Cremona LO STRADIVARI DI PIETRO FOGLIA

| 1 ottobre 2001

Sul precedente numero di “Dipende” ci siamo occupati della scultura di Stradivari realizzata da Gianfranco Paulli, recentemente collocata presso lo studio del liutaio Francesco Bissolotti, in Piazza San Paolo 5. Il quotidiano locale “La Cronaca” ha inoltre dato voce a chi ha voluto confrontare l’opera con quella di Floriano Bodini, che ha trovato posto nell’ormai ex piazza Cavour, oggi intitolata al ‘sommo liutaio’ e meta di tanti visitatori. Esiste però un terzo, e relativamente più “antico” monumento dedicato al grande personaggio cremonese che rischia forse di essere, come il suo artefice, un po’ dimenticato. Si tratta della scultura, a mezzo busto, realizzata da Pietro Foglia, che si trova all’ingresso del Museo stradivariano, in via Palestro, copia della quale è stata a suo tempo destinata al Teatro Ponchielli. Realizzata in marmo bianco attorno agli anni settanta, è il risultato di una serie di scrupolosi lavori preparatori, tra cui: un gesso, oggi all’ufficio informazioni turistiche dell’Apt, in Piazza del Duomo, un bozzetto in terracotta, di proprietà privata, e un viso in marmo, custodito dagli eredi. “A proposito del volto del sommo liutaio, spiega il figlio Alcide, si è rifatto ad alcuni tratti del suo viso, in quanto immaginava Stradivari come un uomo lombardo dai tratti decisi”. Foglia ha più volte ripreso il tema dell’illustre concittadino, non senza variazioni. 

    

Di: Simone Fappanni

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