I Giardini del Benaco: l’edizione 2016 dialoga con il Portogallo

| 21 marzo 2016

Riparte l’organizzazione dell’importante rassegna che da 6 anni propone l’incontro con professionisti dell’ambito del paesaggio di altissimo profilo internazionale. Concettualmente l’evento racchiude diverse manifestazioni culturali a partire dal convegno internazionale che quest’anno potrebbe tenersi a Villa Alba di Gardone Riviera, prestigioso spazio che si presterebbe ad accogliere anche mostre e laboratori progettuali. Confermata la mostra botanica con selezionati espositori sul Lungolago di Salò. Anche il Comune di Sirmione potrebbe la partecipare con un importante allestimento espositivo. L’evento, promosso dal Comune di Gardone Riviera, ha coinvolto successivamente altre amministrazioni gardesane ed enti diversi fra cui la collaborazione continuativa del Comune di Salò e la partecipazione costante dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP) mentre dallo scorso anno l’accordo con l’Ordine degli Architetti ha permesso di ottenere preziosi crediti formativi per il pubblico professionale. La novità di quest’anno è l’incontro con l’architettura portoghese in particolare con la Scuola di Oporto: Graziella Belli, direttrice del Giardino Heller di Gardone Riviera, nella recente “missione” in Portogallo, supportata dalla redazione di Dipende Giornale del Garda, ha incontrato l’architetto lombardo Roberto Cremascoli (Milano, 1968). L’Architetto trade union fra Italia e Portogallo, Italiano di nascita e di formazione, vive a Porto dal 1991. Ha lavorato con Alvaro Siza e João Luís Carrilho da Graça prima di fondare, nel 2001, lo studio Cremascoli Okumura Rodrigues Architetti. Affianca all’attività progettuale (lavori eseguiti in Portogallo, Italia, Svizzera e Francia) un’intensa attività curatoriale di mostre e libri, soprattutto nei rapporti Portogallo – Italia. Quest’anno per il Portogallo cura il padiglione portoghese della Biennale di Venezia e la sezione dedicata ad Alvaro Siza alla Triennale di Architettura di Milano, oltre all’importante mostra romana Siza,Sacro curata da Achille Bonito Oliva. “Questo è un anno importante per l’architettura portoghese – conferma l’architetto Cremascoli – Alvaro SIza (n.d.r. premio PRITKER 1992 il nobel per l’architettura) – quest’anno parteciperà alla Triennale di Architettura di Milano, alla Biennale di Venezia e al Maxxi di Roma con una importante mostra “SIZA SACRO”. La sua partecipazione alla Rassegna internazionale apre la collaborazione con il Portogallo, di cui rappresenta privilegiato interlocutore, e pone le basi per un incontro concreto con l’architettura portoghese e in particolare con la poetica del maestro Alvaro Siza che nella intensa carriera ha elaborato un linguaggio architettonico di grande coerenza e autorevolezza internazionale, grazie al paziente lavoro sul rapporto fra misura umana e paesaggio.

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