San Marino (Repubblica di San Marino) – SCENARI DEL ‘900 – Da Carrà a Fontana

| 22 luglio 2015
Scenari del 900 - 1b

Repubblica di San Marino: uno tra i più piccoli Stati del mondo, incastonato nel territorio romagnolo tra le province di Rimini, Ravenna e Forlì-Cesena, è da sempre località che attrae numerosi visitatori italiani e stranieri, che spesso ritornano, magari in stagioni differenti, per ammirare i punti più suggestivi della città Capitale sulla sommità del Monte Titano (dal 2008 inseriti entrambi dall’UNESCO tra i Patrimoni dell’Umanità in quanto “testimonianza della continuità di una Repubblica libera fin dal Medioevo”), dalla Basilica del Santo Patrono, al percorso delle tre Torri, ai negozi con svariate proposte artigianali ed enogastronomiche locali, alle accoglienti trattorie, ai punti di vista paesaggistici dislocati a 360 gradi verso il territorio circostante con caratteristiche ugualmente intrise di poesia in pieno giorno come di sera. Ora qui le Segreterie di Stato per il Turismo, per la Cultura, gli Istituti Culturali, Banca CIS – Credito Industriale Sammarinese, Scudo Investimenti SG, presentano la mostra incentrata su due inedite collezioni con una settantina di opere a d’arte moderna e contemporanea provenienti dalla collezione del fondo comune di investimento Scudo Arte Moderna e dalla collezione di Stato della Repubblica di San Marino. Il percorso è diviso tra i due più importanti spazi espositivi istituzionali della Repubblica, la Pinacoteca San Francesco ed il Museo di Stato nel cuore del Centro Storico, ambienti che certamente meritano una visita approfondita per la loro storia e per le opere d’arte in essi conservate. Nell’esposizione attuale possiamo vedere capolavori raramente esibiti di Modigliani, Fontana, Carrà, Rosai, Campigli, Gentilini, Baj, Schifano, Music, Mondino, Cassinari, Morlotti, Boetti, Santomaso, Vedova, Busignani-Reffi, Rotella, Birolli, Tancredi, Dorazio, Castellani, Perilli, Accardi, Cucchi, Chia, Pizzi Cannella, Keith Haring ed altri maestri del Novecento per la prima volta condivisi in cinque sezioni tematiche: “Tra segno e materia”, “Geometrie dello spazio”, “Nuove Iconografie”, “Tra mito e ricerca della forma”, “Tra natura e paesaggio”, tutte ben commentate nel catalogo bilingue dalla curatrice Beatrice Buscaroli, anticipate da un suo testo introduttivo di cui riportiamo alcuni passaggi: “André Malraux aveva in mente un museo particolare, un dialogo con il visibile in cui le mura che tradizionalmente ospitano gl oggetti d’arte fossero abbattute. Un museo “discorsivo” capace d rianimare le idee e gli stili che hanno accompagnato il nostro modo di fare arte; dove la reificazione dell’accumulo fosse sostituita dalla possibilità di rianimare quelle forme che abbiamo amato nel corso dei secoli, insomma, un museo come domanda,   e non un museo come affermazione. (…) La collezione è “un mondo dentro un mondo” che, secondo Krzysztof Pomian, persegue un solo scopo: offrirsi allo sguardo. Ma quale sguardo? Non certo solo quello del collezionista, né quello del presente. Una collezione che poi nutre l’ambizione di trasformarsi in una Galleria d’arte moderna inevitabilmente si presenta come tentativo di aggregare e di ordinare finalità e inclinazioni del gusto che si rivolgono al futuro: allo sguardo delle generazioni che verranno. Per questo motivo il “dialogo con il visibile”, il Museo di cui parlava André Malraux, è il tentativo, discreto e seducente, di conferire ordine a passioni e curiosità che trasformano lo spazio in un luogo magico dove le “cose”, gli oggetti d’arte, parlano tra di loro e si offrono al nostro sguardo. L’occasione offerta a San Marino è uno di questi processi, che attraverso la disponibilità delle collezioni di Stato e di quelle di un Ente privato, vuole presentarsi come “prova generale” per una Galleria d’Arte moderna discorsiva, capace di stabilire un dialogo tra le opere e tra queste e l’azione del nostro atto del guardare.” L’organizzazione di questa mostra è dovuta ad “Anonima Talenti” (www.anonimatalenti.com), Società in grado di realizzare eventi culturali importanti seguendone tutte le fasi; molti sono gli enti pubblici e privati italiani che vi si sono rivolti, tanto che, dal 1998 ad oggi, sono state realizzate 150 esposizioni.

Info mostra: Tel. 0549 885132 (Museo Pinacoteca San Francesco), Tel. 0549 883835 (Museo di Stato);                                                  fino al 31 Luglio 2015; orario continuato dalle 8 alle 20 (Ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura)                                         biglietto unico per entrambe le sedi: Intero: 5 euro, Ridotto: 3 euro per gruppi oltre 10 persone, studenti universitari e anziani over 65; Gratuito: per ragazzi fino ai 16 anni e addetti stampa; Visite Guidate all’interno della mostra e dei musei che la ospitano svolte da Guide Turistiche autorizzate in lingua italiana e inglese. Scenari del 900 - 2Info e prenotazioni: Consorzio San Marino 2000, Tel. 0549 995031; www.guidesanmarino.com

Fabio Giuliani

Commenti

Salvato in: MOSTRE
×