IMU Imposta Municipale Unica: aliquote, scadenze e detrazioni

| 30 maggio 2012
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L’IMU o Imposta Municipale Unica è la nuova ICI sugli immobili, introdotta con il Decreto Legge n.201 del 6 dicembre 2011, altrimenti detto Decreto Salva Italia. Per capire meglio di cosa si tratta sintetizziamo la “Miniguida
IMU 2012”.

COS’È L’IMU?
L’imposta prevede la tassazione sulla casa adibita ad abitazione principale e relative pertinenze. Sostituisce l’Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) anche per tutte le altre tipologie (terreni, aree edificabili e fabbricati diversi dalle abitazioni principali e pertinenze) ed assorbe il prelievo fiscale dell’IRPEF e le relative addizionali (regionali e comunali) sui redditi fondiari degli immobili non locati.
CHI DEVE PAGARE L’IMPOSTA?
L’IMU deve essere pagata da tutti i proprietari di immobili residenziali, commerciali e terreni agricoli, i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie, enfiteusi), gli utilizzatori con contratti di leasing finanziario e i concessionari di beni demaniali.
COSA S’INTENDE PER ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZE?
L’abitazione principale è l’immobile iscritto o iscrivibile a catasto come unica unità immobiliare nel quale il possessore dimora abitualmente e risiede anagraficamente. Per pertinenze dell’abitazione principale, invece, si intendono esclusivamente quelle classificate nelle categorie catastali C/2 (cantina / solaio / magazzino), C/6 (autorimessa) e C/7 (posto auto). Il numero delle pertinenze che possono essere calcolate con l’aliquota ridotta, sono al massimo una per ogni tipologia consentita (un solo C/2, un solo C/6, un solo C/7); quelle eventualmente possedute in più dovranno essere versate come altri fabbricati (e quindi con l’aliquota più alta).
QUALI SONO LE ALIQUOTE IMU?
Ogni comune ha diritto a stabilire le sue aliquote, in un range di variazione rispetto alle aliquote ordinarie. Aliquota IMU prima casa: 0,4% (ogni comune può decidere di aumentare o diminuire questo valore dello 0,2%). Aliquota IMU altri immobili: 0,76% (ogni comune può applicare una variazione di 0,3% in più o in meno).
COME SI CALCOLA L’IMU?
Per calcolare l’IMU 2012 da pagare bisogna tenere in considerazione vari fattori:
– Aliquota per la prima casa
– Aliquota per la seconda casa o per le
altre proprietà
– Prendere il valore della rendita catastale
e rivalutarlo del 5%
– Applicare alla rendita rivalutata i moltiplicatori, che sono differenti a seconda della categoria catastale dell’abitazione: – categoria A, C/2, C/6, C/7: il moltiplicatore è 160 – categoria B, C/3, C/4, C/5: il moltiplicatore è 140 – categoria A/10, D/5: il moltiplicatore è 80 – categoria D: il moltiplicatore è 60
(e salirà a 65 a partire dal 01/01/2013) – categoria C/1: il moltiplicatore è 55.
QUANDO PAGARE?
Solo per le abitazioni principali e pertinenze, per il 2012 è possibile la doppia scelta: N. 2 RATE di cui:
• 1ª rata pari al 50% entro il 18 giugno (utilizzando l’aliquota di base dello 0,4% e la detrazione base di € 200,00 alla quale si aggiungono € 50,00 per ogni figlio
convivente di età inferiore ai 26 anni, sino ad un massimo di otto figli);
•2ª rata, a saldo dell’imposta complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate entro il 17 dicembre (utilizzando le aliquote approvate dal comune entro il 30 settembre 2012).
N. 3 RATE di cui:
• 1ª rata pari ad 1/3 dell’imposta entro il 18 giugno;
• 2ª rata pari ad 1/3 dell’imposta entro il 17 settembre (utilizzando l’aliquota base dello 0,4% e la detrazione base di € 200,00 alla quale si aggiungono € 50,00 per ogni figlio convivente di età inferiore ai 26 anni, sino ad un massimo di otto figli);
• 3 ª r a t a , a s a l d o d e l l ’ i m p o s t a complessivamente dovuta per l’intero anno con conguaglio sulle precedenti rate entro il 17 dicembre (utilizzando le aliquote approvate dal comune entro il 30 settembre 2012).
Per tutti gli altri immobili è possibile versare solamente in due rate. Non è possibile pagare in una unica soluzione. COME SI PAGA L’IMPOSTA?L’IMU si paga utilizzando esclusivamente il modello F24, disponibile presso qualunque ufficio postale o sportello bancario, scegliendo tra una delle modalità sotto indicate:
1) servizio home banking messo a disposizione dalla propria banca;
2) servizio F24 web fornito dall’Agenzia delle Entrate. In tal caso occorre registrarsi e richiedere il PIN d’accesso;
3) tramite intermediario abilitato (ad es. Caf). Inoltre, solo a partire dal 1/12/2012, l’IMU potrà essere pagata anche utilizzando il bollettino postale.
CHI NON DEVE PAGARE L’IMU? Non tutti i proprietari di immobili dovranno pagare l’IMU. Infatti associando tra loro il valore catastale dell’immobile con la situazione familiare, in alcuni casi, l’IMU non è dovuta. Facciamo alcuni esempi, avendo come riferimento un’aliquota ordinaria pari allo 0,4%:
1) nel caso di nucleo familiare con n. 2 figli, se la rendita catastale è uguale o inferiore ad € 443,46, nulla è dovuto;
2) nel caso di nucleo familiare senza figli, se la rendita catastale è uguale o inferiore ad € 297,62, nulla è dovuto.

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