Brescia: Nuovi studi sui benefici per la mente grazie all’Ozono – Il Dott.Galoforo nello staff di ricerca

| 22 gennaio 2018
Il Dott. Antonio Galoforo presenta la Società Scientifica di Ossigeno-Ozono terapia

OZONO/RICERCA PER RITEMPRARE LA PSICHE 

386.000 euro dal Ministero della Salute per il progetto dell’IRCS Fatebenefratelli di Brescia “Fragilità cognitiva e terapia dell’ossigeno – ozono”, affidata ad un’equipe di medici, fra i quali il prof. Antonio Carlo Galoforo, pioniere nel settore. Dalla tradizionale ozonoterapia per risolvere problemi articolari alla scoperta di associati miglioramenti cognitivi per pazienti affetti da malattie come l’Alzheimer

Rigenerare la mente con l’ozono. Ultima frontiera di ricerca settoriale riconosciuta e sostenuta oggi dal Ministero della salute con un contributo di 386/mila euro. Fondi che saranno impiegati per realizzare “Fragilità cognitiva e terapia dell’ossigeno – ozono: un approccio integrato per l’identificazione di marcatori biologici e neuropsicologici” progetto affidato, al dottor Antonio Galoforo, pioniere in campo nazionale ed internazionale, in particolare in territori africani, dell’ozonoterapia all’interno di diversi ambiti di applicazione. Insieme a Galoforo lavoreranno la geriatra Cristina Geroldi ed i ricercatori Cristian Bonvicini e Catia Scassellati. Aprendo così interessanti spazi per migliorare e curare le funzioni cognitive anche in relazione a patologie come le demenze e l’Alzheimer. L’interessante scoperta arriva dopo l’osservazione, da parte di medici e ricercatori dell’IRCS Fatebenefratelli di Brescia, di soggetti anziani cosiddetti fragili anche dal punto di vista mentale che, dopo gli abituali trattamenti riferiti alla risoluzione di problemi articolari e motori, presentavano evidenti miglioramenti comportamentali, oltre che del riequilibrio sonno – veglia. Da queste indagini si è dunque sviluppata l’idea, sostenuta oggi dal contributo ministeriale, di indagare più a fondo sui risvolti benefici dell’ozono in questa direzione applicativa. Metà dei quasi 400/mila euro stanziati, verranno utilizzati per finanziare borse di studio destinate all’attività di giovani ricercatori all’interno del progetto stesso. Mentre il rimanente importo risulterà utile all’acquisto di materiali di laboratorio per la sperimentazione. L’istituto Fatebenefratelli di Brescia da anni si occupa di cura, studio e ricerca riferiti alle patologie degenerative della mente. Da osservazioni preliminari, i ricercatori hanno potuto constatare constatare che, in cellule neuronali trattate con ossigeno – ozono, vengono attivate particolari funzioni cellulari interessate nelle dinamiche della mente. Evidenziando altresì miglioramenti dei processi cognitivi e chiari benefici per pazienti affetti da malattie tipo Alzheimer. Antonio Galoforo e gli altri responsabili indirizzeranno dunque gli sforzi sia per comprendere come l’ozono agisce sui neuroni, che per l’individuazione di specifici obiettivi terapeutici. Un’attività che, insieme al coinvolgimento di altre competenze professionali del IRCS, prevede anche l’avvio di una collaborazione con la Scuola Normale di Pisa.

 

 

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