Desenzano: EQUAZIONE DI VITA BEN RISOLTA

| 3 luglio 2015
Piera Gottardi

Insegnanti Memorabili

In rapida, quasi sintonizzata successione se ne sono andati alcuni storici docenti attivi nelle scuole di Desenzano. Lo hanno fatto in punta di piedi, con la riservatezza figlia di quella conoscenza che con tanta passione personaggi come Tanzini, Gottardi, Vischioni e Stipi hanno saputo divulgare. Formando ed educando moltissime generazioni di allievi. Per un generare di ricordi conservati scrupolosamente nella memoria personale, collettiva ed istituzionale

Nell’insegnamento Piera Gottardi

Esperta ed appassionata professoressa capace di mettere in testa agli studenti, di ogni ordine e grado scolastico, il misterioso evolvere della matematica. Completando un unicum, di antesignano, complicato impegno al femminile datato anni Sessanta/Settanta, del lavoro scolastico associato in solitudine alla conduzione della famiglia

Delineato di storia privata. Che intercala nell’interesse pubblico quando il racconto di terra si interrompe. Ma il rituale di vita,  riferito a Piera Gottardi si manifesta in un percorso professionale, rivolto alla maggioranza del parco utenti banco di scuola locale, che più conosciuto di così non potrebbe essere. La professoressa  Piera Gottardi. Segnalata e votata nel dar luce scientifica, dalle Medie alle Superiori, a quella matematica di controversa emozionale, a volte drasticamente determinata nello scandire ansie e paure, regola metronimica utile ad allertare la refrattaria disarmonia mentale nei diversi stadi dell’adolescenza. Condizione, quella adolescenziale, senza età. Soprattutto quando c’è da trovar la scusa per non studiare. La professoressa Gottardi ce la mise tutta, ma proprio tutta, per fare entrare in circolo la presunta aridità del far di conto didattico. Favorendo crescite a sostegno e sviluppo di certi pigri movimenti cerebrali . Esemplificato, a livello personale, in qualche riferimento tematicamente molto preciso al limite dell’incorreggibile. Inserendo in questo contesto pubblico, utilissimo alle finalità cognitive della specie, un modo di essere risolutamente determinato. Atteggiamento organico alla funzionalità complessa di esser madre e docente. Nell’unicum, organizzato in solitudine, di condurre famiglia ed educazione delle figlie. Difficile oggi, figuriamoci nel contesto antropologico,  quasi da archeologia, anni Sessanta, Settanta. In questa luce di donna, anticipatrice evoluta del fare al femminile, il ritmo proporzionato di un’equazione di vita appassionatamente ben risolta. Mentre, nel matematico assenso sensibile assegnato a meriti e qualità della professoressa Piera Gottardi, si inserisce l’armonica sensibilità  di un pubblico, riconoscente, emozionante, grande, nostalgico ricordo.

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