Premio ‘Dipende – Voci del Garda’ 2003

| 1 maggio 2004

HAYKU IN ITALIANO

Senza fatica


un sole luminoso


spala la neve.


 


Non sono fuori


le ombre della notte


ma dentro di te.


Massimo Grande Brescia


 


 


Guardo là fuori


il grande noce spoglio:


l’ombra di un amico.


 


Lontani ricordi,


sul fondale del lago:


una donna piange.


Davide Zanafredi – Rivarolo Mantovano


 


 


I fiori sono


colori profumati


di poesia.


 


Striscia di lago


argentata di luce


di bianca luna.


Laura Gerosa Rezzato


 


Tocco la seta


dei petali di rosa


sul tuo labbro.


 


Di madreperla


è questo mio cielo


preso all’amo.


Margherita Alecci Scarpa S. Martino


 


 


Il tempo sfoglia


nel grembo della vita


le nostre ore.


 


Come gabbiani


bianche vele solcano


l’azzurra strada.


Pinuccia Pienazza – Desenzano


 


 


Pulcino giallo


sotto un narciso giallo


attende affetto.


 


Bimbetta scalza


come farfalla sfiora


i fili d’erba.


Giuliana Bernasconi – Brescia


 


 


Dalla vetrata


un angelo dà luce


sfiorando l’arpa.


 


Dietro un pennacchio


di zucchero filato


sguardo di bimbo.


Maria Rosa Bertellini – Brescia


 


 


Tini pieni


botti gonfie – il miracolo


del vino si compie.


 


Nuvoloni grigio piombo:


angoscia. Arrivi tu, luce:


è arcobaleno.


Paolino Bettoni – Ghedi


 


 


Tarda è la notte


e il dì che m’atterrisce


torna imperioso.


 


Vuota la mente


vedo correre il mondo in


moto apparente.


Paolo Bolpagni – Botticino Sera


 


 


Altro vorrei.


Altro.


E non di certo questo.


Clara Bombaci Vivaldi – Sirmione


 


 


Vuota la casa


ma il vecchio mandorlo


esiste ancora.


 


Pioggia di note.


Disseta un violino


arida estate.


Anna Teresa Celeste – Brescia


 


 


Pensieri tristi


cristalli di quarzo


fermano il cuore.


 


Spumeggia l’onda


sulla spiaggia conchiglie


flauti del lago.


Mary Chiarini Savoldi – Ghedi


 


 


Il cielo copre


i respiri terresti…


ed è Mistero!


 


Lucciole gaie


accendono la sera


intermittenti.


Beatrice Cornado – Brescia


 


 


Spruzzi di lago


nell’iride azzurra


scoppia l’estate.


 


Con un sorriso


nel cuore la speranza


d’essere del mondo.


Gigliola Franzolini – Brescia


 


 


Letti di semi


da solchi di aratro


sono venati.


 


Tronchi di pioppo


inclinati a lago


si riposano.


Luca Mura – Rivoltella


 


Autogrill


Rose malate


esalano veleno


lungo la strada.


 


Rugiada


Gocce notturne


si disfa al calore


magica beltà.


Beatrice Portioli – Verona


 


 


Sabbia cadente,


clessidra di un tempo


che ora non è.


 


Tu, emigrante


nelle notti di luna


nel cercare me.


Marco Rossini – Ospitaletto


 


 


Pioggia d’aprile


allegran la mia stanza


fiori di malva.


 


Verdi risaie


ai bordi del fossato


tre gigli bianchi.


Pietro Sinico – Montichiari


 


 


Deboli raggi


del sole dipingono


foglie cadenti.


 


Per un attimo


sospendo il pensiero:


la prima pioggia.


Roberta Scarpa – Manerba


 


 


Campi di grano


bruni. Onde riarse


piega il vento.


 


Del ridente


colore del cielo


rimane grigio.


Raffaello Spagnoli – Bovezzo


 


 


Prima nebbia:


foglie ingiallite


cadono lente.


 


Voci ridenti:


giochi di rondini in


circolo chiuso.


Ida Tagliabue – Brescia


 


 


Dolce nell’aria


un profumo diffonde


la primavera.


 


Svela, l’estate


desideri sopiti


nel lungo freddo.


Licia Tortella Mosconi – Sommacampagna


 


 


Calda è l’estate


e intona la cicala


un sogno antico.


 


Fiore di pesco


catturami l’anima


col tuo “profumo”.


Pietro Treccani – Calvisano


 


 


Prati di perle


sopra il lago commosso


veleggia il tempo.


 


Mentre si bagna


di stelle il cielo, stormi


sudano sogni.


Elisa Zanola – Desenzano


 


 

Di: Indipendentemente

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