Milano – Milano – “VITAE” 2018 – La nuova Guida dell’Associazione Italiana Sommelier

| 23 ottobre 2017
VITAE - Guida AIS 2018 - 1

Grande giornata quella di sabato 21 Ottobre, per il “mondo” vitivinicolo italiano.

Presso il “The Mall”, spazio situato ai limiti del “Distretto” di Porta Nuova (un tempo denominato “Varesine” con un grande Luna Park), si è svolta la presentazione della Guida “VITAE” ad opera dell’A.I.S. Associazione Italiana Sommelier con premiazione di 22 realtà produttive italiane, una per ogni Regione, (considerando separate – per specificità proprie – Trentino da Alto Adige, così come Emilia da Romagna) che si sono aggiudicati il “Tastevin”, Premio che l’AIS dedica alle etichette che, di anno in anno, meglio sanno rappresentare il proprio territorio di appartenenza, scelte tra quelle insignite delle “Quattro Viti”. I nuovi simboli introdotti lo scorso anno, la “Freccia di Cupido” e il “Salvadanaio”, hanno riscosso consensi per l’immediatezza del messaggio: emozione al primo sorso e percezione di un valore che travalica i parametri di prezzo e tipologia. 102 i vini che hanno colpito emotivamente all’assaggio e 174 quelli segnalati per il loro plus valore. Viene posta un’attenzione crescente verso le produzioni “green”, in cui sostenibilità ed etica produttiva danno origine a vini di grande originalità ed espressione qualitativa. Questa quarta Edizione sottolinea il grande lavoro sotteso a ogni bottiglia, a ogni calice, a ogni sorso dei moltissimi vini raccontati al suo interno. Si tratta di un’opera di selezione che ha messo sotto la lente di ingrandimento circa 30.000 vini, tutti degustati rigorosamente alla cieca. I numeri sono sempre altissimi: più di 15.000 le referenze selezionate e 2.500 le aziende recensite. “Il settore vitivinicolo si dimostra sempre più sensibile nei confronti della sostenibilità ambientale. È un tema coinvolgente e di grande attualità – ha affermato il Presidente Nazionale dell’Associazione, Antonello Maietta – Anche quest’anno nella scansione delle pagine appare nitido l’orientamento sempre più green del vino italiano, non più legato a calcoli di marketing o di comunicazione, come poteva accadere in passato, ma attuato come scelta responsabile. A noi dell’AIS la questione sta particolarmente a cuore e mettiamo in campo tutte le nostre energie, anche attraverso la guida, per affrontarlo e comunicarlo.”

A questa iniziativa editoriale è abbinato ogni volta un discorso “artistico” che vede coinvolti interpreti contemporanei ai quali viene commissionato un lavoro che abbia come tema il mondo del vino visto attraverso la loro creatività; la nuova edizione è impreziosita, dal punto di vista stilistico, da 22 fotografie di mani. Le immagini, pubblicate qua e là, dalla copertina rigida al suo retro arricchiscono la nuova edizione di “Vitae”celebrano il gesto manuale, il saper fare, con le mani protagoniste. Lavoro, forza, conoscenza, ma anche amore, convivialità e amicizia sono i sentimenti che emergono dagli scatti fotografici che impreziosiscono il volume, un vero e proprio “Vocabolario” vitivinicolo italiano, strutturato, indice produttori compreso, in ben 2080 pagine. Sempre Maietta in proposito sottolinea: “Per mezzo loro si celebra il saper fare: meravigliose artefici del compimento di intenti, della materializzazione delle volontà, della trasposizione in opera di ogni umana concezione. Ma nella collezione fotografica che accompagna la lettura le mani non sono solo l’emblema del lavoro come nobilitazione fisica dell’ingegno; nei gesti immortalati si riconosce un rituale condiviso che dà forma concreta a sentimenti universali: due calici che svelano la complicità di un matrimonio, la convivialità di un gruppo di amici che brinda alla forza del loro legame, l’incontro tra generazioni diverse in quello tra un nonno e il suo nipotino. Piccoli prodigi attraverso cui la nostra essenza più autentica trova modo di esprimersi e di realizzarsi.”

A fare gli onori di casa anche quest’anno al The Mall, sono intervenuti Fiorenzo Detti, Presidente di AIS Lombardia e Hosam Eldin Abou Eleyoun, Vicepresidente e Delegato di AIS Milano. Con loro anche il Vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala. La Lombardia si è aggiudicata 35 “4 Viti”, mentre il sigillo del “Tastevin”, che ogni anno viene assegnato a quei vini, uno per regione, che “contribuiscono a imprimere una svolta produttiva al territorio di origine” è andato al Franciacorta Extra Brut Cuvée Annamaria Clementi Riserva 2007 di Ca’ del Bosco. Terminata la cerimonia istituzionale, esperti del settore, produttori, giornalisti presenti hanno potuto godere di un bellissimo buffet – a tutti gli effetti un pranzo in piedi – accompagnato dalla degustazione dei vini premiati con il “Tastevin”; una piccola selezione, questa,  a confronto dell’ingente Banco d’assaggio aperto alle 14 (un’ora dopo al grande pubblico) che ha visto, suddivise per Regioni, con libere degustazioni di ogni tipologia vinicola (bollicine, bianchi fermi, rossi, passiti) accompagnate dai preziosi suggerimenti di altrettanti sommelier affiliati all’AIS. Per chi, oltre alla “bevanda di Bacco” desiderava ogni tanto un po’ d’acqua, ha potuto dissetarsi con “Surgiva”, dalla trentina Val Rendena. Per la cronaca in Sicilia, a Taormina, tra il 27 e 29 Ottobre avrà luogo il 51° Congresso dell’Associazione Italiana Sommelier e il Concorso che premierà il Miglior Sommelier d’Italia 2017 “Premio TRENTODOC”.

Per informazioni e sulle attività dell’Associazione Italiana Sommelier: Viale Monza 9, Milano; Tel. 02 2846237; www.aisitalia.it ; in particolare per la Lombardia: www.aislombardia.it

Fabio Giuliani

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