Milano: RODOLFO ARICO’ – Cinque mostre per un artista

| 12 gennaio 2015
Aricò b

Abbiamo parlato in una nostra notizia precedente dell’esposizione dedicata dalle Gallerie d’Italia-Piazza Scala all’ultimo periodo di Rodolfo Aricò, gli anni Novanta, nell’ambito della valorizzazione delle loro collezioni, accompagnata da un importante volumetto che, oltre ai dipinti, raccoglie i suoi scritti. Ora, altre quattro sedi espositive milanesi ci parlano dell’artista prendendo in  esame l’intero suo percorso creativo. Iniziamo dallo Spazio Annunciata di Sergio Grossetti, considerato che, proprio al Salone Annunciata, nel lontano 1959 avvenne la sua prima personale ad opera di quel gran detective dell’arte contemporanea che fu Bruno Grossetti, seguita, sempre qui, da un’altra esposizione nel 1970 in simultanea con lo Studio Marconi; infine sempre Sergio Grossetti nella sua galleria fu l’arteficie dell’ultima personale dell’artista nel 2001. Nell’attuale rassegna “Rodolfo Aricò – Opere dal 1985 al 2001”, avvertiamo la sua eccezionale sensibilità cromatica: ci colpiscono in particolare i lavori in “blu”, come “Portale Orfico”. Passiamo alla doppia mostra “Rodolfo Aricò – Uno sguardo senza soggezione”, con un percorso espositivo pensato come un “viaggio” unico che mette in relazione gli spazi della Galleria Arte Invernizzi e della Galleria Lorenzelli Arte, onde ripercorrere, attraverso la scelta di opere fondamentali, l’attività dell’artista dalla metà degli anni Sessanta fino agli inizi degli anni Novanta. Nelle opere esposte nel primo spazio, Aricò analizza e ricerca espressioni legate alle forme primarie dedicandosi ad un tipo di indagine non solo spaziale ma anche cromatica. Negli anni Ottanta egli approda ad una dimensione lirica in cui vita e pittura si uniscono e l’artista giunge a rendere in immagine il dramma dell’esistenza umana con forme meno geometriche. L’ultima sua necessità è il trascrivere in pittura la totalità dell’assoluto racchiudendone la percezione in un solo istante, quello dell’evento dell’opera. La stesura del colore è molteplice ed irregolare, facendosi sempre più intensa nei lavori realizzati durante gli anni Novanta, esposti sia qui che da Lorenzelli.

In occasione della mostra verrà pubblicata una monografia bilingue a cura di Luca Massimo Barbero con la riproduzione delle opere esposte ed un aggiornato apparato bio-bibliografico.

Nel Salone Napoleonico dell’Accademia di Brera possiamo invece vedere otto grandi e selezionati lavori, che illustrano il percorso ideale dell’artista dal momento della maturità stilistica – attorno alla metà degli anni Sessanta – all’ultimissima opera del 2002, due per ogni decennio considerato. La mostra, realizzata in collaborazione con l’archivio Rodolfo Aricò, è curata da  Roberto Casiraghi, Claudio Cerritelli e Marco Meneguzzo e dalla Commissione Cultura dell’Accademia, di cui i tre docenti fanno parte. Questa esposizione è il doveroso omaggio a chi, oltre ad essere uno dei maggiori pittori italiani del secondo dopoguerra, è stato titolare in Accademia della Cattedra di Scenografia dal 1979 al 2000. Nel corso della rassegna verrà pubblicato un volumetto che raccoglie, così come era stato progettato dallo stesso Aricò, le registrazioni degli incontri più significativi tra artisti, commediografi, scrittori personalmente conosciuti ed invitati dall’artista a tenere corsi accademici. Per definirlo, pubblico una sua riflessione tratta dalla monografia “Rodolfo Aricò. Pittura inquieta” (Intesa-San Paolo/Skira) che esprime la sua poetica: “Una pittura dell’anima è quanto ho voluto perseguire, una pittura distesa nei paesaggi di riflessioni e suggestioni giunte da imperscrutabili lontananze, da mondi luminosi di cui avverto gli echi diffusi e gravi, dai riverberi delle emozioni che mi investono come mareggiata…”.

Spazio Annunciata – Via Luca Signorelli 2; orari: lunedì 15.30-19; martedì-sabato 10-12.30 e 15.30-19; Tel. 02-34537186

Galleria A Arte Invernizzi – Via D. Scarlatti 12; Fino al 28 Gennaio 2015; orari: da lunedì a venerdì 10-13 e 15-19; sabato su appuntamento; Tel. 02-29402855 Galleria Lorenzelli Arte – Corso Buenos Aires; fino al 28 Gennaio 2015; orari: da martedì a sabato 10-13 e 15-19; lunedì su appuntamento; Tel. 02-201914 Accademia di Belle Arti di Brera-Sala Napoleonica – Via Brera 28; fino al 13 Febbraio 2015; Per informazioni: Tel. 02-869551

Fabio Giuliani

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