Sirmione (Bs): GARMIN TRIO SIRMIONE, I VINCITORI

Grande successo per la seconda edizione del Garmin TriO Sirmione, gara di traithlon su distanza olimpica. All’ombra del castello scaligero sono andate in scena ancora una volte gare entusiasmanti e di altissimo livello tecnico, a conferma del valore di una manifestazione che ribadisce la propria voglia di affacciarsi sul panorama internazionale del triathlon di qualità.

 La gara maschile

 È Alessandro Fabian, con il crono di 1.06’50”, a bissare il grande successo dello scorso anno, confermando a pieno le aspettative della vigilia e stroncando le velleità degli avversari fin dalle prime battute della frazione podistica. Alessandro, fresco vincitore della medaglia d’argento ai recenti Campionati Europei di triathlon di Alanya, ha saputo mettere in fila dietro di se il giovane Gregory  Barnaby del 707 Triathlon (1.47’35”) e il portacolori delle Fiamme Oro Danilo Brustolon (1.48’11”). “Sono felice di aver ottenuto una seconda conferma qui a Sirmione. È stata una gara dura fina dal nuoto. Pensavo di poter fare maggiore selezione in acqua, ma i 20” accumulati sul diretto inseguitore al cambio per la frazione in bici, sono stati sufficienti per darmi un margine di sicurezza che poi in bicicletta è aumentato. Nel corso della frazione podistica è stato sufficiente amministrare il vantaggio accumulato. Sono veramente felice di questo risultato. Sirmione si conferma sempre una gara all’altezza di un triathlon di alta qualità”.

 La gara femminile

 Duello entusiasmante anche tra le donne. A contendersi il gradino più alto del podio sono state Elisa Battistoni e Veronica Signorini. La Battistoni, portacolori del 707 Triathlon è riuscita a fare la differenza nella podistica, arrivando a tagliare il traguardo nel porto di Sirmione con il crono di 2.07’46”. La cremonese Veronica Signorini ha accusato lo strappo deciso della batti stoni ed ha chiuso al secondo posto con il crono di 2.09’57”. A completare il podio Irma Ventura nel tempo di 2.12’38”.

Nella foto la prima donna, Credits Marco Bardella