Brescia – 18 ottobre: INAUGURAZIONE MONUMENTO DEDICATO ALLE VITTIME DELLA STRADA

Il progetto del monumento dedicato alle vittime della strada nasce da un concorso promosso dal Comune di Brescia nel 2010 tra gli istituti superiori cittadini per il quale ci fu un’altissima partecipazione. Tra più di 100 lavori presentati, infatti, il vincitore è il progetto dello studente Niccolò Allegri, del liceo artistico “Olivieri”. Nel suo progetto ha prevalso l’idea di un monumento composto da 10 monoliti in granito nero (che saranno realizzati in marmo grazie alla sovvenzione e partecipazione economica del Consorzio Marmo di Botticino), ciascuno riportanti il numero delle vittime per incidenti dal 2000 con 260 vittime  al 2009 con 112 vittime.

 Il monumento sarà posizionato all’interno del parco Ducos 2 di san Polo.

Il progetto è però rimasto fermo a causa dei pesanti tagli economici in corso. Per questo l’Amministrazione ha deciso, in accordo con l’Associazione “Condividere la strada della vita”, di promuovere una raccolta fondi, attraverso un conto corrente dedicato (IBAN: IT 27 K 05116 54410 000000003901) che sarà pubblicizzato in tutte le manifestazioni che si svolgeranno nell’ambito cittadino e non solo.

Il monumento rappresenta per noi la concretizzazione di tanto impegno svolto in anni di prevenzione e attività didattica nelle scuole e riteniamo possa essere di grande aiuto come momento di riflessione per quanti lo potranno guardare.

• La 3° domenica di Novembre è la giornata Mondiale delle vittime della strada, l’associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada avente 120 sedi nazionali ed  anche a Brescia in collaborazione con l’Associazione CONdividere la strada della vita  e l’amministrazione comunale di Brescia  il 18 NOVEMBRE presso il parco DUCOS 2 a S.Polo  inaugureranno  il primo monumento alle vittime della strada della città.
• Ulteriori informazioni si trovano sul sito: www.vittimestradabrescia.org

certo che il nostro impegno fortemente motivato per la difesa della vita,  troverà condivisione e partecipazione nella cittadinanza