pennelli per ombretto possono avere setole naturali o sintetiche. Quelli con setole naturali tendono ad assorbire più prodotto e possono offrire una sfumatura più morbida. Tuttavia, possono essere anche più costosi e meno ipoallergenici rispetto a quelli sintetici. I pennelli sintetici, d’altra parte, sono spesso più durevoli, facili da pulire e adatti a chi ha sensibilità o allergie.

La manutenzione è un aspetto fondamentale. La pulizia regolare dei pennelli non solo garantisce una migliore applicazione del trucco, ma riduce anche il rischio di irritazioni cutanee. Un pennello sporco può trasferire batteri e residui di trucco sulla pelle, causando potenziali break-out o reazioni.

Tecniche di applicazione

Una volta scelto il pennello giusto, la domanda successiva è: come usarlo? L’obiettivo dell’applicazione dell’ombretto è di mettere in risalto gli occhi, creando profondità e dimensione. Per ottenere ciò, è importante applicare e sfumare l’ombretto correttamente.

Inizia applicando un ombretto di base su tutta la palpebra con un pennello piatto. Questo servirà come base e aiuterà gli altri colori a scivolare e mescolarsi meglio. Successivamente, con un pennello affusolato, applica un colore più scuro nella piega dell’occhio, sfumando bene per evitare demarcazioni nette. Infine, con un pennello più piccolo, puoi aggiungere dettagli o evidenziare l’angolo interno dell’occhio o sotto l’arcata sopracciliare.

Quando e perché sostituire un pennello

Ogni strumento ha una sua durata e i pennelli per trucco non fanno eccezione. Anche con la migliore manutenzione, arriverà un momento in cui un pennello dovrà essere sostituito. Ma come capire quando è arrivato quel momento?

Un segno evidente è la perdita di setole. Se ogni volta che si utilizza un pennello, si notano setole che si staccano, è probabilmente il momento di sostituirlo. Anche un manico che si sgretola o una ferrula (la parte metallica che tiene insieme le setole) che si allenta sono segnali che indicano che il pennello ha raggiunto la fine della sua vita utile.

Non solo l’efficacia del trucco dipende dalla qualità del pennello, ma anche la salute della pelle. Un pennello vecchio o danneggiato potrebbe non solo non applicare bene il trucco, ma anche graffiare o irritare la pelle.

Considerando l’importanza di questi strumenti nel mondo del trucco, è essenziale prendersi cura di essi e sostituirli quando necessario, garantendo sempre il meglio per la propria bellezza e benessere.

Con queste informazioni, siamo certi che ogni persona, indipendentemente dalla sua esperienza nel campo del trucco, sarà in grado di scegliere e utilizzare i pennelli per ombretto nel modo più efficace e sicuro possibile.

 

]]>
Come scegliere un campeggio sul Lago di Garda https://www.giornaledelgarda.info/come-scegliere-un-campeggio-sul-lago-di-garda/ Wed, 21 Jun 2023 04:41:49 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=35872 La pianificazione di una vacanza può essere un’impresa impegnativa. Ci sono molte variabili da considerare, tra cui la destinazione, il budget, il tipo di alloggio e le attività da svolgere. Tra le diverse opzioni di alloggio, il campeggio è diventato sempre più popolare per chi cerca un’esperienza di vacanza autentica e rilassante. In particolare, i campeggi sul Lago di Garda offrono un mix ideale di natura, comfort e divertimento.

Identificare le esigenze

Prima di iniziare la ricerca del campeggio ideale, è fondamentale identificare le proprie esigenze. Se si viaggia con la famiglia, per esempio, potrebbe essere importante avere a disposizione delle aree gioco per i bambini e programmi di attività organizzate. Se, invece, si cerca una vacanza all’insegna del relax, un campeggio con accesso diretto alla spiaggia e la presenza di un centro benessere potrebbe essere l’ideale. Inoltre, se si è amanti dello sport e dell’avventura, ci si potrebbe orientare verso un campeggio che offre attività come escursioni, sport acquatici o noleggio di biciclette.

Per facilitare la ricerca è sempre consigliabile utilizzare strumenti online come il sito Homair, specializzato nell’assistere le famiglie nella ricerca dei campeggi da 3 a 5 stelle in tutta Europa. Questo portale offre la possibilità di filtrare la ricerca in base a una serie di parametri che rispecchiano le proprie esigenze, rendendo la pianificazione delle vacanze un’esperienza più piacevole e meno stressante. Per chi ha bisogno di qualche idea può dare un’occhiata ai campeggi sul Lago di Garda Homair.

Valutare la posizione

La posizione del campeggio è un altro elemento chiave nella scelta. Il Lago di Garda, con la sua vasta gamma di paesaggi mozzafiato e attrazioni turistiche, offre molteplici possibilità. Si può optare per un campeggio nel versante meridionale del lago, caratterizzato da spiagge ampie e dolci colline, oppure per uno nel versante settentrionale, con le sue montagne imponenti e i paesaggi più selvaggi.

È importante considerare anche la vicinanza del campeggio alle principali attrazioni turistiche e alle città storiche come Sirmione, Desenzano, Riva del Garda o Gardone Riviera. Questi luoghi offrono una ricchezza di attività culturali, tra cui visitare castelli, ville storiche, musei e scavi archeologici.

Esaminare i servizi

Esaminare attentamente i servizi offerti dal campeggio è un altro aspetto fondamentale. Molti campeggi sul Lago di Garda offrono una vasta gamma di servizi, tra cui piscine, aree giochi, ristoranti, minimarket, centri benessere e attività organizzate. Inoltre, molti campeggi offrono l’opportunità di affittare attrezzature sportive o biciclette per esplorare i dintorni.

È essenziale verificare la presenza di tali servizi e capire se soddisfano le proprie esigenze e aspettative. Le informazioni dettagliate sui servizi offerti possono essere trovate sul sito web del campeggio o su portali specializzati come Homair.

Leggere le recensioni

Infine, leggere le recensioni dei campeggi può fornire un prezioso insight sulle esperienze vissute da altri viaggiatori. Le recensioni possono rivelare dettagli importanti che non sono sempre evidenti nelle descrizioni ufficiali dei campeggi.

È consigliabile leggere diverse recensioni per ottenere una visione più equilibrata e completa del campeggio. Ricordate, tuttavia, che le recensioni sono soggettive e possono variare a seconda delle personali esperienze e aspettative di ciascun ospite.

Scegliere il campeggio ideale sul Lago di Garda non è un compito semplice, ma con una pianificazione attenta e un po’ di ricerca, si può trovare l’opzione perfetta per una vacanza indimenticabile. Ricordando sempre di identificare le proprie esigenze, valutare la posizione, esaminare i servizi e leggere attentamente le recensioni, sarà possibile fare una scelta informata e godersi a pieno tutto ciò che il Lago di Garda ha da offrire.

]]>
Idee regalo beauty per la propria fidanzata https://www.giornaledelgarda.info/idee-regalo-beauty-per-la-propria-fidanzata/ Sat, 22 Apr 2023 08:28:44 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=35743 Con l’avvicinarsi di eventi speciali come il compleanno della propria fidanzata, San Valentino o Natale, scegliere il regalo perfetto diventa sempre più importante. Per molti uomini, la scelta cade spesso su prodotti di bellezza, ma scegliere tra le molte opzioni disponibili può essere complicato. In questo articolo, esploreremo alcune idee regalo beauty per la propria fidanzata, in modo da rendere la scelta più semplice e piacevole.

  1. Trattamenti viso

Un trattamento viso è un regalo che molte donne apprezzeranno sicuramente. Esistono diverse opzioni disponibili, come ad esempio un massaggio facciale, un peeling chimico o una pulizia del viso professionale. Se non si vuole spendere troppo, si possono trovare anche trattamenti viso fai-da-te, come maschere idratanti o esfolianti.

  1. Prodotti per la cura dei capelli

Anche i prodotti per la cura dei capelli possono essere un’ottima idea regalo. Un’opzione classica sono i prodotti per lo styling come la lacca o il gel, ma si possono anche scegliere prodotti più speciali come una maschera nutriente o un olio per capelli. Inoltre, ci sono anche strumenti per lo styling dei capelli, come piastre o spazzole, che possono essere utili e graditi come regalo.

  1. Trattamenti per le mani e i piedi

I trattamenti per le mani e i piedi sono un’opzione regalo perfetta per chi ama prendersi cura della propria bellezza. Si possono scegliere diverse opzioni, come una manicure o una pedicure professionale, o un kit per la cura delle unghie da usare a casa. Inoltre, ci sono anche prodotti per la cura delle mani e dei piedi come creme, oli o scrub, che possono essere utili e graditi come regalo.

  1. Profumi

I profumi sono un’idea regalo classica ma sempre gradita. Ci sono molte opzioni disponibili, da fragranze più leggere e fresche a profumi più intensi e seducenti. Per scegliere il profumo giusto, è importante conoscere i gusti della propria fidanzata e magari chiedere consiglio a una commessa in un negozio specializzato.

  1. Prodotti make-up

Anche i prodotti make-up possono essere un’ottima idea regalo, ma bisogna essere sicuri di scegliere i prodotti giusti. Se la propria fidanzata è già una fan del make-up, si possono scegliere prodotti come rossetti, ombretti o blush, ma se non si conoscono bene i suoi gusti, è meglio optare per prodotti più neutri come mascara o eyeliner. Inoltre, si possono anche scegliere kit make-up o cofanetti regalo come il cofanetto Estée Lauder, che contiene una selezione di prodotti make-up di alta qualità.

  1. Prodotti per la cura del corpo

I prodotti per la cura del corpo possono essere un’idea regalo originale e versatile. Si possono scegliere diverse opzioni, come oli da bagno profumati, creme idratanti, lozioni per il corpo o gel doccia. Inoltre, ci sono anche prodotti per la cura della pelle come scrub o oli esfolianti, che possono essere utili per mantenere la pelle morbida e luminosa.

  1. Accessori beauty

Infine, ci sono anche accessori beauty che possono essere utili e graditi come regalo. Ad esempio, una spazzola per il viso, un set di pennelli per il make-up, un asciugacapelli professionale o un rasoio elettrico possono essere opzioni regalo pratiche e di qualità.

Una marca che spesso si associa alla bellezza e all’eleganza è Estée Lauder, un’azienda di cosmetici fondata negli Stati Uniti nel 1946. La gamma di prodotti Estée Lauder include profumi, make-up e prodotti per la cura della pelle, e si trova facilmente in negozi di bellezza e profumerie.

In sintesi, quando si sceglie un regalo beauty per la propria fidanzata, è importante considerare i suoi gusti e le sue esigenze. Ci sono molte opzioni disponibili, dalle più classiche alle più innovative, e si può scegliere di regalare un trattamento professionale o un prodotto di bellezza di alta qualità. Con un po’ di attenzione e cura nella scelta, si può essere sicuri di fare un regalo che verrà apprezzato e utilizzato dalla propria fidanzata.

 

]]>
Focus economia: tutto sui pagamenti digitali in Italia? https://www.giornaledelgarda.info/focus-economia-tutto-sui-pagamenti-digitali-in-italia/ Tue, 14 Mar 2023 06:22:40 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=35606 Il pagamento digitale rappresenta un metodo molto diffuso in Italia: scopriamo tutte le informazioni che lo riguardano affinché si possa avere una panoramica generale in merito a tale articolo.

Il pagamento digitale e la sua diffusione in Italia

Sul territorio italiano i metodi di pagamento digitali sono molto diffusi e questo per il semplice fatto che si tratta di uno strumento che possiede diverse caratteristiche che riescono a garantire la possibilità di svolgere diverse operazioni.

La semplicità di utilizzo rappresenta una delle caratteristiche che vanno a contraddistinguere questi strumenti, offrendo quindi l’occasione di usufruire di uno strumento che permette di effettuare delle operazioni in maniera sicura senza riscontrare grossolane difficoltà.

Le tante tipologie di pagamenti digitali

Quando si parla di pagamenti digitali occorre prendere in considerazione come tale tipologia di strumento non sia presente in una sola versione.

Questo significa, di conseguenza, che non si parla solo ed esclusivamente delle carte prepagate, ma anche dei vari conti online oppure delle carte virtuali che possono essere utilizzate tramite le apposite app per dispositivi mobili.

In entrambi i casi bisogna considerare come questa tipologia di strumenti sono particolarmente semplici da utilizzare e fanno della tecnologia un elemento chiave che permette di raggiungere un grado di rapidità nei pagamenti senza riscontrare delle potenziali difficoltà.

Pertanto quando si parla di tipologie di pagamenti digitali si deve fare riferimento a tutti i vari strumenti, virtuali o reali, che sono completamente differenti dal denaro.

I metodi di pagamento digitali sono gratuiti o a pagamento?

Per quanto concerne invece il costo dei vari metodi di pagamento digitali, è importante sapere che questi sono differenti a seconda della tipologia che viene scelta.

Per esempio esistono diversi strumenti che sono completamente gratuiti, quindi che non necessitano di un deposito dato che poi dovranno essere collegati a un conto online, visto che nella maggior parte dei casi si tratta di strumenti virtuali, oppure necessitano del pagamento di una piccola somma di denaro.

In questo caso tale procedura deve essere svolta in quanto permette di mantenere attivo il sistema di pagamento: il canone, mensile o annuale, permette di usufruire dello strumento in questione, facendo dunque in modo che si possano evitare difficoltà di ogni genere quando viene inoltrato un pagamento.

Il metodo di pagamento e il suo funzionamento

Il metodo di pagamento digitale ha un sistema di funzionamento molto semplice che, ovviamente, varia a seconda della tipologia che lo contraddistingue.

Partendo da quello tradizionale, occorre precisare come la carta di credito o di debito, una volta che viene utilizzata, permette il pagamento delle somme di denaro dovute grazie alla comunicazione immediata con la banca.

Il conto corrente viene quindi sottoposto a un prelievo autorizzato nel frangente in cui si utilizza il codice PIN. Gli strumenti digitali come i conti online oppure le carte virtuali hanno un sistema di funzionamento simile e lo stesso vale per le app: in questo caso è comunque necessario considerare come sia necessario essere in possesso dei dati della persona che deve ricevere il pagamento, in maniera tale che il movimento economico possa essere svolto adeguatamente.

Il metodo di pagamento digitale e la sua costante innovazione

A decretare il successo del metodo di pagamento digitale è il fattore relativo alla costante evoluzione tecnologica che li contraddistingue. In questo caso è importante precisare come il pagamento nasce con un chip che permette l’identificazione della carta e del conto, affinché il prelievo possa essere svolto rapidamente.

Con lo scorrere del tempo il metodo di pagamento digitale si è evoluto e nelle carte innovative è presente un chip caratterizzato dalla presenza di una particolare antenna che comunica con l’apposito lettore per il pagamento.

Grazie a questa aggiunta non è necessario dover inserire la carta del lettore, evitando quindi che il chip si possa consumare, aumentando la longevità della carta. I metodi di pagamento digitali, attualmente e sempre con riferimento alle carte, sono anche caratterizzate dalla presenza di un codice IBAN che permette, quindi, di effettuare diverse operazioni tradizionali: l’apertura non comporta dei costi aggiuntivi che gravano sulle spese che devono essere sostenute periodicamente.

Proprio tutti questi aspetti rappresentano alcune delle motivazioni che hanno decretato il grande successo sul nostro territorio di questi metodi di pagamento.

Per quali scopi vengono utilizzati i metodi di pagamento digitali

I metodi di pagamento digitali vengono impiegati in diverse situazioni. Innanzitutto, sono utilizzati per pagare le spese presso i negozi fisici o per effettuare acquisti online come la sottoscrizione di abbonamenti e lo shopping virtuale. Inoltre, questi strumenti consentono di registrarsi sui siti web e usufruire di servizi specifici, ad esempio le piattaforme di streaming online come Netflix o per giocarci online. Da non trascurare la possibilità di ricevere lo stipendio, la pensione o altri pagamenti utilizzando il codice IBAN associato a questo tipo di strumento.

Grazie alla facilità di esecuzione, i prelievi e i versamenti sono altrettanto semplici e consentono di effettuare operazioni che con il contante sarebbero impossibili, soprattutto quando si utilizza il web, che offre numerose opportunità anche in questo ambito.

Inoltre, i metodi di pagamento digitali sono utilizzati anche per la gestione delle finanze personali, come il controllo dei conti bancari e delle carte di credito. Gli utenti possono verificare il saldo, controllare le transazioni effettuate, effettuare pagamenti, trasferire denaro e persino investire in borsa.

I metodi di pagamento digitali sono particolarmente convenienti perché consentono di effettuare transazioni in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, con un semplice accesso a Internet. Inoltre, sono spesso più sicuri rispetto alle transazioni in contanti, poiché le informazioni finanziarie vengono crittografate e protette da potenziali violazioni della sicurezza.

I metodi di pagamento digitali in Italia e la costante crescita

Secondo quanto riportato da diversi studi svolti nel corso degli ultimi anni, l’ultimo biennio ha visto un incremento dell’utilizzo dei metodi di pagamento digitali e questo per il semplice fatto che si configurano come semplici da usare e soprattutto sicuri sotto ogni punto di vista.

Rispetto a diversi anni fa, le somme di denaro che sono state spese sfruttando questi strumenti sono incrementate del 25 percento circa e secondo gli analisti questo orientamento non farà altro che migliorare nel corso dei prossimi anni.

Questo potrebbe portare a pensare che gli strumenti digitali, lentamente, andranno a sostituire il denaro contante ma la realtà è ben diversa.

I soldi in carta o moneta, infatti, continuano a essere il metodo prediletto da parte degli italiani seppur quelli digitali stiano lentamente riuscendo a rappresentare una valida alternativa in grado di offrire una serie di vantaggi e caratteristiche ottimali che lasciano poco spazio a dubbi e incertezze.

L’economia italiana sta quindi subendo un lento cambiamento che porterà alla costante diffusione dei metodi di pagamento digitali, i quali comunque non dovrebbero, almeno nel breve periodo, sostituire del tutto i classici strumenti come il denaro contante.

]]>
Lavoro e impresa, gli italiani scelgono lo smart working https://www.giornaledelgarda.info/lavoro-e-impresa-gli-italiani-scelgono-lo-smart-working/ Fri, 04 Nov 2022 15:11:14 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=35348 Fino a qualche anno fa non era minimamente immaginabile di poter lavorare direttamente da casa, senza doversi preparare, uscire, stare nel traffico, trovare parcheggio. Poi è arrivata la pandemia a cambiare le carte in tavola e a rendere il nostro pc e, a volte, la nostra cucina, il nostro nuovo ufficio. Merito dello smart working, uno dei prodotti più innovativi della resilienza al tempo del Covid 19. 

Un modo di lavorare che è apprezzatissimo dagli italiani. Lo dicono gli ultimi dati sullo Smart working del 2021, anno in cui a lavorare da remoto sono stati almeno 2 milioni e mezzo di professionisti, che hanno poi maturato giudizi assolutamente positivi su questa impostazione. Il 47% dei lavoratori, infatti, afferma di voler continuare a lavorare da remoto almeno per due giorni alla settimana, mentre il 16% afferma di volerlo continuare a fare a tempo pieno. A piacere è soprattutto la modalità ibrida e flessibile, con scelte organizzative e di contenuti assolutamente nuove e moderne. 

A confermare questa impostazione del lavoro è stato, prima di tutti, il settore del gambling. Lo ha raccontato in una lunga intervista ai microfoni di Giochi di Slots una delle maggiori esperte dell’ambiente: Anastasia Bauer, Head of Account Management della Betsfot Gaming, software house di livello mondiale. “L’organizzazione è una competenza fondamentale per tutti. La gestione del tempo e la pianificazione sono componenti essenziali per garantire un risultato di successo, soprattutto quando le persone lavorano in fusi orari diversi e senza il beneficio di uno spazio condiviso, se non online”, ha spiegato. Focus quindi sugli strumenti digitali di collaborazione a distanza che diventano una parte importante del lavoro di gestione e di organizzazione, permettendo così di organizzare riunioni regolari, forum aperti per le discussioni e canali di comunicazione sempre liberi. 

Ma che lo smart working sia la nuova frontiera del mondo del lavoro lo dice anche questa notizia che arriva direttamente dal Salento. Siamo a Presicce Acquarica, splendida località vicinissima a Santa Maria di Leuca, dove l’Amministrazione Comunale offre 30 mila euro per comprare una casa e trasferirsi lì per lavorare a distanza. Il progetto, che rientra nel progetto che mira a fermare lo spopolamento delle aree rurali, sta attirando l’attenzione di centinaia di professionisti da tutta Italia ma, in particolare, anche dal resto del mondo. 

Per continuare a lavorare ma cambiare radicalmente il proprio stile di vita. A due passi dal mare e lontano dal caos cittadino.

 

]]>
Motori: focus sul mercato delle auto usate in Lombardia https://www.giornaledelgarda.info/motori-focus-sul-mercato-delle-auto-usate-in-lombardia/ Fri, 26 Nov 2021 09:53:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=34680 Perché acquistare un’auto usata? Sembra strano, ma l’acquisto di un’auto usata ha i suoi vantaggi. Innanzitutto, si può acquistare un determinato modello che magari non è più in produzione, o nello specifico una versione particolare. Un altro particolare che può far pendere per l’acquisto di un’auto usata è senza dubbio quello economico. Potrebbe anche capitare di necessitare di un veicolo con urgenza, e non si dispone della disponibilità economica per un veicolo nuovo. Con una cifra più bassa, infatti, ci si può portare a casa un mezzo comunque in ottime condizioni e che ci può permettere di viaggiare per lungo tempo. La ricerca dell’auto usata quindi è una soluzione pratica e dai vantaggi evidenti. Se, ad esempio, si è alla ricerca di auto usate a Brescia o in altre province della regione è bene dare uno sguardo a quali sono i modelli più richiesti sul mercato per farsi un’idea. 

Le tipologie di auto più ricercate

Gli italiani sono persone che utilizzano le autovetture per muoversi con frequenza, in particolar modo nel tragitto casa-lavoro. E, in questo, i lombardi sono tra i principali fruitori dell’auto per tali scopi. In quest’ottica, si denota come la tipologia di veicolo prescelta tra gli usati siano le utilitarie. Queste, infatti, permettono prima di tutto facilità di trovare parcheggio ma senza dimenticare l’aspetto economico in quanto permettono di spostarsi spendendo meno, e, sul lungo periodo può fare una differenza notevole. 

Come seconda scelta preferita dai lombardi fanno capolino i SUV. I SUV sono una tipologia di veicolo molto alla moda, che uniscono i vantaggi di un monovolume alle dimensioni di un fuoristrada, anche se non posseggono le capacità di guida su fondi sconnessi. Dunque, grandi capacità di carico sia per quanto riguarda le persone che i bagagli. Insomma, una nuova frontiera dell’auto da famiglia. 

Al terzo posto i lombardi preferiscono le sempreverdi berline, con le loro linee senza tempo e le caratteristiche di auto ricche di dotazioni. In questo segmento è possibile trovare delle ottime proposte anche per l’usato in quanto, in genere, chi decide di acquistare una berlina lo fa principalmente per la comodità ed i viaggi lunghi e non per un uso prettamente giornaliero. 

I modelli preferiti dai lombardi

Fatta questa premessa sulle tipologie di auto diamo un’occhiata ora ai modelli più ricercati nella nostra regione nel mercato dell’usato. Ai primi due posti assoluti delle vetture predilette dai lombardi fanno capolino due utilitarie, entrambe di marchio italiano. Come preferita in assoluto troviamo l’irriducibile Fiat Panda, che nelle sue innumerevoli versioni, rimane sempre l’auto prediletta dagli italiani, lombardi compresi. Non è difficile identificarla come auto tuttofare, essenziale, ed adatta ad una vasta gamma di utenza. 

Al secondo posto troviamo invece la Fiat 500, che più o meno gode degli stessi vantaggi della Panda, seppur con un aspetto più fashion e per questo attrattivo verso un pubblico più giovane, specialmente femminile. Di entrambe le due vetture della casa torinese si trovano offerte interessanti. Al terzo posto, invece, fa bella mostra di sé la concretezza tedesca della Volkswagen Golf. Anch’essa sul mercato da molti anni, nelle sue varie versioni, è da sempre apprezzata per la sua versatilità, affidabilità e fascino senza tempo, oltre alle dotazioni da vettura di categoria superiore.

 

]]>
Verso il riordino del settore giochi: cosa ne pensano le regioni sulla questione territoriale? https://www.giornaledelgarda.info/verso-il-riordino-del-settore-giochi-cosa-ne-pensano-le-regioni-sulla-questione-territoriale/ Wed, 01 Sep 2021 05:02:38 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=34578 L’intenzione dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è chiara. Il momento per procedere con il riordino nazionale del mondo del gioco è questo, e il numero uno dell’ADM Marcello Minenna l’ha più volte sottolineato. Ma la prima mossa da fare è una: azzerare le norme esistenti. Le leggi regionali sul gioco dividono: per qualche regione sono necessarie, per altre nemmeno un po’. La prima questione da risolvere è quella territoriale, dando un indirizzo unico agli Enti Locali in via definitiva.

Un Testo Unico dei giochi, dunque, che sia riferimento nazionale per tutti. Le regioni però su questo sono spaccate: Luca Coletto, assessore alla Salute e al Welfare della Regione Umbria, ha preso in considerazione una delle proposte di Minenna: destinare parte del gettito erariale a progetti di cura e controlli, oltre ad adeguare l’accesso ai giochi con l’uso di tessera sanitaria e tanto di alert quando si comincia a giocare troppo. Sempre la ludopatia resta al centro del dibattito, come nemico da sconfiggere con il placet dell’ADM. Proposta a cui se ne aggiungono altre. Le prime voci critiche arrivano dalla Regione Veneto, per bocca di Manuela Lanzarin, Assessore alla sanità e politiche sociali. Per il Veneto precedenza va data all’autonomia regionale, tenendo conto del dettato costituzionale che garantisce la tutela alla salute.

C’è, ovviamente, chi spinge forte per un Testo Unico. Ne è sicuro Alessandro Barmasse, assessore alla sanità in Val d’Aosta, territorio in cui il gioco vale doppio, grazie al legame fra il casinò Saint Vincent e la Regione, che ne è proprietaria e titolare. L’assessore ha rivendicato le politiche della regione in materia di prevenzione e lotta alla ludopatia, un disturbo che sempre più viene avvicinato ad altre forme di dipendenza, come alcol, droga e tabagismo. In Regione è comunque attivo un piano operativo per il contrasto del gioco d’azzardo patologico ma la voce di Barmasse si aggiunge ad altre che spingono verso un Testo Unico che metta d’accordo tutti. E che andrebbe a favorire anche i casinò online del circuito legale, la cui offerta spesso non è resa immediatamente comprensibile e distinguibile da quella del circuito illegale, che per via della frammentazione normativa ha potuto prosperare e crescere a dismisura anche a seguito del lockdown e delle restrizioni. La necessità è dunque una: riordinare il gioco per il bene del settore, degli operatori, dei giocatori. 

“La dipendenza patologica dal gioco, è un fenomeno ancora poco conosciuto ma come altre patologie della dipendenza (alcolismo, tabagismo, tossicodipendenza) anch’essa ha conquistato, senza troppo clamore, un suo posto di rilievo. Oltre alle norme nazionali, che in anni recenti sono state adottate sia al fine di regolamentare la disciplina dei giochi, sia al fine di prevedere forme di sostegno per i giocatori patologici, anche numerose regioni stanno adottando disposizioni per combattere questa piaga sociale. In realtà, il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (Dsm), sia nella IV che nella V edizione, ha sostituito il termine ludopatia con quello di disturbo da gioco d’azzardo (Dga), non riconoscendo al primo alcuna valenza scientifica.

Sotto il profilo medico, il Dga è definito come un disturbo del comportamento che rientra nella categoria diagnostica dei disturbi del controllo degli impulsi. Esso ha una forte attinenza con la tossicodipendenza, tanto che nella V edizione del Dsm è stato inquadrato nella categoria delle cosiddette ‘dipendenze comportamentali’. Per combattere questa forma di dipendenza è importante che vi sia un intervento uniforme in tutto il territorio”, esordisce.

Dal canto suo la Valle d’Aosta, attraverso la giunta regionale “ha approvato un Piano operativo per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno delle dipendenze gravi, previsto dalla legge n. 189 del 2012 tra le misure possibili e in attuazione della legge regionale n. 14 del 2015 ‘Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza da gioco d’azzardo patologico’.

Il piano predisposto viene attuato grazie a finanziamenti presenti all’interno del ‘Fondo per il gioco d’azzardo patologico (Gap)’ istituito dalla Legge di stabilità 2016, all’art. 1 comma 946. L’assegnazione dei fondi nazionali alla regione autonoma è stata predisposta previa presentazione del Piano di attività al Ministero della Salute per una valutazione in concerto con l’Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, valutato positivamente il 4 maggio 2018, dopo una rimodulazione.

Il piano definisce gli obiettivi, le macro-tipologie degli interventi da attivare, i destinatari principali nonché gli indicatori di risultato e la valorizzazione economica delle attività da finanziare con i fondi, e demanda all’Azienda Usl della Valle d’Aosta, attraverso il dipartimento di Salute mentale e il servizio per le dipendenze (Ser.D), la realizzazione delle azioni previste ed il coordinamento degli attori coinvolti.

La Regione ha ancora emanato la legge regionale n. 2 del 27 marzo 2019 promuovendo una mappatura dei luoghi sensibili evidenziando le aree di interdizione dal gioco d’azzardo.
Ulteriori misure di prevenzione a contrasto alla ludopatia sono state introdotte con la legge regionale n. 12 ‘Divieto di apertura di spazi per il gioco d’azzardo sul territorio regionale’. Modificazioni alla legge regionale 15 giugno 2015 n. 14 (Disposizioni in materia di prevenzione, contrasto e trattamento della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Modificazioni alla legge regionale 29 marzo 2010, n. 11 (Politiche e iniziative regionali per la promozione della legalità e della sicurezza)”.  

]]>
Canapa e rimedi naturali per pelle e corpo: cosa c’è di vero? https://www.giornaledelgarda.info/canapa-e-rimedi-naturali-per-pelle-e-corpo-cosa-ce-di-vero/ Wed, 24 Mar 2021 07:20:08 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=34438

I benefici della canapa sono molteplici. D’altronde questa pianta ha una storia millenaria che risale addirittura all’Antica Cina dove veniva utilizzata per combattere diversi disturbi. I suoi benefici si sono estesi fino ai giorni nostri attraverso alcuni prodotti che sono assolutamente indispensabili per combattere diverse problematiche. L’olio cbd, ad esempio, è ricco di proprietà benefiche per la pelle e per il corpo. 

Già nell’Asia Centrale l’olio di canapa veniva utilizzato per idratare la pelle. Questo prodotto, essendo ricco di acidi grassi omega 3 e omega 6, vitamine e sali minerali è perfetto per combattere la pelle secca e disidratata. Ha, inoltre, proprietà lenitive, antibatteriche e antinfiammatorie. 

L’olio di canapa è ricco di acido gamma linoleico che è fondamentale per il benessere della pelle perché previene la desquamazione, la disidratazione e la secchezza. La presenza di vitamina E svolge un’azione antiossidante che contrasta la formazione di radicali liberi e previene l’invecchiamento della pelle.

E infine nell’olio di canapa troviamo gli acidi grassi che riequilibrano il valore lipidico della pelle, mantenendo la giusta idratazione e il corretto equilibrio idrolipidico. L’olio di canapa riesce a filtrare parte dei raggi UV, è estremamente nutriente ma – allo stesso tempo – non ostruisce i pori della pelle, si assorbe facilmente e non lascia la sensazione di unto. L’olio di canapa, infatti, è estremamente simile ai lipidi presenti nell’organismo, pertanto viene assorbito e assimilato immediatamente dalle cellule della pelle, prevenendone anche la disidratazione, e lascia una sensazione vellutata e di profonda idratazione. Per questo, è un prodotto raccomandato a chi ha la pelle secca.

I lipidi dell’olio di canapa a uso cosmetico, inoltre, danno un effetto elasticizzante all’epidermide. Ma non solo. In base a quanto emerso da studi scientifici come quello pubblicato sul Journal of Clinical Investigation, i risultati migliori dell’utilizzo di olio di canapa per la pelle di viso e corpo si avrebbero attualmente sulle pelli acneiche: dalle analisi condotte emerge che l’olio contenuto nei cosmetici alla canapa, rallenta la produzione di sebo e la riequilibra, attenuando le infiammazioni.

L’utilizzo dell’olio di canapa per il benessere dei capelli

Oltre ai benefici per il viso, l’olio di canapa è utilizzato anche per i capelli. I suoi nutrimenti penetrano in profondità nella fibra del capello e donano morbidezza e luminosità. In particolare, è consigliato fare degli impacchi a base di olio di canapa e altri oli vegetali utili sui capelli come l’olio di cocco e l’olio di lino. In alternativa, potete usare l’olio di canapa solo sulle punte per ridurre e prevenire il fenomeno delle doppie punte. 

Le proprietà antibatteriche dell’olio di canapa hanno un’azione efficace nel caso di forfora sulla cute e sui capelli. In questo caso è bene applicare dell’olio direttamente sulla cute e fare un massaggio di qualche minuto. Questo trattamento è da ripetere regolarmente per prevenire e curare la forfora.

 

 

]]>
Cessione del quinto: cos’è, come funziona e come richiederlo https://www.giornaledelgarda.info/cessione-del-quinto-cose-come-funziona-e-come-richiederlo/ Thu, 18 Feb 2021 08:38:10 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=34374 In perfetta sintonia con l’evoluzione della pandemia da Covid-19, in Italia si ricorre con sempre maggiore frequenza alla cessione del quinto. Tuttora risulta la forma di prestito più diffusa a livello nazionale.

Con il momento difficile in termini economici, in molti hanno cercato una soluzione proprio in questa forma di prestito, a causa della riduzione di reddito. Le potenzialità di questo strumento sono davvero considerevoli: ritornando al periodo antecedente alla pandemia, nel 2019, la cessione del quinto aveva raggiunto un volume finanziario corrispondente a 19,4 miliardi di euro. Ben il 18% dell’intero comparto del credito al consumo. Piano piano il settore tornerà ad esprimere queste prestazioni, come evidenziano numerosi esperti in materia.

Cessione del quinto: piace sempre più agli italiani

La cessione del quinto è una delle forme di prestito più gettonate in assoluto tra gli italiani: pensionati con entrate superiori alla minima e dipendenti presso imprese pubbliche e private scelgono proprio questa tipologia di finanziamento, prevalentemente per una questione di mera praticità. A fronte di 1/5 dello stipendio al netto delle entrate, i richiedenti possono realizzare i loro obiettivi o coronare i loro sogni, che si tratti di ristrutturare un immobile, di comprare un’auto o una moto, di godersi un viaggio, di affrontare spese mediche o legali impreviste.

Dopo aver spiegato cos’è nel dettaglio questa forma di prestito tanto amata dagli italiani proviamo a capire i motivi per cui ha così tanto successo. Optare per la cessione del quinto conviene per varie motivazioni. In primis, si sa sempre qual è l’importo della rata mensile da rimborsare e, di conseguenza, quanto ancora rimane dello stipendio netto. In questo modo, è più semplice programmare le proprie spese e fronteggiare i vari impegni nel corso dei mesi.

In secondo luogo, tutto è automatico: una volta che il datore di lavoro o l’ente pensionistico viene informato della richiesta di prestito, la trattenuta in busta paga o sul cedolino della pensione avviene in modo del tutto automatico. In questo modo, non si corre il rischio di imbattersi in questioni burocratiche per aver dimenticato il pagamento di una rata. Trasparenza, convenienza, semplicità e sicurezza sono ai massimi livelli.

Cosa serve per richiedere la cessione del quinto?

Tra le realtà finanziarie che meglio operano nel settore del credito al consumo c’è senza alcun dubbio Compass, agenzia finanziaria leader del settore dal 1960. Per la cessione del quinto ha creato una rete agenziale specifica per questa tipologia di prestiti chiamata Compass Quinto che è presente su tutto il territorio nazionale ed ovviamente anche online tramite il sito compassquinto.it. 

Per richiedere un prestito con cessione del quinto sono necessari prima di tutto dei requisiti. Possono richiedere questa particolare forma di prestito tutti i dipendenti pubblici e privati ed anche i pensionati.  

Nel caso dei lavoratori:

– essere assunti presso un’impresa statale o privata con contratto a tempo indeterminato;

– essere residenti in Italia;

– avere un’età compresa tra i 18 ed i 63 anni;

– assicurabilità dell’impresa presso cui si lavora: il discorso è valevole solo per le imprese private che devono avere una situazione patrimoniale positiva, affinché la domanda del richiedente abbia esito positivo.

Nel caso dei pensionati:

– non oltrepassare la soglia dei 79 anni, in fase di richiesta del prestito;

– non oltrepassare la soglia degli 85 anni, alla scadenza del prestito;

– poter contare su una pensione di importo maggiore di 507,42 euro.

Conclusioni

La cessione del quinto, come si sarà ormai capito, riguarda soltanto i lavoratori dipendenti e pensionati, mentre sono esclusi i lavoratori autonomi. Un vantaggio non indifferente della cessione del quinto è che anche chi in passato è stato protestato o pignorato può beneficiarne. Importante poter contare su entrate certe, date dalla busta paga o dalla pensione.

]]>
Le slot machine da bar, dalle tre bobine alle nuove tecnologie https://www.giornaledelgarda.info/le-slot-machine-da-bar-dalle-tre-bobine-alle-nuove-tecnologie/ Tue, 14 Jul 2020 14:56:17 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=33944 Quando si parla di Rivoluzione Digitale, si fa riferimento ad un complesso di innovazioni che hanno invaso la vita quotidiana ad ogni angolo del globo. Cambiandola, si intende, in maniera irreversibile. Poi sono giunti i social e gli smartphone, che hanno portato l’umanità su un’altra dimensione.  Ma, prima di tutto, c’è stata la gamification, senza la quale nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile. Con questo termine si fa riferimento all’utilizzo di elementi mutuati dai giochi e dalle tecniche di game design in contesti non ludici.

La gamification è ormai divenuta uno strumento chiave per molteplici settori, un mezzo capace di aumentare il grado di interazione di qualsiasi utente. Dal settore marketing alle grandi aziende, passando per l’educazione, la gamification ha trovato un campo fertile per proliferare e migliorare tutte le dinamiche di vendita dei prodotti, di formazione del personale aziendale e l’apprendimento degli studenti.

Ragion per cui, per meglio comprendere l’evoluzione del mondo, occorre prima capire l’evoluzione del mondo dei giochi. Videogame, certamente ma anche e soprattutto slot machine.
Immagine iconica del secolo scorso, le slot machine hanno una storia lunga, che affonda le radici nel 1800, all’alba di una nuova società industriale. Da lì un successo senza fine per tutto il Novecento e fino al duemila: le slot machine sono diventate, negli anni, l’immagine stessa dei bar, al punto da essere dei veri prodotti di settore e elementi chiave per il fatturato annuale di queste strutture ricreative.

Tre bobine, pochi tasti, poche soluzioni, prima che il mondo subisse la sua rivoluzione più importante. L’avvento di internet e delle nuove tecnologie ha portato le classiche slot da bar a modificarsi radicalmente grazie al lavoro innovativo svolto dalle principali case italiane e internazionali specializzati nella produzione di software. Le nuove slot machine sono diventate in questo modo più competitive rispetto ai classici videogiochi, più attraenti per gli utenti e, di conseguenza, più performanti. Aumentando, così, il grado d’interazione, il coinvolgimento dell’utente e creando un’autentica esperienza a livello di gioco. Un passaggio graduale, s’intende, che non è capitato dalla sera alla mattina ma che ha richiesto tempo e modo ai colossi del settore per attuarsi del tutto.

Il risultato, evidentissimo oggi, è quello di dispositivi ultra-tecnologici in grado di sfruttare tutte le innovazioni presenti sul mercato. Meno meccanica, più innovazione e flessibilità, grazie all’implementazione di linguaggi come Javascript e Html5. Il gioco stesso non si è più ridotto a mera combinazione di tasti, ma ha acquisito una logica molto più profonda, spingendo il giocatore ad impegnarsi per raggiungere l’obiettivo: la vincita, ovviamente, ma anche il divertimento e l’emozione. L’asticella si è ulteriormente alzata quando, sul modello delle classiche slot machine da bar, sono nate le slot machine online, giochi che rappresentano il segmento trainante del gambling online.

Da lì, questa sorta di rivoluzione gambling è giunta praticamente a completamento. Perché con le nuove slot machine le differenze coi classici videogiochi si sono andate via via assottigliandosi: i due prodotti condividono, spesso e volentieri, le stesse skills, cioè le caratteristiche, il loro DNA: si pensi ai bonus, che scattano in caso di vittoria, o ai suoni e ai video trasmessi per creare interazione e coinvolgimento. O, ancora, all’illusione di voler rigiocare per errori di calcolo o di gioco veri o presunti. Insomma, la nuova frontiera delle slot è tutta qui. A titolo di esempio si può citare LeoVegas Fire Joker, una slot classica di puro divertimento col clown più infuocato dei giochi: tre rulli, cinque paylines e un RTP del 96,15% per un divertimento assicurato.

L’evoluzione tecnologica delle slot machine non è terminata, sono in atto già diversi test per l’integrazione di strumenti innovativi come la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale. Non ci resta che attendere i prossimi anni per capire quale sarà il nuovo volto di una delle categorie di giochi più amate dagli utenti italiani.

]]>
Albergo diffuso a Lonato del Garda https://www.giornaledelgarda.info/albergo-diffuso-a-lonato-del-garda/ Fri, 08 May 2015 11:00:33 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=21008 GRAND HOTEL CITTADELLA

Iniziativa promozionale di rilancio di un’economia turistica e sostenibile, con festa evento e convegno dedicati, condivisa fra Amministrazione Comunale, Fondazione Ugo Da Como e Università degli Studi di Brescia. Con gli studenti del Corso di Restauro Architettonico della laurea magistrale in Ingegneria Edile – Architettura attivi nello stilare il progetto di riutilizzo di 14 immobili disabitati. Le tematiche inerenti il problema dell’abbandono centri storici, l’individuazione di percorsi di attrattività ed eccellenza ed i legami con gli obiettivi di Expo 2015

Si è svolto lo scorso 28 e 29 marzo, nella suggestiva Rocca di Lonato del Garda e limitrofa cittadella medievale, l’evento “Cittadella in festa”, un vero e proprio salto nel passato, volto a presentare l’antico borgo medievale Lonatese, portando all’attenzione del pubblico i suoi angoli più affascinanti e significativi. L’evento è iniziato nel pomeriggio di sabato ed è poi proseguito per tutta la giornata di domenica. Per l’occasione, via Ugo da Como si è animata con bandiere e stendardi, oltre ad una ventina di stand, in cui artigiani in costume hanno permesso ai visitatori di rivivere gli antichi mestieri medievali, come la storia e l’utilizzo del baco da seta, la lavorazione artigianale del rame, la preparazione delle pergamene e la macinazione della farina con il mulino a mano.  Le strade del borgo sono state inoltre movimentate da giocolieri, artisti di strada, concerti in cui si sono suonate tipiche sonorità dell’epoca, happening e aperitivi. Parallelamente a questo tuffo nel passato, si è inoltre svolto il convegno “La Cittadella di Lonato del Garda e il progetto dell’albergo diffuso: rilancio di un’economia turistica e sostenibile”, incentrato su un tema molto sentito nell’urbanistica contemporanea, quello dell’abbandono dei centri storici, una problematica di cui purtroppo il comune soffre. Sono infatti quattordici gli immobili di proprietà comunale o della fondazione Ugo da Como, situati nella cittadella medievale di Lonato del Garda ad essere disabitati ed in attesa di essere rifunzionalizzati. Dunque, nell’ottica di valorizzazione del territorio gardesano, tramite l’individuazione di percorsi di attrattività ed eccellenza (obiettivi di EXPO 2015) nasce un’idea: si pensa di predisporre sistemi di accoglienza che possano rivitalizzare le presenze storiche significative ora in stato di degrado. In altre parole si pensa a trasformare queste ormai abbandonate abitazioni in un “Albergo diffuso”, ovvero in un’impresa alberghiera formata da una rete di case pre – esistenti accomunate da una gestione unitaria. Si firma dunque una convenzione con l’Università degli studi di Brescia – DICATAM, la quale porterà alla collaborazione degli studenti del corso di Restauro Architettonico della laurea magistrale in Ingegneria Edile – Architettura con Comune di Lonato e e Fondazione Ugo Da Como. Gli studenti si occupano dunque del rilievo architettonico degli edifici, di stilarne un progetto di restauro e riuso dell’edificato, il tutto condito da uno studio sulla effettiva fattibilità dell’opera oggetto di studio. Unico criterio di massima nella stesura degli elaborati è quello dell’assoluto divieto di ampliare le volumetrie esistenti, oltre a quello sulla fattibilità economica, s’intende. Il convegno, ha visto dunque la partecipazione diretta degli studenti, i quali hanno presentato al pubblico il loro lavoro. Una volta terminato l’incontro sempre gli studenti hanno guidato il pubblico nella visita agli immobili coinvolti dalla riqualificazione, per mostrare agli astanti gli edifici che nel prossimo futuro saranno coinvolti in questo progetto, il quale si spera porti nuova linfa vitale nel centro storico del paese.

Alessandro Rocca

]]>
FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA GEOGRAFIA 2013 https://www.giornaledelgarda.info/festival-internazionale-della-geografia/ Mon, 14 Oct 2013 21:42:35 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=11065 “L’uomo, l’ambiente, le risorse” Bardolino 25-27 Ottobre 2013

www.festivalgeografiabardolino.it

La mostra “Le terre del Garda”, in esposizione all’hotel Aqualux di Bardolino sede del Festival internazionale della Geografia, ripercorre la rappresentazione grafica del lago e dei territori circostanti documentandone l’evoluzione a partire dal XIV secolo fino ai giorni nostri. Interessante  rilevare come il lago di Garda sia stato rappresentato cartograficamente fin dal tempo in cui furono realizzate le prime carte della regione padano-alpina, e la mostra racconta e chiarisce la storia dei modi di rappresentazione cartografica del lago di Garda, i cui paesaggi, spesso ritratti da artisti e viaggiatori ammirati dalle sue luci, dai suoi scenari di acque e di luce, non avevano altro fine, come annotava il geografo Eugenio Turri, che l’appagamento artistico del guardare, dell’ammirare, diversamente dalla cartografia ufficiale che puntava ad essere oggettiva raffigurazione del territorio magari commissionata dal potere politico, amministrativo o militare del tempo, con scopi più pratici ed utilitaristici. In questo modo la mostra racconta l’evoluzione  del rapporto che l’uomo ha instaurato con gli spazi vitali che sono l’oggetto di una geografia.

]]>
Bardolino (Vr): AL COMUNE GARDESANO IL PREMIO “ARTE E CULTURA DEL GARDA” https://www.giornaledelgarda.info/bardolino-vral-comune-gardesano-il-premio-arte-e-cultura-del-garda/ Thu, 05 Sep 2013 09:06:08 +0000 http://www.giornaledelgarda.info//?p=10784 Bardolino ha conquistato negli ultimi tempi la vetta della classifica del benessere come “Borgo più felice d’Italia”, decretata da “Il Sole 24 ore”, l’Oscar Green nazionale promosso dalla Coldiretti per la sezione “Paese Amico” e due prestigiosi riconoscimenti del Presidente della Repubblica per le manifestazioni del 150° dell’Unità d’Italia e per il Festival della Geografia, in programma a fine ottobre. Per questo motivo l’ambasciatrice dello Zimbawe a Bruxelles, Margareth Muchada, ha consegnato al sindaco di Bardolino il premio “Arte e cultura del Garda”, intitolato  alla memoria dell’artista Lodovico Morando (1917-1987). A fianco dell’ambasciatrice il figlio dell’artista, Fernando Morando, che ha ospitato al ristorante Monte Felice la cerimonia che ha visto partecipare l’intera Giunta comunale di Bardolino e gli ex sindaci Armando Gallina e Armando Ferrari. “E’ per noi un onore ed onere mantenere fede in futuro a queste classifiche”, ha sottolineato Ivan De Beni. Il nostro è un territorio fantastico che registra oltre un milione 800 mila presenze all’anno; abbiamo più di 40 associazione di volontariato e tanti cittadini impegnati nel settore del sociale e dello sport”.  Primo cittadino che ha auspicato un grande rinnovamento politico a livelli nazionale (“Vedrei bene una sfida tra Matteo Renzi e Flavio Tosi”) e non ha nascosto come tra i ricordi più cari che custodisce nell’intimo del suo cuore, oltre alla figura dei genitori e alla nascita delle sue tre figlie, c’è anche il giorno dell’elezione a sindaco. “Se mi sono candidato”, ha tagliato l’aria De Beni, “è anche perché a casa ho tutte donne: tre figlie, la mogie e per giunta il gatto femmina. Non avevo scelta e ho preferito quindi darmi alla politica”. Nelle precedenti edizioni del premio “Arte e cultura del Garda” sono stati premiati i musicisti Carlo Favalli e Jan Langosz, il  pittore Benito Tomezzoli, lo scultore Pino Castagna, l’architetto Gianni Gavioli, il fumettista Milo Manara, il pittore creatore del Bosco dei poeti Lorenzo Menguzzato, l’industriale Giovanni Rana, la cantante lirica Daniela Longhi, il disegnatore Bruno Prosdocimi, il fotografo Basilio Rodella, la cantante e attrice Katia Ricciarelli, la campionessa Sara Simeoni e l’attore Fabio Testi.

]]>