Brescia: dal 7 aprile al 18 settembre “Water Project”

| 31 marzo 2016
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Christo e Jeanne Claude in mostra al Museo di Santa Giulia.

La mostra sugli Water Projects di Christo e Jeanne Claude, curata da Germano Celant in collaborazione con l’artista e il suo studio, espone 150 studi, disegni, collage, modelli in scala, video e film riguardanti tutti i progetti legati all’acqua, nei quali i due artisti hanno lavorato in stretta relazione con paesaggi rurali e urbani caratterizzati dalla presenza di mare o lago, oceano o fiume. Nella mostra si potrà anche vedere la documentazione del lavoro che si sta facendo ora sul Lago d’Iseo: gli sviluppi e la costruzione dell’opera “The floating piers”, i pontili che dal 18 giugno al 3 luglio 2016 galleggeranno sul Lago e permetteranno ai visitatori di camminare letteralmente sull’acqua. Christo, conosciuto dal grande pubblico perchè negli anni settanta “impacchettava” i monumenti di tutto il mondo con tessuto argentato, ha realizzato numerosi progetti di “land art” (opere che prevedono l’intervento di un artista sul territorio), alcuni pensati fin dagli anni ’60: Water Projects presenta una cronologia dei progetti monumentali dai primi anni e sviluppa nelle varie sale i sette Water Projects, da Wrapped Coast, One Million Square Feet, Little Bay, Sydney, Australia, 1968-1969, a The Floating Piers, Project for Lake Iseo, Italy, 2014-16, Lago d’Iseo, Italia. “The floating piers” era stato pensato per l’Argentina, sul delta del Rio de la Plata nel 1970 e successivamente in altri luoghi, ma gli artisti (Christo e sua moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon, scomparsa nel 2009) non ottennero i permessi. Christo ha pensato allora ad una nuova location per proporre questa esperienza, trovandola sul Lago d’Iseo: il percorso va da Sulzano a Monte Isola, e raggiungerà anche l’isola di San Paolo. Sarà costituito da 200.000 cubi di polietilene di 16 metri di larghezza, che si estenderanno per 70.000 metri quadrati sulla superficie del lago. L’artista la descrive come un’opera che non si deve solo vedere, ma un fenomeno “fisico, reale”, che le persone possono vivere e provare. E’ parte di una serie di progetti riferiti al rapporto fra realtà e arte: il visitatore non sta fermo, non vede qualcosa proiettato, ma ci vive dentro, cammina, si muove, respira e ha un’esperienza reale. “The floating piers” è un evento molto atteso, e si prevedono migliaia di visitatori. Questo progetto ha fornito inoltre lavoro a circa 500 persone, non solo i costruttori, ma anche i bagnini che garantiranno la sicurezza durante l’esposizione. Le opere e gli articoli in esposizione alla mostra di Santa Giulia sono in vendita, per coprire il costo di circa 10 milioni di euro previsto per l’evento.

“Water Projects” Il catalogo della mostra, a cura di Germano Celant, pubblicato in versione italiana e inglese da Silvana Editoriale, Milano. Brescia – Museo di Santa Giulia, via Musei 81/b; Tel. 030.2977833- 834; Fino al 15 giugno da martedì a domenica ore 9.30-17.30 (chiusura biglietteria ore 16.30); dal 16 giugno al 30 settembre da martedì a domenica ore 10.30-19.00 (chiusura biglietteria ore 18.00). Chiuso tutti i lunedì non festivi.

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Dal Dipende di Primavera 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/160322-0649-231primavera2016.pdf.

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