Verona: VERONA JAZZ 2013

| 20 maggio 2013
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Dal 22 al 25 giugno gli appassionati della musica “libera” potranno soddisfare la loro passione al Teatro Romano: il jazz, per quattro giorni, sarà il protagonista assoluto!

Il jazz italiano è, da molti anni, un riferimento per i musicisti di tutto il mondo e, proprio al Teatro Romano ce se ne potrà rendere conto: Maestri indiscussi, giovani e meno giovani, saranno di scena sul prestigioso palcoscenico veronese che, da ben 43 anni ospita la rassegna nell’ambito dell’Estate Teatrale. Comincerà uno dei più celebrati “nuovi” talenti nostrani: STEFANO BOLLANI, che sarà accompagnato dal suo gruppo il Danish Tricon: con Jesper Bodilsen al contrabbasso e Morten Lund alla batteria. Tre sono i dischi pubblicati dai tre musicisti che hanno voluto incidere i loro successi nei dieci anni in cui hanno suonato insieme. Il 23 sarà la volta di ENRICO RAVA, forse, il musicista jazz più famoso oggi giorno. Trombettista eclettico che presenterà un suo progetto dal nome “We want Michael”, un tributo alla musica di Michael Jackson arrangiata dal trombonista scaligero Mauro “Otto” Ottolini. Dal progetto è nato un disco “On the dance floor” che è arrivato secondo nella speciale categoria “miglior disco dell’anno” dell’ultimo referendum Top Jazz. RAVA sarà accompagnato, oltre a quattro fiati, anche dal tastierista Fran Bazzani e dal batterista Zeno De Rossi. Aprirà il concerto di ENRICO RAVA, un duo, diciamo allievo di RAVA, costituito dal pianista Giovanni Guidi e dal trombonista Gianluca Petrella, particolarmente dotati e abili, soprattutto, nell’inventare. Domenica 24 saranno di scena FRANCO CERRI, un “mostro sacro” del jazz italiano, che ha suonato con tutti i più grandi del jazz mondiale, da Louis Armstrong a Billie Holiday, da Chet Baker a Django Reinhardt, che, alla bellissima età di ottantasette anni, non ha nessuna remora di mettersi insieme a SIMONA MOLINARI, giovane stella emergente della musica leggera (diplomata al conservatorio con un curriculum di tutto rispetto e la pubblicazione di numerosi dischi), con un particolare trasporto per il jazz come ha dimostrato anche al festival di San Remo, quest’anno, proprio in coppia con Peter Cincotti con l’accompagnamento di FRANCO CERRI alla chitarra. Verona Jazz 13 si concluderà con l’esibizione di MARIO BIONDI, il Barry White italiano, che solleticherà il pubblico con il magnetismo della sua voce profonda e particolare. Il soul e il funk la faranno da padroni. BIONDI proporrà il suo ultimo CD presentato il 10 maggio con un concerto alla Royal Albert Hall di Londra e sarà accompagnato dagli Incognito. Ricordo che il cantante siciliano, nel 2006, ha conquistato il “disco d’oro” per le centocinquantamila copie vendute di “Handful of soul”.

Carlo Gheller

Info: tel. 045 8077201

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