CANTINE LA PERGOLA: da Moniga del Garda (BS) la sfida bio di un nuovo brand da 300 mila bottiglie. Il Presidente Sante Bonomo ai microfoni di Dipende

| 14 dicembre 2016

L’evento festeggiato con la pubblicazione di “Agricoltura e cooperazione sul Garda Bresciano (1841-2016)”.

È stata ufficializzata sabato 12 novembre la nascita di “Cantine La Pergola”, il nuovo brand aziendale di Civielle (acronimo di Cantine della Valtènesi e della Lugana), storica cooperativa gardesana fondata nel 1979. La nuova denominazione, già presente sul mercato con relativo restyling di marchio e packaging, punta a distinguere la vocazionalità produttiva della cooperativa dagli altri rami aziendali di attività (fornitura di servizi a supporto di aziende agricole e cantine del comprensorio). Cantine La Pergola è oggi l’unica cooperativa della riviera bresciana del lago di Garda attiva nel comparto vitivinicolo. È formata da 45 soci -30 dei quali sono viticoltori- e 3 cooperative agricole: gli ettari coltivati sono circa 80, condotti in regime di agricoltura biologica, con una produzione media annua di 300 mila bottiglie tra Lugana Doc (un terzo del totale), Valtènesi Chiaretto e Groppello della Riviera del Garda Classico. Circa la metà approdano attualmente sul mercato certificate bio. L’obiettivo è quello di raggiungere in breve tempo il 100% di produzione certificata commercializzata. L’export vale attualmente il 30% del giro d’affari complessivo, con ramificazioni non solo in Europa ma in tutti e 5 i Continenti (Corea, Giappone, Nuova Zelanda, Australia, Cina, Etiopia, Brasile, Canada…).

Il nuovo brand è moderno, giovane e accattivante: i disegni del sole e della luna che per anni hanno contraddistinto le etichette bio di Civielle, si sono convertiti in eleganti e raffinate grafiche di Cantine La Pergola. I nomi, invece, sono rimasti gli stessi, musicali ed evocativi: Biocòra, Selene, Eos, Elianto, Zublì, Brol, Trepiò e Carpio.

“Con il lancio di “Cantine La Pergola”, la cooperativa intende evidenziare l’alta qualità dei propri vini, ottenuti dai vigneti coltivati direttamente: una attività centrale, a cui da sempre si affianca quella di supporto e servizio a decine di cantine e imprese agricole, che tutte assieme formano una rete di imprese ante litteram – spiega il presidente Sante Bonomo -. Inoltre, con la scelta di questo nome, la cooperativa si riappropria del toponimo di appartenenza, rafforzando il legame con il territorio: la località di Moniga, chiamata “La Pergola”, rappresenta infatti da sempre uno snodo fondamentale del comparto vitivinicolo dell’intera Valtènesi, ed è da ormai quasi quarant’anni la sede dell’attività produttiva della cooperativa”.

Per sottolineare questo forte radicamento territoriale, la cooperativa ha voluto accompagnare il lancio del marchio “Cantine La Pergola” con la pubblicazione del volume “Agricoltura e cooperazione sul Garda Bresciano (1841- 2016)”, scritto dal giornalista e ricercatore gardesano Pier Giuseppe Pasini e presentato a Moniga nel corso dell’evento di lancio del brand.

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