Brescia e Provincia – 24 e 25 marzo 2012 GIORNATE FAI DI PRIMAVERA

| 5 marzo 2012
fai

Con le “Giornate di Primavera” del 2012 si giungerà alla ventesima edizione di un evento ormai tradizionale nel panorama culturale nazionale: Beni difficilmente accessibili o necessitanti di tutela e valorizzazione verranno aperti ai visitatori, che potranno in quell’occasione usufruire di un servizio di guide appositamente preparate. Tre saranno i temi cardine dell’edizione bresciana il 25 marzo: il primo, dal titolo “Puntiamo i riflettori su Sirmione”, prevederà che dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 siano organizzate visite guidate alla panoramica area archeologica delle Grotte di Catullo e allo splendido parco della Villa Cortine. Il secondo, nell’ambito del progetto “Arte un ponte fra culture”, comprenderà dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 visite organizzate al Palazzo Broletto di Brescia in varie lingue (inglese, francese, arabo, spagnolo, russo, ucraino, urdu, bangla e portoghese) per i cittadini stranieri immigrati, gestite da mediatori culturali abilitati a seguito di uno specifico corso organizzato dall’Associazione Amici del FAI. Per l’occasione sarà aperto alle visite il sottotetto, che conserva un raro ciclo di affreschi del XIII secolo raffigurante un corteo di cavalieri ghibellini che, incatenati, abbandonano la città. Il terzo tema avrà il titolo “Antonio e Giovanni Tagliaferri protagonisti dell’architettura bresciana tra Otto e Novecento”. Le visite proposte riguarderanno ben 16 loro opere, a Brescia e in Provincia, tra palazzi, case e ville, un castello, un santuario, ecc. Le visite offriranno l’occasione di una nuova, documentata conoscenza dei due Tagliaferri, grazie ai primi risultati delle ricerche compiute sulle importanti testimonianze archivistiche ricevute nel 2010 in donazione dalla Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda. Oltre che con la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Brescia, i cui studenti hanno approfondito le tematiche relative alle diverse tipologie costruttive di Antonio e Giovanni Tagliaferri, la Delegazione FAI di Brescia ha stretto nell’anno scolastico 2011/12 rapporti di collaborazione con studenti delle scuole superiori di Brescia, Lonato, Montichiari, Salò e Desenzano del Garda, i quali, allafine del percorso di studio promosso dal progetto per le scuole “Il FAI apre le porte, apre le menti”, saranno presenti nei luoghi aperti per le Giornate di Primavera 2012 e guideranno il pubblico in visita. Saranno impegnati altri 200 volontari del FAI, sia nel ruolo di guide sia per l’accettazione e formazione dei gruppi, e molti altri soggetti di Ordini professionali, Enti e Associazioni culturali e di difesa dell’ambiente che, generosamente, collaborano con la Delegazione di Brescia per far conoscere il territorio. Uniti nella convinzione che “si ama ciò che si conosce, si difende ciò che si ama”.
Info: tel. 030 3755030 www.giornatefai.it

Sirmione (BS)
L’AREA ARCHEOLOGICA “GROTTE DI CATULLO”
Visita alla villa romana
All’estremità della penisola di Sirmione, in un’eccezionale posizione panoramica, si conservano i monumentali resti del più grande e lussuoso edificio privato di età romana di tutta l’Italia settentrionale. Conosciuta con il nome di “grotte di Catullo”, a causa dell’aspetto dei suoi resti un tempo seminascosti dalla vegetazione, la villa fu costruita tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I secolo d.C. e abitata almeno fino a tutto il II secolo d.C. Il Museo allestito all’interno dell’area archeologica espone, oltre a materiali provenienti dal complesso romano, anche reperti, dalla Preistoria all’epoca medievale, del territorio di Sirmione e del basso Lago di Garda. Il Museo si trova in Piazzale Orti Manara, 4.

Lonato sul Garda (Bs)
CASA DEL PODESTA’/CASA MUSEO UGO DA COMO
(Antonio Tagliaferri 1907-1909)
Visita agli ambienti di rappresentanza, alle stanze private, alla Biblioteca, all’Archivio Antonio e Giovanni Tagliaferri, ai giardini interni. L’antica sede del Podestà veneto, dopo lungo abbandono, venne acquistata nel 1906 dall’allora deputato liberale Ugo Da Como (1869-1941); questi affidò all’ormai anziano Arch. Antonio Tagliaferri il restauro dell’edifico quattrocentesco, che fu oggetto di un intervento in chiave storicista. Dall’anno 2010 la Fondazione Ugo Da Como (istituita nel 1941) custodisce l’archivio di Antonio e Giovanni Tagliaferri. In occasione della Giornata FAI di Primavera del 25 marzo sarà eccezionalmente possibile accedere alla “Sala Tagliaferri”, nella quale sono collocati i disegni progettuali, i documenti e la Biblioteca professionale dei due professionisti. La Casa del Podestà si trova in Via Rocca, 2.

TORRE CIVICA (Antonio Tagliaferri, 1878)
Visita con salita sino alla cella campanaria
Alla cinquecentesca torre civica di Lonato nel Settecento venne aggiunta la cella campanaria, sormontata da una piccola cupola in piombo. Il precario stato in cui questa struttura si trovava indusse il Comune di Lonato a deliberarne, nel 1877, la riparazione, contestualmente alla realizzazione di un coronamento di maggior decoro. Il lavoro venne affidato all’architetto Antonio Tagliaferri, che propose la costruzione di un coronamento merlato in mattoni, per inserire l’opera tra le principali emergenze architettoniche del borgo dominato dalla grande Rocca medievale, rifacendosi al gusto medievaleggiante dell’epoca. La Torre Civica si trova in Via Ugo da Como.

VILLA DE RIVA SABELLI
(Antonio Tagliaferri, 1901-1909)
Visita al cortiletto e ai prospetti esterni
Antonio Tagliaferri, progettò per la famiglia De Riva una villa a Lonato, intervenendo su un edificio preesistente di origini quattrocentesche. La costruzione presenta una facciata con scarpata in pietra, caratterizzata da un’ampia monofora archiacuta e trilobata affacciata su un balconcino pensile, collegata a destra a un loggiato architravato. Proprio questo lato di Villa de Riva Sabelli sarà visibile dal cortile interno, quello che si presenta meglio conservato rispetto alla facciata principale. Villa De Riva Sabelli si trova in Via Noce, 14.

Sirmione (BS) – Via Grotte, 6
PARK HOTEL VILLA CORTINE
Visita al Parco

Sul colle di Cortine, il cui nome deriva dalla cinta di fortificazione altomedievale che circondava l’estremità della penisola di Sirmione, il grande parco di Villa Cortine è popolato da grandi conifere e una grande varietà di essenze pregiate, che sostituirono il precedente uliveto, da fontane arricchite da sculture e grandi vasi di marmo, che si alternano ad ambienti naturali di grande fascino e bellezza.

Fasano di Toscolano Maderno (Bs)
VILLA ZANARDELLI (Antonio Tagliaferri 1886-1902)
Visita agli ambienti di rappresentanza e salita sino alla “Torretta belvedere” La villa fu la residenza di Giuseppe Zanardelli. La costruzione, che venne progettata dall’architetto Antonio Tagliaferri in ogni minimo dettaglio – compreso il vasto parco e la limonaia – con le sue forme di ispirazione cinquecentesca esprime una sobria eleganza borghese. La visita al piano terreno permetterà di accedere al vestibolo d’ingresso che conserva l’originario rivestimento in legno. La bella sala da pranzo presenta un soffitto decorato a trompe l’oeil con il tema della caccia. Alle pareti piatti in maiolica e quadri raffiguranti Paesi cari allo Statista. Sarà eccezionalmente possibile salire sulla torretta belvedere, dalla quale si ammira un notevole paesaggio del Lago di Garda particolarmente amato dal ministro Zanardelli.

Brunella Portulano 

Tags: , , , , ,

Commenti

Salvato in: CULTURA, TURISMO
×