Il Raccontino IRMA & SONIA

| 16 aprile 2016
irma e sonia

Sonia è un cocker di 14 anni di colore nero.Tutto in questa cagnolina è aggraziato e morbido: il pelo lucido del mantello, le grandi orecchie a penzoloni con riccioli grigi, il musino allungato, le zampette corte con ciuffi irrequieti. Trotterella con andatura sciolta, quando è allegra. S’incontra qualche volta con Irma, una mite signora dai capelli bianchi. Quando si vedono si riconoscono e sono contente. A loro piace andare a camminare vicino al lago. Il rapporto è reciproco: l’una fa compagnia all’altra senza nessuna differenza. Irma tiene il guinzaglio, ma per pro forma, perché l’ha infilato nel braccio e lascia piena libertà a Sonia di muoversi come vuole, davanti, dietro, a fianco, come preferisce. Sonia vede poco e sente ancor meno, ma ha una vivace curiosità olfattiva; vale a dire che si serve del suo fiuto per annusare qualsiasi cosa la interessi. E sono ancora tanti i suoi interessi. Anche Irma non vede molto, o meglio non riconosce sempre ciò che le sta attorno, perché è una gran distratta. Il guaio è che non riconosce le macchine, ma soprattutto le persone incontrate e questo è un guaio non da poco. Sente in modo bislacco e da quando si è accorta di questo, se sta bene, si rifiuta di sentire i suoni, le voci. Insieme perciò Irma e Sonia vanno d’accordo. Camminano per la strada attente a evitare le auto o le moto, ma oltre a questo non fanno e non vedono, ognuna assorta nei propri pensieri. Perciò è con gioia che inforcano l’angusto vicolo che porta al lago, dove non possono transitare i veicoli. Finita la stretta via, si apre il lago: bello, accogliente, generoso. Sempre diverso nel suo aspetto, offre se stesso in mille e mille varietà di impressioni. Ora, in inverno, pochi suoi ammiratori passeggiano sulle rive. Sonia si “fionda” sul bagnasciuga della spiaggia ghiaiosa e va ad annusare il verde strato d’impercettibili alghe creato dalle onde in risacca. Siamo fuori stagione e il verde non dà fastidio a nessuno. Sonia annusa eccitata e vorrebbe camminare sullo strato verde e arrivare là dove le piccole onde in continuo movimento si gettano a riva. Irma però questo non glielo permette e la trattiene sull’asciutto. Allora Sonia gratta e annusa quella sottile striscia di ghiaia, dove si sono depositate piccole conchiglie aperte abbandonate. Con la zampetta destra anteriore gratta, gratta, perché vorrebbe smuovere quei piccoli gusci dall’odore così acuto. Trascorre il tempo a questo modo, con Sonia annusante e Irma che trattiene la cagnolina dall’infangarsi. Stanche poi si siedono: Irma sulla panchina di fronte al lago, Sonia del tutto tranquilla ai suoi piedi sulla ghiaia bianca, pulita. Stanno lì ambedue, scaldate dai tremuli raggi del sole invernale.

 

Dal Dipende di Primavera 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/160322-0649-231primavera2016.pdf

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