MISTERI PER ORCHESTRA

| 13 aprile 2012
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Una luce si accende e certi antri tetri ritornano saloni scintillanti. L’ultima fatica di Filippo Facci, dedicata ai più famosi enigmi irrisolti della storia della musica, si muove con passo agile, effervescenza e lucidità. Perché Rossini sparì di scena al culmine del successo? Come andarono davvero le cose con la morte di Mozart? Cosa c’entra Wagner con il nazismo? Chi ammazzò Cajkovsky? Rispondendo a queste domande, Facci pedala sorridente nella nebbia: per bicicletta una scrittura secca e jazzistica, cultura e abilità divulgativa gli fanno da fanale. Stavolta “critico musicale” non rima con “autoreferenziale”, “musicologia” non è in assonanza con “noia”. Compositori descritti come rockstar, uomini comuni attraversati da debolezze, eppure abitati da lampi di genio. Simpatiche conversazioni da tavola, tra l’antipasto e il primo; aperitivo fra amici a base di notizie biografiche, aneddoti, brillanti sintesi. Augias v’imbastirebbe un (solenne) programma su Raitre, con verità scolpite nella pietra e dietrologie a ogni voltar di pagina. Facci saltabecca, pilucca, attacca all’arma bianca, con fendenti e allegre carognate. I misteri ridiventano miti, quotidianità, sciolto ogni complottismo. Il ritratto biografico wagneriano è disinibito e rapinoso, a base di birra, salsicce, cremoso suono orchestrale, truffe e corna. Paganini incanta gli uomini come fossero serpenti (non temendo il veleno di entrambi). Rossini si dedica ai piaceri della carne (animale): caprioli, cotechini, lombate di maiale (e tartufi a volontà). Di chi è in realtà il teschio di Mozart? Lettura corroborante, aria fresca, anticorpi contro i vari “unz unz” che ci circondano e ci assediano, ma che non lasceranno tracce nella storia. Alcuni peccati veniali: Amadeus odiava quel nome e mai si firmò così; la morte, se proprio doveva arrivare, lo colse alla battuta nove del Lacrimosa non alla sette. Quasi nessuno crede che Chopin sia francese. Un violino è tanto più perfetto quanto più è suonato, non il contrario; un po’ spericolata la sua storia, ma Facci ama discese ripide e immersioni subacquee. Misteri per orchestra di Filippo Facci Mondadori Editore 130 pag. € 17.50

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