Comunicazione: OneLab a Sirmione

Un originale progetto per lo sviluppo applicativo della rete e dei social network per la promozione del Lago di Garda, realizzato in sinergia fra esperte giovani professionalità con istituzioni, aziende, associazioni, cittadinanza, insieme ad un già interessatissimo universo giovani. La molteplicità degli sviluppi evolutivi anche in relazione alla creazione di nuove figure professionali e posti di lavoro.

È una proposta forte quella generativa di OneLab, istituzione social digital narrativa già in piena e funzionale attività nella penisola di Catullo. Riassunto sinergico di esperienze scaturite dall’impegno di Gigi Tagliapietra, ideatore dell’iniziativa, oggi supportata operativamente dalla giovane referente direzionale, organizzativa Valentina Raimondi insieme all’altrettanto giovane Nicholas Ferrari, specialista delle molteplici diramazioni dell’universo web. Intorno a loro istituzioni locali, aziende, associazioni, cittadinanza e naturalmente l’esercito giovanile ad interpretare concretamente la ricerca/realizzazione di opportunità di lavoro. Così oggi in OneLab già una decina di ragazzi frequentano il laboratorio utile per apprendere la molteplicità affascinante della comunicazione interattiva. “Il progetto – spiega Gigi Tagliapietra ideatore di OneLab – nasce a seguito di un lavoro promosso dall’Amministrazione sirmionese per sostenere i processi di innovazione in particolare nel comparto del turismo, della cultura e dei servizi ai cittadini. Il programma complessivo, di cui il laboratorio fa parte, è stato presentato in tre successive assemblee pubbliche con gli operatori economici, le associazioni culturali, gli amministratori comunali per condividerne linee guida e obiettivi. La scelta di cooperare con l’Associazione Giovani Sirmionesi, affidando ad essa la gestione operativa del laboratorio, risponde ad una precisa esigenza di concretezza e continuità, ma soprattutto per far emergere e valorizzare talenti e risorse che ogni comunità possiede. Nella complessità delle tematiche che entrano a far parte dell’ormai già connotato universo OneLab, risalta l’innovativa formula didattico esecutiva del laboratorio. “Ho una specifica esperienza in questo senso – ricorda a questo proposito Gigi Tagliapietra – dal primo laboratorio di informatica civica italiano nato con il progetto Onde, a quello di Flemington in New Jersey, ai laboratori di innovazione che ho seguito al parco tecnologico della Regione Sardegna, oltre alla mia trentennale attività imprenditoriale nel mondo della tecnologia. So che qualunque progetto di innovazione ha bisogno di uno spazio fisico dove le ipotesi vengano messe in pratica, vengano sperimentate, costituiscano un campo non solo di realizzazione, ma di apprendimento innovativo nel fare le cose. Inevitabilmente un laboratorio di questo genere attrae e incuriosisce persone che intendono sperimentare nuove idee e diventa fattore di accelerazione delle ricadute sul territorio proprio perché direttamente collegato con esso e il territorio di OneLab non è solo Sirmione, è tutto il Garda. Fare innovazione – insiste Tagliapietra – significa anche superare resistenze, sapere che alcune cose non funzioneranno, saper incoraggiare la ricerca di modalità inesplorate e un laboratorio serve soprattutto a far diventare l’apprendimento un’attività costante, sviluppata in modo collaborativo e condiviso con una generosa dose di entusiasmo e di positività”.

I primi interlocutori operativi del laboratorio sono stati Sirmione Servizi, per i quali vengono realizzate le note informative su Facebook a proposito del progetto di raccolta differenziata e l’Amministrazione stessa nella divulgazione in rete delle notizie relative alla grande mostra di Vittorio Storaro, ma anche nel racconto e documentazione dei molti eventi che sono in corso. Da fine luglio è iniziata la collaborazione con il Consorzio Albergatori e Ristoratori di Sirmione per la redazione della newsletter quotidiana per gli ospiti degli alberghi, in italiano e in inglese, che offre anche suggerimenti circa i luoghi più interessanti della città. Per il Consorzio verranno anche gestite le pagine Facebook, il sito e la raccolta dei contenuti perché i singoli operatori possano poi attingere a queste risorse per la redazione dei propri documenti promozionali. Le cooperative Doc Servizi e Doc Educational assicurano il supporto amministrativo, disponendo dei requisiti per operare con la pubblica amministrazione in genere, ma soprattutto garantiscono il rispetto delle normative fiscali e del lavoro, dato che il laboratorio sviluppa attività lavorative che nel tempo saranno sempre più rilevanti fino a diventare un vero e proprio incubatoio di nuove professioni”.

Questo ampio spettro di opportunità rivela il valore assoluto di OneLab e della sua potenzialità. Con già eloquenti e significative attenzioni da parte di molte realtà sociali ed economiche. “Sono due di fatto le categorie di persone che si avvicinano a OneLab – interviene la referente organizzativo/direzionale Valentina Raimondi – e di conseguenza sono due diverse tipologie di interessi che riscontriamo: chi cerca la fornitura di un servizio specifico per quanto riguarda i social e il web e chi vuole acquisire nuove competenze. I primi sono particolarmente interessati alle modalità di comunicazione e promozione attuate da OneLab: raccontare il territorio, un evento o una realtà aziendale in modo nuovo e coinvolgente, attraverso nuove tecnologie multimediali e tutte le potenzialità del web e della comunicazione 2.0. Inoltre guardano con grande interesse alle nuove figure professionali che il laboratorio di innovazione può offrire: esperti di web e social, persone in grado di realizzare pagine facebook, profili instagramm o twitter, creazione di siti web e la gestione di tutti questi strumenti. Ma soprattutto sono i contenuti a farla da padrone: la capacità di raccontare con immagini, video, testi, utilizzando metodi innovativi, un fatto, una realtà. Dall’altra – continua Valentina – c’è chi vuole acquisire nuove competenze: ci sono molto adulti che vorrebbero imparare, soprattutto i rudimenti dell’informatica e del web; ma i più sono ragazzi giovanissimi e questo è un punto di forza, perché portano con sé idee, creatività, freschezza, allegria ed entusiasmo, dando ad ogni lavoro una sfumatura nuova e diversa. Alcuni di loro sono già portatori di un loro bagaglio di conoscenze e competenze professionali, come grafici, fotografi, filmakers e web designers, altri sono alle prime armi e stanno crescendo”. Il terreno dei social rappresenta la terra promessa delle nuove promozionalità comunicative. E le categorie socio economiche locali cominciano ad attrezzarsi. Con cadenze ed interessi magari diversi, ma senza ormai ateggiamenti preconcetti. “L’interesse per i social è molto forte – conferma Valentina di Onelab – sia da parte dell’utenza che per quanto riguarda i ragazzi, gli operatori culturali, commerciali, turistici. Ma se da un lato i giovani vogliono imparare ad usare i social e formarsi professionalmente, gli operatori tendono a cercare qualcuno che sia in grado non solo di creare pagine social e di gestirle, ma di costruire i contenuti per i social stessi, che catturino l’attenzione e riescano a cogliere l’essenza di un luogo o di una realtà. Ogni ambiente economico, turistico, culturale ha un fine di base: farsi conoscere. Abbiamo riscontrato che – spiega ancora Valentina – una buona visibilità sui social network, specialmente su Facebook, si ottiene pagando, oppure raccontando la storia della realtà stessa, far sapere come è quell’hotel, quel paese, quell’azienda, quel centro culturale. Raccontare in modo diverso, incuriosendo, incantando, divertendo, tenendo sempre presenta l’essenza stessa del luogo e della realtà che si vuole narrare. Ma questo viaggio così efficacemente ed originalmente sperimentale – è appena iniziato ed in costante divenire applicativo. Sono già in corso le attività di supporto per gli operatori turistici e a settembre prenderanno il via le collaborazioni con la biblioteca di Sirmione e con il sistema bibliotecario provinciale per lo sviluppo di iniziative congiunte di alfabetizzazione e divulgazione delle tecnologie di rete. A ottobre ripartono poi alcuni workshop sull’impatto del digitale nel turismo dedicati agli imprenditori e agli amministratori del Garda Bresciano ed ancora in ottobre si riproporranno le attività educative orientate ai bambini e ai ragazzi con un laboratorio di creatività digitale continuativo intervallato da interventi più particolareggiati. Ci sono già progetti in cantiere per il prossimo anno che sarà comunque prioritariamente focalizzato allo sviluppo di soluzioni applicative per il sostegno delle attività turistiche e dei servizi a cittadini e ospiti. “Il percorso è lungo e impegnativo – aggiunge Gigi Tagliapietra – ma mi sembra che tutto si sia avviato nel migliore dei modi”. Alla passione esperta dell’ideatore si collegano le finalità riassuntive di questo gruppo di giovani con le idee già molto chiare. “Il nostro obiettivo è prima di tutto far crescere OneLab – interviene Valentina Raimondi – portando avanti i progetti in cantiere, come la news letter quotidiana e lo sviluppo del sito web del Consorzio Albergatori e Ristoratori di Sirmione. Fondamentale è la ricerca e raccolta costante di tutte le notizie che riguardano il territorio, dalla sua storia, alle sue curiosità, ai suoi eventi: documentare ogni cosa attraverso foto, filmati, testi e creare un grande archivio dove gli operatori possono attingere materiale. Da ultimo, ma non per questo meno importante, stiamo formando le nuove leve (una decina di ragazzi sta già seguendo i percorsi formativi dentro il laboratorio) perché la proposta di Onelab è così innovativa e unica per la zona, che molte sono le offerte collaborativo che ci stanno arrivando. In questo modo – conclude Valentina con l’orgoglio young sintomatico e concreto nel dare lustro al sogno che si fa progetto a favore del bene comune – contiamo che un altro dei nostri obiettivi venga raggiunto: promuovere l’occupazione giovanile e creare nuove figure professionali.”

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