Forum ascolto: la chiave di volta per l’A2A di Luca Camerano

Il lavoro e le sfide condotte quotidianamente da Luca Camerano all’interno di A2A hanno avuto linfa vitale dai forum ascolto. In altre parole è stato grazie a questa strategia che la famosa multi-servizi ha potuto aprirsi alle idee degli stakeholders e di tante altre persone impegnate nel settore delle energie. Il progetto del forum ascolto ha accolto in totale 41 attori ai quali è stata data l’opportunità di confrontarsi con A2A, proponendo idee innovative e progetti. Grazie a questo passo, che denota grande apertura e voglia di crescere da parte di A2A, la società multi-service ha potuto cogliere alcune idee molto innovative selezionando i progetti più interessanti ed investendo su di essi.

Forum ascolto: la voglia di A2A di assorbire dagli altri

I forum ascolto hanno inevitabilmente avuto un ruolo decisivo per le decisioni prese da A2A di Luca Camerano in merito ai propri investimenti da incanalare nel settore del rinnovabile e del sociale. E cinque di questi progetti sono nati proprio per merito dei suggerimenti mossi ad A2A durante il suddetto forum: progetti che sono già stati pianificati e che verranno lanciati a breve, i primi due addirittura nelle prossime settimane. Ma quali sono queste idee proposte dagli stakeholders e sulle quali A2A ha deciso di investire? Innanzitutto il “Banco dell’Energia”: una Onlus alla quale potranno rivolgersi le famiglie in difficoltà con i pagamenti delle bollette energetiche. Il secondo progetto, invece, aiuterà le famiglie ad ottenere la sostituzione della vecchia caldaia con un impianto Fondital a tassi avvantaggiati e a costi minori.

Luca Camerano: bilancio in positivo grazie al forum

È stato anche grazie alle idee raccolte durante il forum, luogo di promozione e condivisione di idee e suggerimenti, che la A2A di Luca Camerano ha potuto chiudere il bilancio dello scorso anno in maniera più che positiva. È stato lo stesso amministratore delegato, nel corso dell’ultima assemblea degli azionisti, a comunicare i risultati conseguiti dalla multi-servizi: il bilancio 2016 è stato infatti chiuso con un utile di 224 milioni di euro, con un aumento dei dividendi del 50% e del valore azionario del 65% in soli tre anni. Ovvero da quando Camerano ha preso le redini come AD del gruppo.

A2A nel 2017: i nuovi obiettivi

A2A di Luca Camerano mira a chiudere questo 2017 aggiungendo un’altra tessera al proprio puzzle di successi: diventare la prima multi-utility in Italia ad investire nell’energia rinnovabile. Inoltre, A2A ha da poco chiuso un accordo che vedrà Milano diventare la prima città smart nel nostro territorio, grazie alle tecnologie dell’IoT. Ma va anche sottolineata la partecipazione di A2A al prossimo Campus Party: un concorso rivolto a 3.000 giovani, i quali avranno l’opportunità di proporre i propri progetti innovativi che A2A valuterà e deciderà se inserire all’interno del progetto Smart Cities.

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