Verona: VINITALY 2015 – Padiglione Lombardia

| 17 marzo 2015
Vinitaly 2015 - Padiglione Lombardia - Logo

 

Con 5 denominazioni DOCG (tra cui ben due in Valtellina, l’area vitata terrazzata più grande d’Italia), 22 DOC e 15 IGT la Lombardia vitivinicola contribuisce per l’8% alle 523 denominazioni di qualità presenti in Italia, ponendosi a pieno titolo ai vertici nel panorama enologico nazionale ed internazionale sia per varietà, sia per qualità. Quest’anno il Padiglione Lombardia, che dal 22 al 25 Marzo occupa l’intero secondo piano del PalaExpo a Veronafiere, ospita circa 200 aziende su un totale di 8.500 mq di superficie lorda, circa 4.000 dei quali allestiti ed è per la prima volta dedicato a Luigi Veronelli, i cui scritti più significativi sui vini e il territorio lombardo saranno in mostra in spazi allestiti ad hoc all’interno della struttura. Le adesioni dei produttori vinicoli lombardi confermano il successo della formula del padiglione regionale lombardo, realizzato e coordinato grazie alla forte intesa tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, i Consorzi di Tutela e Veronafiere. L’export è in aumento del 3,6%, con un ritmo notevolmente più sostenuto di quello medio nazionale (+1,3%) con la vendemmia 2014 chiusa con la quota record dell’89,5% di vini a denominazione di qualità, in crescita rispetto all’anno precedente nonostante le condizioni meteorologiche avverse. E il Padiglione Lombardia nella kermesse veronese sarà dedicato per la prima volta a Luigi Veronelli, nell’ambito delle iniziative intorno al decennale della sua scomparsa, (tra le quali una contenuta ma interessantissima e ben strutturata mostra da poco conclusa alla Triennale di Milano, ma che verrà riaperta a Bergamo durante i sei mesi di Expo, nel suggestivo ex-monastero di Astino, nella valle omonima, nel territorio del Comune di Bergamo) per sottolineare la vocazione alla qualità della produzione enologica regionale e valorizzare, attraverso una mostra sul lavoro del grande intellettuale, il legame tra i vini e la terra di origine. “Regione Lombardia – ha spiegato il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni durante l’incontro di presentazione il 3 Marzo a Palazzo Lombardia – vanta una ricchezza unica in termini di biodiversità e conta 42 denominazioni di qualità: 5 Docg, 22 Doc, 15 Igt, vale a dire l’8% del totale italiano. Questo significa che in Lombardia puntiamo sulla qualità. E per questo stiamo investendo risorse concrete non solo per sviluppare, ma anche per migliorare la produzione vinicola e la viticoltura, a partire dal rendere più facile l’accesso al credito per gli imprenditori e dalla semplificazione burocratica. Questo è l’anno di Expo e le nostre etichette dovranno fare bella mostra di sé durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, ma anche oltre. Sono sicuro che il vino lombardo riscuoterà sempre più successo in Italia e nel mondo.” A vigilare sulla qualità della produzione vitivinicola regionale e a contribuire alla loro diffusione sui mercati internazionali sono i Consorzi di tutela dei vini lombardi: a Vinitaly saranno presenti: Consorzio Franciacorta, Consorzio Lugana, Consorzio Moscato di Scanzo, Consorzio Oltrepò Pavese, Consorzio Provinciale Vini Mantovani, Consorzio San Colombano, Consorzio Terre Lariane, Consorzio Valcalepio, Consorzio Valtellina, Consorzio Valtènesi ed Ente Vini Bresciani (per Montenetto, Botticino, San Martino della Battaglia e Cellatica). Ma quest’anno, dopo la conclusione della Manifestazione negli spazi di VeronaFiere, la Società organizzatrice del Vinitaly avrà poco tempo per riposarsi, in quanto ha avuto da tempo l’onore della gestione del Padiglione del Vino alla prossima Expo 2015 dal 1° Maggio a fine Ottobre; un altro pregevole compito per far conoscere in tutto il mondo le eccellenze di questo settore, sicuro vanto per il nostro Paese.

Fabio Giuliani

 

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