TRASPARENTE, SPIRITUALE ENERGIA DEL RICORDO: IN MEMORIA DI LORIS RIVA

La prematura scomparsa di Loris Riva. Imprenditore creativamente appassionato nel dare corpo ad idee e progetti in sinergia collettiva. Con un grande amore: pubblicità e comunicazione.Chiusura di serranda. Amara per la velocità maledetta del turbolento, maligno aggressore sconosciuto, ancora indomabile. Rapido e inesorabile a fermare a 43 gli anni di Loris Riva. Mettendo lo stop al costruttivo impegno di questo ragazzo dalla robusta, assecondante tempra di imprenditore moderno dalla multiforme vitalità di interessi operativi. Per una storia intensa, accompagnata tra lavoro, famiglia, sentimento religioso, riannodati ad una solidarietà dell’essere, che si fa presenza attiva nel panorama senza sconti di ogni società dall’incombenza economica, commerciale, produttiva. Esistenza di qualità quella Loris. E che grande ingiustizia interromperne l’impeto creativo. Perché proprio la creatività, in compulsivo e articolato divenire, era il segno distintivo del personaggio. Fantasia collegata a far vincere e valutare soprattutto le virtù altrui. Grande pregio, di esclusiva e coraggiosa materia, che rende oggettivo l’intuito, programmandone il destino verso traguardi ambiziosi e possibili. La sua Solaria è esempio di eclettica attenzione all’accadere del momento. Seguendo percorsi di tipo cooperativo, tra giardinaggio e servizi, proseguendo poi nel campo di pubblicità e comunicazione – Solaria Trade – le grandi vere passioni di Loris. L’ambiente giusto per dare risalto a quella creativa impostazione di vita, saggiamente partecipata alle ragioni sensoriali di una ricerca appassionatamente continua. Poi c’era tutto il resto. La famiglia, la moglie e le figlie, in un tutt’uno sentimentale ora impossibile da cancellare senza ricorrere alla formula del rimpianto. Ed ancora la spiritualità e la religione, allineate nei ranghi canonici dei Testimoni di Geova. Sentimenti particolari riscoperti, nella loro vera essenza di professione fideista, durante la commemorazione funebre, dedicata a Loris, dalla scarna, vibrante emozionale ritualità collegata alle scritture ed al canto collettivo. Levato utilmente verso un cielo virtualmente vicino e malinconicamente lontano. Dove il rassicurante sorriso di Loris ci appare, dai tristi contrafforti di una chiusa serranda ora rasserenata dalla trasparente energia del ricordo.

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