Milano – DOROTHEUM – Anteprima aste Giugno 2016
Arte moderna, arte contemporanea, orologi e gioielli
E’ la maggiore Casa d’Asta europea, con sede principale a Vienna, con succursali dislocate in varie parti del mondo: Dorotheum da anni vanta grandi successi per le sue proposte, diversificate tra arte antica, moderna e contemporanea, Design ma anche gioielli, orologi. Oltre che a Roma, da qualche anno ha aperto una succursale anche a Milano, diretta da Angelica Cicogna Mozzoni, nel prestigioso Palazzo Amman, nei pressi del Teatro alla Scala. Qui vengono accolte in anteprima esposizioni di opere ed oggetti d´arte che verranno poi offerte nelle numerose periodiche aste internazionali nello storico Palais Dorotheum di Vienna. Per esperti del settore, collezionisti, semplici appassionati Dorotheum, tramite personale qualificato nei diversi settori di competenza offre supporto e consulenza specialistica a chi intende vendere o acquistare. Tale consulenza è ovviamente gratuita e non comporta alcun impegno. Gli oggetti ritenuti adatti potrebbero inoltre esser presi direttamente in consegna per le aste a Vienna. Su richiesta, gli esperti si potranno recare eventualmente in sopralluogo per valutare opere di grandi dimensioni, collezioni e interni. Ciclopica è la prossima offerta di arte contemporanea per la prossima tornata d’asta il prossimo 1° Giugno, con anteprima a Milano fino all’11 Maggio; vediamo opere di artisti internazionali quali Anish Kapoor, Heinz Mack, Adolf Luther, Gerhard Richter, Georg Baselitz, Maria Lassnig, Friedensreich Hundertwasser. Cospicua è la presenza di artisti italiani, a cominciare dall’opera sulla copertina del corrispondente catalogo, “Concetto spaziale-Attesa”, di Lucio Fontana, che, con il suo unico taglio su fondo blu ci porta in un mondo diverso suggerendoci molti pensieri. L’Arte astratta la fa come sempre da padrone con opere di Dadamaino, totemica, Dorazio con le sue astrazioni cromatiche, con il reticolo di Turcato, con le “estroflessioni” di Castellani e Turi Simeti, il “vertice volante” di Aricò, i monocromi di Bonalumi. Vediamo quindi un’insolita opera di Boetti, una natura morta essenziale, un’interpretazione di Michelangelo di Tano Festa, un divertente Isgrò, pregato dallo scrittore Dino Buzzati di operare cancellature ad un suo poema. Fra gli stranieri si rivela gran disegnatore Andy Warhol dal segno essenziale e pulito con una madre che allatta un bimbo; poetici Baselitz e Richter. Prezioso è il catalogo che, accanto alle opere, ci propone il pensiero creativo degli artisti con le loro stesse frasi. Oltre ad una bella selezione di dipinti e sculture sono esposti anche gioielli ed orologi.
Palazzo Amman, Via Arrigo Boito 8, Milano; esposizione fino all’11 Maggio 2016; orari: dalle 10 alle 19; Per informazioni: Tel.: +39-02-303 52 41; sito Internet: www.dorotheum.com
Fabio Giuliani
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