MUSE, IL GIRO DEL MONDO IN UN BACCELLO: salotto nell’orto dedicato alle ricette dal mondo

| 19 settembre 2016
salotto-nellorto-2

Mercoledì 21 settembre il MUSE, in collaborazione con Mandacarù Onlus, propone nell’ambito del ciclo SALOTTO NELL’ORTO – l’iniziativa mensile per palati curiosi dedicata alla scoperta dei mille, strani e spesso sconosciuti, utilizzi culinari dei legumi – un incontro di approfondimento con successiva degustazione di cibi a base di legumi, con ricette tipiche provenienti dall’India, dal Giappone, dall’Ecuador e, naturalmente, dall’Italia. In tutto il mondo, il cibo non è solo fonte di nutrimento, ma anche espressione di cultura che si racconta attraverso i sapori, la cucina, i profumi delle spezie e le bevande che caratterizzano la cucina dei vari popoli. Quella delle ricette per trasformare semplici ingredienti in piatti saporiti, possiamo dire, è una storia lunga come il mondo. 

Al calare del sole, nell’atmosfera estiva degli Orti del MUSE, la responsabile educazione di Mandacarù Onlus, Beatrice De Blasi e il conservatore della Sezione Botanica del MUSE Costantino Bonomi dialogheranno con i partecipanti approfondendo le proprietà nutritive di questi preziosi semi, le tecniche di coltivazione e le zone di provenienza. Il nuovo appuntamento sarà un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta del bello e del buono dei legumi del commercio equo e solidale che provengono da piccole produzioni ecologicamente e socialmente responsabili, in Italia e nel Sud del Mondo. Attraverso il dialogo tra i due esperti sarà possibile capire che i legumi: fanno bene a chi li consuma per la bontà e le straordinarie proprietà nutritive che li rendono una valida alternativa alle proteine di origine animale e centro di un’alimentazione sana, corretta e gustosa; fanno bene alla terra, perché la loro coltivazione ha un basso impatto ambientale, migliora la fertilità del suolo e la produttività dei terreni agricoli, riduce la quantità di fertilizzanti sintetici necessari e l’emissione di gas serra; fanno bene – infine –  anche a chi li produce, perché rispettano dei principi del commercio equo: salari e prezzi equi, continuità nelle relazioni, tutela dei diritti contro ogni sfruttamento delle condizioni lavorative e della terra. Il percorso gastronomico parte dal subcontinente indiano alla scoperta del fagiolo indiano nero (urad) con una degustazione di Papad croccanti e salsine agli anacardi e spezie. Si passa quindi in Giappone con uno dei legumi di maggiore successo nel mondo, la soja (Glycine max) che degusteremo in una mousse di ceci fumè. In Ecuador sarà possibile scoprire le proprietà dei fagioli Bayo coltivati sulle Ande, dal colore rosso rosato e sapore nocciolato e delle arachidi della Foresta Amazzonica, per giungere infine in Italia, giusto in tempo per una fregolotta alla farina di ceci accompagnata dal gelato al Dulcita.

Tags: , , ,

Commenti

×