Milano – PIANOCITY 2016 – Musica e suggestioni diffuse

| 25 maggio 2016
Piano City Milano 2016 - 1

16 dicembre 2011; era una gelida notte d’inverno…A leggerla così sembra quasi di ricordare uno dei caratteristici titoli di film a cui ci ha sempre abituato la regista Lina Wertmuller…invece queste parole introducono la vicenda di un evento artistico musicale milanese che, fin dall’inizio ha riscosso grande entusiasmo e partecipazione da parte del grande pubblico, esperti e non, uomini, donne, giovani ed anziani…Ma andiamo avanti…Alla caserma Mascheroni una maratona musicale di trenta pianisti accennava il preludio di “Piano City Milano”. Qualche mese dopo, a maggio 2012, con i “Piano Twelve”, Vinicio Capossela e un pianoforte bagnato, s’inaugurava la prima edizione della manifestazione. Era la prima volta che tanti cittadini aprivano le proprie case per ospitare un concerto e invitare i milanesi a partecipare a un nuovo tipo di ascolto e socialità. Allo stesso modo negli anni siamo andati alla ricerca di luoghi nuovi e inconsueti per raccontare la città: grazie all’immaginazione i pianoforti sono saliti sui tram e sui tetti, sono scesi in strada sulla piano bici e i battelli hanno suonato navigando sui Navigli. (…) In questi cinque anni, come un caleidoscopio, ci siamo trasformati per raccontare la musica e i più sorprendenti luoghi cittadini. L’edizione 2016 vuole narrare questi cambiamenti in tutta Milano. Dal centro ai quartieri più periferici e oltre. Un lungo viaggio di due giorni e due notti sulle note dei nostri pianoforti negli spazi che meglio rappresentano la città, da location storiche ai nuovi spazi. Quest’anno, ancora una volta, i pianoforti invaderanno case, cortili, stazioni, tram, barche, musei, parchi e scuole, trasformando la città in un unico grande palcoscenico a cielo aperto. La musica non si fermerà mai dal tramonto all’alba e dall’alba al tramonto in una continua dichiarazione d’amore per il piano, la sua musica e la città di Milano. Piano City Milano è portare la musica in spazi che normalmente non accolgono concerti, ribaltando così i piani visivi e uditivi e trasformando Milano in una grande sala da concerto. I pianoforti vengono ospitati nei luoghi più caratteristici della quotidianità di Milano, grazie ai City Concert, programmati da Piano City Milano per il proprio pubblico. I Guest Concert sono appuntamenti auto-prodotti, proposti e organizzati da numerose realtà come scuole e associazioni. Pensiamo anche ai più piccoli (da 0 a 12 anni) con Piano Kids: iniziative, laboratori e lezioni per i bambini. Tutto questo, annunciato dagli organizzatori in anteprima e poi riportato su www.pianocitymilano.it è stato ampiamente mantenuto fin dall’esibizione inaugurale, tenutasi nei giardini retrostanti Villa Reale di Via Palestro, sede della Galleria d’Arte Moderna, dove era collocato anche il punto informativo. Spazio verde gremito di tanta gente seduta sul prato ha assistito all’esibizione di Michael Nyman, compositore, pianista, librettista, scrittore, musicologo, fotografo e cineasta inglese, classe 1944, tra i più versatili e popolari compositori della sua generazione, considerato uno dei musicisti più importanti della scena contemporanea ed è uno dei maestri indiscussi del minimalismo musicale. Il musicista ha eseguito una composizione originale pensata proprio per Milano e in alcuni dei brani che lo hanno reso famoso in tutto il mondo tra i quali le colonne sonore di celebri film quali “Lezioni di piano” di Jane Campion, “Le bianche tracce della vita”, “Gattaca – La porta dell’universo”, “Wonderland”, “L’ultima tempesta” di Peter Greenaway. Quasi tutte le composizioni eseguite hanno accompagnato la proiezione di alcuni video tratti dalla raccolta “Cine Opera”, una serie di filmati girati dall’artista durante i numerosi viaggi in diverse parti del mondo negli ultimi vent’anni. Introdotta dall’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno – che in questo ambito praticamente “giocava in casa”, essendo egli stesso Maestro e compositore pianistico – la bella e fresca serata è stata resta ancora più suggestiva dall’illuminazione sul retro del palazzo, con particolari totalità rosso-rosate. House concert e cortili; I milanesi hanno aperto le porte delle proprie case spalancano i portoni dei propri cortili, creando un’occasione di condivisione e socialità. Concerti diffusi; 50 ore ininterrotte di musica hanno allietato la città per tutto il fine settimana con due “non stop” notturne, “Pianonight” venerdì e “Pianorave” sabato, terminate con due suggestivi concerti all’alba, il primo con vista su Milano direttamente dai tetti della Galleria Vittorio Emanuele II e il secondo di fronte alla Palazzina Liberty nel suggestivo parco Vittorio Formentano in Largo Marinai d’Italia. Paolo Jannacci è intervenuto domenica 22 alle ore 18 nei nuovi giardini pubblici intitolati al celebre padre Enzo nel nuovo quartiere di Santa Giulia in un concerto, realizzato in collaborazione con CQMSG (Comitato di quartiere e Milano Santa Giulia) trasmesso in diretta da Radio Popolare. BASE Milano, in collaborazione con Corriere della Sera e Vivimilano, ha ospitato per i due giorni una fitta programmazione di concerti e Pianonight, la prima maratona notturna. Recentemente inaugurato, BASE è il nuovo progetto per la cultura e la creatività a Milano, che ha visto rinascere gli storici spazi dell’ex Ansaldo in Via Tortona come luogo di produzione culturale, sperimentazione e condivisione. Qui, fra gli altri, Yulianna Avdeeva, vincitrice del primo premio al Concorso Internazionale Chopin di Varsavia 2010, si è esibita con il primo pianoforte da concerto costruito in Italia: il Gran Coda n. 1 di Cesare Augusto Tallone, artigiano lombardo e accordatore prediletto di Arturo Benedetti Michelangeli. Enrico Intra, da anni Direttore, insieme a Franco Cerri, dei Civici Corsi di Jazz, è stato protagonista di un concerto straordinario domenica sera al “Belvedere Enzo Jannacci” di Palazzo Pirelli, al 31° piano di uno dei più celebri simboli di Milano, sede del Consiglio regionale della Lombardia. Ma certamente questa Manifestazione anche l’impegno e la professionalità di diversi protagonisti giovani che potranno essere i protagonisti di domani in Italia e a livello internazionale. Lunga vita quindi a “Piano City Milano” anche per gli anni a venire.

Piano City Milano 2016 - Nyman

 

 

 

 

 

 

 

Fabio Giuliani

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