INCONTRO CON IL GARDA CLASSICO
Intervista a Sante Bonomo

| 28 marzo 2011
Sante Bonomo
Enti ed aziende italiani e stranieri stanno terminando gli ultimi preparativi per la partecipazione a Vinitaly 2011. Anche il Consorzio del Garda Classico sarà uno dei protagonisti della prossima edizione.

Vinitaly è la vetrina internazionale per eccellenza. Ogni anno Consorzi e aziende vitivinicole presentano novità e progetti, perciò è uno degli eventi cui il Consorzio di Tutela del Garda Classico dedica più impegno. Gli altri sono “Italia in Rosa” a Moniga, dedicata al Chiaretto, “Profumi di mosto” itinerante nel Garda Classico dedicata ai Rossi della Valtènesi, e le due fiere: della Valtènesi a Polpenazze e del Groppello a Puegnago” spiega Sante Bonomo, Presidente del Garda Classico. – Nel Garda Classico si coltiva un vitigno autoctono unico al mondo: il Groppello. Nel prossimo futuro, attraverso il nome – Valtènesi – verrà presentato in modo univoco e chiaro il vino simbolo del territorio, gioiello del Garda Classico: il VALTÈNESI. Valtènesi è sinonimo di vini rossi a base di Groppello. Ma la novità sarà che avremo anche il Valtènesi Chiaretto che identifica l’altro vino nato in Valtènesi dalle particolari tecniche di lavorazione del Groppello -continua Bonomo- Presenteremo anche il nuovo disciplinare del Valtènesi, che dalla prossima vendemmia sarà realtà. La presenza di piatti di territorio preparati da ristoranti qualificati della Valtènesi in abbinamento ai vini e i prodotti dei produttori della Strada dei Vini del Garda completeranno il quadro enogastronomico”. I riflettori saranno dunque puntati sull’affermazione del Valtènesi, come territorio innanzitutto e come vino, e sulla sede operativa del Consorzio, aperta al pubblico e punto di riferimento di tutte le iniziative che riguardano l’enogastronomia e il turismo della Valtènesi, proiettati sia a livello locale che nazionale ed internazionale. La creazione di un progetto pluriennale, avviato quattro anni fa e proiettato su un decennio, ha consentito la crescita di immagine e di identità territoriale della sponda lombarda del lago di Garda. “Nell’attuale momento critico, l’affermazione del Chiaretto e dei rossi della Valtènesi con incremento della produzione e delle vendite sono un chiaro indicatore di un bilancio positivo, anche se gli obiettivi sono assai più ambiziosi – afferma il presidente – La partecipazione degli associati alla rassegna enologica come sempre è corale, le aziende più significative hanno tutte confermato la loro partecipazione. Tuttavia gli spazi limitati e gli alti costi ci impediscono oggi di crescere come sarebbe necessario. Tutte le aziende associate avranno la presenza dei loro vini nello stand consortile”. Vinitaly si afferma non solo come punto di incontro per i professionisti ma anche come occasione di approfondimento anche per tutti gli appassionati che sempre numerosi di anno in anno decidono di avvicinarsi al mondo del vino. “Vinitaly non è tutto, ma sicuramente è una tappa significativa il cui successo è determinato soprattutto dalla cura con cui la manifestazione viene preparata. Il calo dei consumi sul territorio nazionale si compensa con le azioni per far conoscere il territorio gardesano a livello internazionale. L’affermazione nazionale del Valtènesi – Garda Classico si accompagna quindi a contatti ed accordi con operatori internazionali, che vengono coltivati per tutto l’anno. La vocazionalità turistica, grazie all’ambiente che va preservato con ogni attenzione, questo vino unico al mondo, l’alta percentuale delle produzioni biologiche, la vicinanza con città d’arte, la centralità rispetto a Venezia, Firenze, Milano, sono tutti elementi di forza che desideriamo valorizzare in sintonia con le altre realtà associative del territorio come la Riviera dei Limoni dei castelli.  I risultati non potranno mancare”, conclude Bonomo.

Di: Alessandra Andreolli

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