Metaphysics of Virtual Objects

12795539_822983371162341_6773428041670828441_n

In occasione del lancio della Call for Virtual Objects, Lucrezia Calabrò Visconti proporrà un percorso nella metafisica degli oggetti virtuali in relazione alla ricerca artistica. Giulia Mengozzi affronterà la questione del mutamento delle capacità attentive in rapporto all’immagine in rete, introducendo la pratica di Project 404: Error — Not Foundche al termine del talk verrà proposta in un workshop da Mattia Capelletti e Elena Radice.

Negli ultimi dieci anni le pratiche artistiche contemporanee sono state investite dalla tendenza generale ad individuare negli oggetti una prospettiva privilegiata di analisi della realtà. Teorie come la OOO (Object Oriented Ontology), il realismo speculativo e il neomaterialismo, che, seppur secondo gradi e metodologie diverse, mettono al centro dell’indagine filosofica gli oggetti, hanno infatti riscosso grande seguito nell’ambito della ricerca artistica, offrendo delle risposte talvolta quasi salvifiche alle aporie della de-materializzazione dell’esistenza (delle relazioni sociali, dell’economia, dei prodotti che usiamo) quanto delle pratiche artistiche.

Qual è il posto delle nuove tecnologie e degli oggetti virtuali in tale esigenza generale di ritorno all’oggettualità? E come si inserisce la mediazione tecnologica all’interno dei processi della ricerca artistica e curatoriale così delineati? Nel talk si individueranno i rapporti più o meno contraddittori tra l’informatizzazione dei processi sociali e artistici e l’economia della presenza; tra il lavoro digitale immateriale e l’evoluzione di figure come i “professional surfers” e i “tastemaker curators”; tra il concetto di interpassività e il ruolo delle proxy politics nella ricerca artistica on- e off-line. Tali dinamiche definiranno la più ampia questione di quale sia il grado di inevitabilità della grammatica imposta dagli algoritmi nella produzione contemporanea di senso e di cultura, e quali siano le vie di fuga da tale struttura impositiva.

Nel talk verranno affrontate le posizioni teoriche di: Graham Harman, Levy Briant, Joshua Simon, Donna Haraway, Alexander R Galloway, Brian Droitcour, Stefan Heidenreich, Lucy Lippard, Sven Lutticken, Robert Pfaller e Slavoj Žižek, Boris Groys, Tal Shachar e Liam Boluk, Simon Sheikh, Daniel Rourke; e le ricerche degli artisti: Guy Ben Ner, Katja Novitskova, Timur Si-Qin, Martijn Hendriks, Mark Leckey, Hito Steyerl, Cécil B. Evans, Pamela Rosenkranz.

(Abstract del talk di Lucrezia Calabrò Visconti)

Tags: , ,

Commenti

Salvato in: CULTURA
×