Riva del Garda: L’ultimo giorno di pace. 27 luglio 1914

| 28 maggio 2015
L'ULTIMO GIORNO DI PACE_ph Gardaphoto

A cura di Quinto Antonelli, Fabio Bartolini, Mauro Grazioli, Alessandro Paris, Mirko Saltori

Riva del Garda | Museo  15 marzo – 28 giugno 2015
In collaborazione con Società di Studi Trentini di Scienze Storiche e Consiglio della Provincia autonoma di Trento

Il MAG Museo Alto Garda ospita la mostra curata dalla Società di Studi Trentini di Scienze Storiche (già ospitata nella sede del Consiglio della Provincia autonoma di Trento), presentando questa iniziativa nel centenario della Grande Guerra, nell’ambito della sua adesione alla Rete Trentino Grande Guerra coordinata dal Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto.

La mostra sarà visitabile al terzo piano della Rocca di Riva del Garda, andando a costituire un ulteriore arricchimento temporaneo della composita sezione di Storia del Museo.

Gli approfondimenti sulla vita politica e sociale nelle comunità del Basso Sarca inseriti nel percorso originale sono a cura di Mauro Grazioli. Il catalogo della mostra, disponibile presso il bookshop del MAG, sarà arricchito da un inserto dedicato specificatamente alla realtà del Basso Sarca in quei giorni di cento anni fa.

Anche in Trentino, come in gran parte d’Europa, i giornali del luglio 1914 non accennano all’ultimatum dell’Austria inviato alla Serbia e la guerra incombente rimane sullo sfondo sino all’ultimo. Le lettere dei primi giorni di guerra scritte da chi si trovò catapultato nell’incubo delle trincee costituiscono un secondo importante nucleo di significato. È tra questi «due poli di carta – i giornali degli ultimi giorni di pace e i diari e le lettere dei primi giorni di guerra» – che avviene, come illustra nel catalogo il presidente della Società di studi trentini di Scienze storiche Marcello Bonazza un vero e proprio «cortocircuito della memoria»; infatti: «il Trentino della pace reale, povero, polemico e politicizzato, complicato e ricco di contraddizioni, si appiattisce nel Trentino della pace ideale, con strascichi che si avvertono ancora oggi nella costruzione identitaria e nel dibattito politico locale».

Il percorso da questa quiete prima della tempesta sino al pieno svolgimento della tragedia bellica si articola in una dozzina di tappe, esemplificate da oggetti, fotografie, documenti e articoli di giornale. Si ripercorrono capitoli centrali della storia sociale dell’epoca: emigrazione, sistema scolastico, polemiche culturali, associazionismo sportivo e musicale, igiene e salute, agricoltura, vita religiosa, tempo libero e turismo, nonché dibattito politico e censura austriaca. Emergono così le debolezze di una comunità trentina ancora in gran parte legata ad una agricoltura di sussistenza, caratterizzata dal ricorso all’emigrazione stagionale, segnata dalle malattie sociali, ma anche impegnata in battaglie politiche e ideologiche contrapposte.

 

MAG Museo Alto Garda

Informazioni

Tel: +39 0464 573869

Fax: + 39 0464 573868

Sito: www.museoaltogarda.it

E-mail: info@museoaltogarda.it

Facebook/Twitter: MAG Museo Alto Garda

 

Riva del Garda | Museo

Piazza C. Battisti, 3/A

38066 Riva del Garda (TN)

Dal 15 marzo all’1 novembre: 10.00 – 18.00 (lunedì chiuso)

Giugno, luglio, agosto e settembre: 10.00 – 18.00 (aperto tutti i giorni)

Periodo natalizio: dal 27 al 30 dicembre e dal 2 al 6 gennaio: 10.00 – 18.00 / 31 dicembre: 10.00 – 12.30

Ingresso: 3 euro

 

Arco | Galleria Civica G. Segantini

Via G. Segantini, 9

38062 Arco (TN)

Da gennaio a giugno / da settembre a dicembre: 10.00 – 18.00 (lunedì chiuso)

Luglio e agosto: 15.30 – 22.00 (lunedì chiuso)

Ingresso libero

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