Milano UN CAPOLAVORO PER LA CITTA’
La ‘Natività’ di Filippo Lippi
È la ‘Natività con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer’ di Filippo Lippi (Firenze, 1406 – Spoleto, 1469) l’opera scelta per la serie ‘Un Capolavoro per Milano’, promossa dal Museo Diocesano cittadino e da Anima Sgr, Società di gestione del risparmio S.p.A. appartenente al Gruppo Bipiemme – Banca Popolare di Milano, impegnata nella promozione della Cultura e dello Sport. Il dipinto (158×168 cm) proveniente dal Museo Civico di Prato, attualmente chiuso per restauri. Si tratta di una delle opere più interessanti della bottega di Filippo Lippi a Prato, realizzata, si ipotizza, attorno al 1456. Oltre alle figure sullo sfondo (angeli, pastori e musici), la tavola rappresenta la Sacra Famiglia con San Giorgio e San Vincenzo Ferrer. Da ricerche e studi approfonditi si è venuti a conoscenza che il pittore aveva pensato di limitare l’opera al gruppo centrale, conferendo alla pittura una forma ogivale ma, in seguito, aggiunse alla composizione le figure dei due santi, probabilmente a seguito di una nuova richiesta dai committenti. Nella tavola risultano pregevole sia l’eleganza della figura dei santi che la descrizione naturalistica dello sfondo, secondo una tradizione pittorica che ha in Giotto il suo caposaldo. L’opera del Lippi coinvolse certamente anche alcuni preziosi collaboratori. Oltre a quello di Fra Diamante, l’assistente più vicino del pittore, si può riconoscere la mano di Domenico di Zanobi, particolarmente nella figura esile di San Giorgio e in quella degli angeli. In questo dipinto i personaggi sono raffigurati nelle loro pose più tipiche: da un lato, la Vergine in adorazione del Bambino, inginocchiata nei pressi della stalla con l’asino e il bue; dall’altro, San Giuseppe, assopito, ma vigile, colto sotto le rocce che si stagliano su un fondale composto da una vegetazione formata da una serie di piante simbolo della penitenza (vite, mirto, agrifoglio). Sottolinea Salvatore Catalano (Presidente di Anima Sgr): “Con l’iniziativa culturale ‘Un Capolavoro per Milano’, Anima Sgr, insieme con il Museo Diocesano, offre ogni anno alla città la possibilità di godere della bellezza straordinaria di un’opera d’arte, attraverso un rapporto personale e diretto. L’evento, giunto all’ottava edizione, esprime ancora una volta l’impegno di Anima nel sostenere l’arte e la cultura”. “Nel 2002, il Museo Diocesano – afferma il direttore Paolo Biscottini – ha dato il via a questa fortunata e innovativa formula di presentare un solo capolavoro in uno spazio esclusivo del suo percorso espositivo, una formula che si è rivelata cosi vincente da essere ben presto imitata anche da altre istituzioni della città. E in otto anni, l’iniziativa, grazie alla qualità della proposta, ha saputo meritarsi la fiducia dei milanesi che l’hanno eletta come uno degli appuntamenti più attesi della loro stagione espositiva”. Ammirando questa opera è veramente Natale, il vero ‘Natale’, quello della ‘Luce’ che illumina i cuori ed apre le porte alla speranza. Accompagna la mostra un catalogo Silvana Editoriale, a cura di Paolo Biscottini.
Riassumiamo in breve le precedenti opere esposte per questo fortunato e riuscito progetto
2002, l’ ‘Ecce Homo’ di Antonello da Messina (Collegio Alberoni di Piacenza);
2003, l’ ‘Annunciazione’ di Domenico Beccafumi (chiesa di San Martino e Santa Vittoria di Sarteano, Siena);
2004, la ‘Cattura di Cristo’ del Caravaggio (National Gallery of Ireland di Dublino);
2006, la ‘Sacra Famiglia con Sant’ Elisabetta e San Giovannino’ di Andrea Mantegna, (Kimbell Art Museum di Fort Worth in Texas;
2007, ‘L’Annunciata’ di Antonello da Messina (Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, Palermo;
2008, la ‘Giuditta’ del Botticelli (Uffizi di Firenze);
2009, la ‘Natività’ di Lorenzo Lotto (Civica Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia)
Info: Museo Diocesano – Corso di Porta Ticinese 95, Milano, fino al 30 gennaio 2011; Orari: da martedì a domenica 10–18. Lunedì chiuso Biglietti: € 8,00 intero; € 6,00 gruppi; € 5,00 ridotto; € 2,00 scolaresche; martedì: ingresso € 4,00
Di: Fabio Giuliani
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