Nicole Bonfanti – Giornale del Garda https://www.giornaledelgarda.info by Dipende Tue, 19 Mar 2024 03:45:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.5.30 Amici quattrozampe: I “NON ADATTI” ALLA CACCIA https://www.giornaledelgarda.info/amici-quattrozampe-i-non-adatti-alla-caccia/ Fri, 09 Sep 2011 10:15:15 +0000 http://www.giornaledelgarda.info//?p=2672 Cari lettori,
eccoci arrivati al mese dedicato ai nostri amici “abbandonati perché non adatti per la caccia”. Come tutti sanno infatti a settembre si apre la stagione venatoria e il canile di Desenzano non può che associare questa realtà ai numerosi cani da caccia abbandonati che popolano la nostra struttura.

Le espressioni e gli atteggiamenti iniziali di questi cani sono comuni a tutti loro: diffidenza, paura e sospettosità verso quello che potrà o non potrà succedere perché abituati a interazioni anaffettive e vulnerabili. Gomez e Scooby, i nostri dolci segugi rispettivamente di circa 6 e 4 anni, quando sono arrivati in canile riassumevano tutte queste caratteristiche. Gomez poi era molto timido con tutti i volontari: l’avvicinarsi di uno di noi lo portava ad accucciarsi completamente a terra, a un’incontinenza momentanea dettata dalla paura e -questo per entrambi- a un gran timore dei rumori forti (soprattutto la percezione dei colpi dei fucili dei cacciatori nelle campagne circostanti il canile). Per fortuna però i cani da caccia hanno un’indole pacifica, buona, giocherellona e questa natura ha permesso anche a Gomez e Scooby di acquistare sempre maggiore sicurezza, di avvicinare le persone con gioia e sete di coccole e di poter essere adattissimi alla vita in famiglia. Loro non sono quelli che vanno subito incontro ai visitatori, impressionandoli per la disinvoltura nel dimostrare subito affetto e per questo purtroppo vengono quasi sempre sottovalutati e non considerati per l’adozione. Con loro ci vuole un occhio e un cuore che sappiano dare prima di ricevere, dare quell’attenzione che qualcuno di loro ha ancora paura di chiedere.

Coordinamento delle Associazioni Ambientaliste e Animaliste Bresciane Per i poveri segugi abbandonati possiamo solo agire sulle conseguenze di comportamenti inammissibili, ma nella lotta al rispetto per l’ambiente e per gli animali, Compagni di Strada si è unita al Coordinamento per le Associazioni Animaliste e Ambientaliste Bresciane(http://www.oipabrescia.it/coordinamento.html) che si è costituito il 27 agosto 2010 e che riunisce 11 associazioni. Le prime azioni che questo Coordinamento ha attuato, hanno riguardato proprio la caccia e oggi continuano contestando la discussa iniziativa dell’Amministrazione comunale di Nave, relativa a lezioni di educazione ambientale tenute dai rappresentanti dell’associazione dei cacciatori Anuu Migratoristi, svoltesi nella scuola elementare dello stesso paese. La lettera inviata dal Coordinamento al sindaco di Nave vuole sottolineare l’illogicità della scelta fatta, in quanto la caccia, pratica cruenta e anacronistica, non ha niente a che fare con la protezione ambientale ma ne è una palese negazione. Va segnalato, poi, che la triste “questione di Nave”, prima che scendesse in campo il Coordinamento delle Ass. Ambientaliste e Animaliste Bresciane, è finita anche nell’aula del Senato a Roma, con l’interrogazione presentata dalla senatrice Donatella Poretti (Radicali-Pd). Per continuare a dire no a questo ritualizzato sterminio di animali innocenti il 17 settembre a Torino la LAC organizzerà una manifestazione nazionale contro la caccia.Il corteo partirà da Porta Susa (Piazza XVIII Dicembre) alle ore 15.30 e arriverà in piazza Vittorio Veneto. Per informazioni contattare la responsabile sezione Brescia della LAC Consuelo Bianco, tel:030/2000782- email:morrigan13@libero.it
Nicole Bonfanti
Associazione Compagni di Strada

Il canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari è sito a S. Pietro, una frazione di Desenzano del Garda (Brescia), in via S. Lorenzino Basso n° 8. È possibile venire a visitare il canile e ad adottare i cani tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (nella bella stagione il sabato e la domenica il canile è aperto fino alle 18,30). Chi vuole portare a spasso i cani ha l’opportunità tutti i sabati e le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30.

ASSOCIAZIONE COMPAGNI DI STRADA
www.compagnidistrada.org compagnidistrada@gmail.com.

Canile: 340.5066247 Elena: 340.4779526

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ANIMALI DISABILI, dolci e instancabili guerrieri! https://www.giornaledelgarda.info/animali-disabili-dolci-e-instancabili-guerrieri/ Tue, 02 Aug 2011 10:04:14 +0000 http://www.giornaledelgarda.info//?p=1152 Cari lettori,in questo mese di agosto,così notoriamente colpito dagli abbandoni degli animali, vogliamo aprire uno scorcio su una categoria ancora più a rischio durante questi periodi così nefasti per la razza canina : i cani disabili.Anche nel nostro canile troviamo esempi di questa realtà. Ad attirare l’affettuosa attenzione di molti visitatori è il nostro Tequila,bellissimo incrocio pitt bull di circa 8 anni con una malformazione al cervello che purtroppo gli causa problemi di deambulazione e gli sta facendo progressivamente perdere la vista. Arrivato in canile già quasi completamente sordo non ha mai perso la sua vitalità e il suo entusiasmo. Ama immergersi nel verde della campagna durante la passeggiata settimanale, le coccole con i suoi volontari preferiti e il ruzzolarsi in qualsiasi sostanza umida (fango, acqua, stagni…). Alcune piccole attenzioni  come l’imbottitura degli spigoli del box e  una ciotola per il cibo un po’ più stabile certo non sono la risoluzione ai suoi problemi ma migliorano il suo quotidiano e sono accorgimenti facilmente realizzabili anche in un appartamento.Anche per Jacqueline, lupacchiotta non vedente di circa 8 anni, ci vuole qualche attenzione in più, ma che riconoscenza per delle così piccole premure! Entrare nel suo box fa sentire amati, coccolati, necessari; uscirne è più difficile perché, una volta sola, Jacky continua a cercare con gironzolii e dolci lamentini quella presenza grazie alla quale si sentiva protetta e considerata.Purtroppo alcuni pensano che il modo più umano per prendersi cura di animali come questi sia “farli addormentare”, noi invece guardiamo i nostri due pelosi speciali e non troviamo il nesso! Loro si svegliano al mattino carichi della stessa voglia di vivere di sempre, sono piccoli guerrieri pieni di coraggio e spirito di adattamento. Spesso per animali speciali come questi il vero handicap siamo noi, che confondiamo la nostra sofferenza con la loro. Al contrario loro non patiscono la diversità così come la consideriamo noi,hanno obiettivi piccoli da soddisfare, mentre per noi si tratta solo di organizzare orari , abitudini e trasformare questo sterile compatimento umano  in maggiori cure e attenzioni verso di loro.

FISIOTERAPIA A QUATTRO ZAMPE!

Queste dolci creature in alcuni casi possono essere anche aiutate  con concrete terapie riabilitative, come avviene per le persone disabili.  Proprio a questo proposito in via dei Crollalanza 9 a Milano esiste A.S.T.R.A.D.,un’associazione non a scopo di lucro che studia e pratica terapie fisioterapiche (manipolazioni, ginnastica passiva,magnetoterapia,nuoto in vasca)per animali con deficit motori di varia origine. Nata dall’esigenza di un gruppo di proprietari e di veterinari che sono venuti a contatto con animali portatori di handicap fisici di qualunque natura, lavora per dare solidarietà, aiuto e consigli affinché tanti animali, molti dei quali destinati alla soppressione, riescano a farcela!

http://digilander.libero.it/astrad.it/index.htm contatti: tel. 02 8393015

            Nicole Bonfanti

Associazione Compagni di Strada

Il canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari è sito a S. Pietro, una frazione di Desenzano del Garda (Brescia), in via S. Lorenzino Basso n° 8. È possibile venire a visitare il canile e ad adottare i cani tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (nella bella stagione il sabato e la domenica il canile è aperto fino alle 18,30). Chi vuole  portare a spasso i cani ha l’opportunità tutti i sabati e le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30.

 

ASSOCIAZIONE COMPAGNI DI STRADA  www.compagnidistrada.org  compagnidistrada@gmail.com.

Canile: 340.5066247, Elena: 340.4779526, Vanna: 339.5385535 (per gatti)

 

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canile di Desenzano: NUOVE ADOZIONI https://www.giornaledelgarda.info/canile-di-desenzano-nuove-adozioni/ Thu, 09 Jun 2011 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=18151 Levis ha trovato casa! Questo mese vi presentiamo Kelly, Tundra e Tommaso

Cari lettori, l’abbaio e la concitazione di Levis, l’incrocio husky di cui vi abbiamo parlato il mese scorso, non possono più sommarsi all’immenso frastuono che ci assale appena apriamo la porta di accesso ai box, infatti Levis è stato adottato e per lui ora tutto è cambiato: l’amore e il calore di una famiglia lo hanno accolto. Purtroppo invece dietro alle grate delle gabbie ci sono ancora sguardi che da troppo tempo non godono di scenari accoglienti, rassicuranti,che sanno di casa. O forse non ne hanno mai goduto. Sono gli sguardi dei nostri “vecchi”, i nostri cani anziani,ai quali questo mese vogliamo dedicare tutta la nostra attenzione. Al canile di Desenzano non sono pochi questi cani che rimangono invisibili. Kelly, incrocio pastore tedesco di 10 anni, per esempio, è una dei tanti. Si trova in canile da sempre, da quando è stata aperta la struttura e non è MAI stata adottata. La sua mitezza, la sua compostezza giocano spesso a suo sfavore, basterebbe però soffermarsi a leggere l’espressione dolce e buona dei suoi occhi per innamorarsene e creare un legame indissolubile. Tundra, cagnolona di 11 anni arrivata da noi veramente malconcia: non aveva più il pelo a causa di una dermatite dovuta ai parassiti di cui era piena, abbandonata con la stessa superficialità e incuria con cui era vissuta. Tommaso, meticcio di 12 anni, non più giovane, non di razza, solo le parole dei volontari che interagiscono con lui possono dare voce al suo esistere, alla sua indole buona, al bisogno di affetto costante di cui ha bisogno e che sa restituire centuplicato. E poi ci sono i piccoli vecchietti come Nico, Joe Black, Rollo, Billy Bad…cani di 15, 13, 17 anni che non solo sono stati traditi in quello che avevano di più caro, la fiducia nell’uomo, ma hanno dovuto anche subire l’umiliazione di non trovare nessuno che possa dare un senso alla loro esistenza.

Una casa di riposo per cani

La preoccupazione per il destino dei cani anziani si è fatta sentire forte a Lauriano Po (TO) dove sta nascendo una casa di riposo per cani. Molti anziani infatti sono angosciati al pensiero, triste ma inevitabile, che, quando non ci saranno più, il loro cane, che ha condiviso con loro la vita, possa finire in canile o in mezzo a una strada. Per rispondere a questa esigenza DoggyBag, una neonata associazione torinese, sta creando il «DoggyBag Resort». L’iniziativa dovrebbe partire già in autunno con una ventina di posti e sarà completamente gratuita, anche se ovviamente le coraggiose e intraprendenti volontarie non disdegnano contributi e donazioni volontarie (doggybag@tiscali.it, telefono 366/806.95.99).

Il canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari è sito a S. Pietro, una frazione di Desenzano del Garda (Brescia), in via S. Lorenzino Basso n° 8. È possibile venire a visitare il canile e ad adottare i cani tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (nella bella stagione il sabato e la domenica il canile è aperto fino alle 18,30). Chi vuole portare a spasso i cani ha l’opportunità tutti i sabati e le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30. ASSOCIAZIONE COMPAGNI DI STRADA www.compagnidistrada.org compagnidistrada@gmail.com. Canile: 340.5066247, Elena: 340.4779526, Vanna: 339.5385535 (per gatti)

Di: Nicole Bonfanti – Associazione Compagni di Strada

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Peschiera del Garda (Vr) AFFIDO RESPONSABILE https://www.giornaledelgarda.info/peschiera-del-garda-vr-affido-responsabile/ Tue, 03 May 2011 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17572 Appuntamento il 22 maggio a “Peschiera4zampe”

Cari lettori, questo mese il canile di Desenzano sarà presente con un tavolo informativo all’evento “Peschiera a 4 zampe” che si svolgerà il 22 maggio 2011 nella cittadina arilicense. Evento dedicato ai nostri amici a quattro zampe e dove la nostra associazione, insieme al contributo di altre realtà professionali e non che hanno a che fare con i nostri amici pelosi, potrà mettere in atto una delle sue attività più importanti, ovvero la promozione della nostra campagna contro l’abbandono e per un affido responsabile. Presso il nostro canile infatti c’è una percentuale di cani la cui provenienza è ben nota: sono gli stessi padroni che li hanno adottati a riabbandonati in canile costringendo così i loro cani a un forzato, traumatico e iniquo cambio di vita. Parlare, informare la gente su cosa vuole dire adottare e quindi vivere con un cane è l’unico modo per cercare di evitare abbandoni dovuti a superficialità e improvvisazione. Il nostro tavolo informativo all’evento Peschiera a 4 zampe andrà come al solito anche in questa direzione, oltre che presentare con foto e video i nostri ospiti perché il nostro monito verso chi abbandona i cani vuole essere invece un incoraggiante sprono a chi sente di volere un compagno a 4 zampe nella propria vita, perché non c’è scelta che perseguiamo e condividiamo di più!

Per ulteriori informazioni sull’evento consultare il sito www.peschiera4zampe.it
Il canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari è sito a S. Pietro, una frazione di Desenzano del Garda (Brescia), in via S. Lorenzino Basso n° 8. È possibile venire a visitare il canile e ad adottare i cani tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (nella bella stagione il sabato e la domenica il canile è aperto fino alle 18,30). Chi vuole portare a spasso i cani ha l’opportunità tutti i sabati e le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30. ASSOCIAZIONE COMPAGNI DI STRADA www.compagnidistrada.org compagnidistrada@gmail.com. Canile: 340.5066247, Elena: 340.4779526, Vanna: 339.5385535 (per gatti)

Di: Nicole Bonfanti – Associazione Compagni di Strada

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News dal Canile di Desenzano: I SOPRAVVISSUTI https://www.giornaledelgarda.info/news-dal-canile-di-desenzano-i-sopravvissuti/ Tue, 12 Apr 2011 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=16849 La vittoria di Jolanda e dei suoi fratelli

Continuando la nostra camminata virtuale all’interno del nostro canile desenzanese, questo mese scorgiamo, all’interno del suo box, Jolanda, una dolce petite bleu di Gascogne di 10 anni che, per timore, tenta in tutti i modi di nascondersi dagli sguardi che le vengono rivolti. La sua storia si incrocia con quella di Milena, Thelma, Louise, Mindy, Tarcisio ed Emilia, tutti salvati da un “allevamento” lager di Comessaggio in provincia di Mantova dove erano detenuti in condizioni a dir poco disumane. Per anni e anni il cosiddetto “allevatore” infatti, titolare della struttura, ha potuto continuare la sua scellerata attività nonostante le battaglie dei volontari animalisti e gli interventi delle istituzioni .Fino a quando l’8 luglio 2008 è arrivato finalmente il sequestro della struttura (coadiuvato dall’associazione A.N.P.A.N.A. di Cremona e dalla Guardia Forestale dello Stato). La struttura privata denominata “concentramento Platto” offriva al suo interno il ritratto di tutti i cani rinchiusi nei lager nascosti del nostro paese. Quasi 500 cani(in una struttura che secondo l’ASL poteva contenerne 46!)con occhi spenti e chiusi per gravi forme di congiuntivite,mancanza di ripari adeguati per il freddo, ricoperti di pulci e zecche, cuccioli morti per mancanza di latte materno, cani ai limiti della cachessia, ferite su quasi tutti i cani adulti, condizioni igienico-sanitarie precarie e animali che non potevano mai uscire dalla loro prigione. Dopo il 21 aprile 2010, quando la corte ha confermato la condanna di primo grado per l’imputato (rigettandone per intero il ricorso) ,tutti i cani confiscati e affidati a privati e associazioni,sono passati definitivamente e ufficialmente di proprietà ai loro affidatari e il nome di quella persona è stato tolto per sempre dalla loro vita. Grazie a Jolanda a Thelma, Louise, Mindy, Tarcisio ed Emilia e a tutti cani salvati da quell’inferno rimane un precedente della Suprema Corte che potrà essere di riferimento per eventuali casi analoghi in futuro. La nostra Jolanda, a differenza di molti suoi compagni che non riescono più a fidarsi dell’uomo, sta riacquistando, col tempo e con la tenacia dei nostri volontari, una parziale fiducia nell’uomo:con le persone con cui è abituata a relazionarsi è espansiva e affettuosa. Rimane ancora comprensibilmente diffidente con gli estranei. A volte la messa del guinzaglio può essere difficoltosa ma poi la gioia di trovarsi in mezzo all’erbetta fresca è fonte di grande soddisfazione per lei: ama infatti serpeggiare lunga distesa sui prati dove le piacerebbe rimanere a crogiolarsi per ore. Nessuno potrà mai cancellare il male che è stato fatto a queste creature ma qualcuno di voi, cari lettori, può certamente ancora dar loro l’opportunità di un’esistenza diversa.

Il canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari è sito a S. Pietro, una frazione di Desenzano del Garda (Brescia), in via S. Lorenzino Basso n° 8. È possibile venire a visitare il canile e ad adottare i cani tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (nella bella stagione il sabato e la domenica il canile è aperto fino alle 18,30). Chi vuole portare a spasso i cani ha l’opportunità tutti i sabati e le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30

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Di: Nicole Bonfanti – Associazione Compagni di Strada

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Compagni di Strada UNITI CONTRO LA VIVISEZIONE https://www.giornaledelgarda.info/compagni-di-strada-uniti-contro-la-vivisezione/ Tue, 01 Mar 2011 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17311 Nonostante studi e ricerche dettagliate dimostrino quanto gli esperimenti condotti sugli animali non umani portino a risultati fuorvianti, inutili, inaffidabili e spesso dannosi per le successive sperimentazioni sull’uomo (comunque obbligatorie per legge) le statistiche europee ed italiane sembrano riconfermare che la vivisezione, attività legale regolamentata in Italia dalla legge 116 del 1992, sia ancora il cardine della ricerca.

E allora la vivisezione rimane un fortino inespugnabile contro cui è inutile battersi? Assolutamente no! A questo proposito invitiamo tutti i lettori a evitare di comprare i prodotti di ditte/aziende che ancora utilizzano metodi di sperimentazione animale (si possono trovare i prodotti non testati su animali sull’opuscolo fornito dal sito www. consumoconsapevole.org) e a canalizzare quel dispiacere e quello sdegno, che spero abbiate provato rispolverando la realtà della vivisezione, sostenendo una lotta che si svolge proprio sul nostro territorio. Ricordiamo inoltre che il Coordinamento Fermare Green Hill, movimento antispecista che sta promuovendo e portando avanti la lotta a livello nazionale, ha organizzato per sabato 5 marzo 2011 un CORTEO NAZIONALE CONTRO LA VIVISEZIONE per la chiusura di Green Hill e di tutti gli allevamenti di animali destinati ai laboratori. Il ritrovo sarà a Milano alle 15.00 in Piazza Duca D’Aosta (piazza della Stazione Centrale). Siti: www. montichiaricontrogreenhill.blogspot.com www.fermaregreenhill.net Proprio a Montichiari in provincia di Brescia infatti c’è il più grande allevamento d’Europa di cani destinati alla vivisezione. Da quando è cominciata la campagna “Salviamo i cani di Green Hill” qualcosa è cambiato. Il lager di Montichiari non può più fare i suoi comodi affari senza problemi e tutti adesso sanno cosa accade lì dentro. Proprio a Montichiari, all’Hotel Faro in via Mantova 60, il 25 marzo il giovane ma combattivo “Comitato Montichiari Contro Green Hill”, movimento di comuni cittadini che non ammettono la presenza di questi capannoni lager sul loro territorio (e che non lo ammetterebbero in nessun altro luogo), ha organizzato una conferenza sui metodi di ricerca alternativi, tenuta dal dottor Stefano Cagno, medico chirurgo e membro del Comitato Scientifico Equivita e Medici Internazionali, dal titolo “Gli animali e la ricerca. La sperimentazione Animale è utile al progresso scientifico?” Sarà veramente un momento importantissimo, una tappa fondamentale per il nostro cammino dove desideriamo che un alto numero di persone vengano onestamente edotte sul tema della ricerca animale che viene continuamente e volontariamente nascosto; verrà così alla luce quanto questa pratica che sembra così lontana dalle nostre vite permei in realtà la quasi totalità delle nostre abitudini e dei nostri consumi.

Info: Canile Intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari, Associazione Compagni di Strada via San Lorenzino Basso 8, loc. San Pietro, 25015 Desenzano del Garda (Bs) www.compagnidistrada.org – compagnidistrada@gmail.com Canile: 340.5066247 Elena: 340.4779526 Vanna: 339.5385535 (per gatti)

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Compagni di Strada HELMA E IBA https://www.giornaledelgarda.info/compagni-di-strada-helma-e-iba/ Tue, 01 Mar 2011 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=18277 Dal gelo di un laboratorio al calore di un abbraccio

Questo mese torniamo al nostro canile di Desenzano per aprire uno scorcio su un tema veramente doloroso, dibattuto e ahimè a molti sconosciuto: la sperimentazione animale, in particolare la vivisezione (che significa letteralmente sezionare da vivo). Tema di attualità perché il 15 gennaio di quest’anno sono arrivate in canile due splendide creature salvate da un laboratorio di sperimentazione: Helma e Iba. Tutto è iniziato quando l’associazione Vita da Cani ONLUS di Arese in provincia di Milano, con cui abbiamo già un rapporto di collaborazione, ha contattato Compagni di Strada, la nostra associazione,spiegandoci che erano riusciti a salvare diversi cani beagle da un laboratorio del centro Italia poiché in questa struttura, per sfortuna sua e per fortuna nostra,era venuta meno l’autorizzazione ministeriale a procedere nelle sue attività di ricerca sugli animali. A questo punto Vita da Cani cercava delle strutture che li potessero ospitare e si potessero occupare delle loro adozioni. Per prendere questa decisione abbiamo dovuto fare i conti con dei dati oggettivi: saremmo stati in grado di accogliere e gestire queste creature? avremmo saputo individuare delle famiglie con i giusti requisiti e, soprattutto,saremmo stati in grado di mettere a punto un corretto inserimento presso i futuri adottanti? Tutte queste domande nascono proprio dalla consapevolezza di molti di noi delle condizioni in cui versano questi poveri animali. Infatti, se possono considerarsi fisicamente sani, psicologicamente sono molto provati. Tutti gli animali vittime dei ricercatori infatti, tra cui appunto anche i nostri migliori amici a quattro zampe, nascono in laboratorio o ci arrivano da cuccioli e quindi non conoscono il mondo esterno , gli odori, i suoni, non distinguono il giorno dalla notte: hanno passato la loro vita in un ambiente chiuso e illuminato artificialmente 24 ore su 24, non hanno mai camminato sull’erba, non hanno mai visto un albero. La cosa ancora più struggente è che fin dalla nascita queste dolci creature sono oggetti per i ricercatori e come tali vengono manipolati, senza mai un momento di dolcezza, di calore: niente carezze, niente giochi, nessuna interazione affettuosa con loro. Vengono prelevati dalle loro fredde gabbie, testati negli ambulatori (anche 10 volte al giorno!)e poi rimessi nei loro contenitori. Come ha spiegato in modo esemplare Sara D’Angelo,presidente di Vita da Cani, “questi animali sono inconsistenti come ombre, fragili come fantasmi”. Avevamo quindi una grande responsabilità e alla fine, dopo un confronto e l’esito quasi unanime di una votazione, abbiamo deciso di aprire le porte a queste ennesime vittime dell’uomo, anche confortati dall’appoggio che ci ha assicurato l’associazione Vita da Cani che dal 1998 si occupa, con il progetto DL4, di contattare i laboratori di vivisezione per riscattare, ove possibile, gli animali usati come cavie ed evitarne la soppressione che segue automaticamente la fine degli esperimenti. Dal 15 gennaio Helma e Iba, che hanno circa sei anni, si trovano in un box del nostro canile ed è veramente emozionante seguire passo passo le loro evoluzioni, percepire questo desiderio di conoscere, di esplorare, di sentirsi parte di questo mondo a loro sconosciuto. Amano profondamente stare nel galoppatoio dove possono accarezzare l’erba, correre con i loro compagni, con cui socializzano volentieri, e all’interno di questo grande spazio si sentono più libere dalle loro paure e manifestano anche a noi volontari la loro dolcezza abbozzando qualche approccio fisico. Quando però si ripropone lo spazio chiuso del box,che purtroppo loro conoscono bene, il timore dell’uomo torna e la cuccia diventa l’unico riparo dove difendersi da passate ma sicuramente ancora vivide paure. Tutto quello che serve e che viene naturale con loro è la pazienza, assicurare loro tutto il tempo di cui hanno bisogno per tornare in contatto col mondo. Altrettanta pazienza sarà richiesta alle famiglie che vorranno adottarle: ci sarà un percorso da fare insieme alla nostra associazione, insieme dovremo costruire una strada che le possa riportare con sicurezza a godere di quell’amore e di quelle certezze che non hanno mai avuto.

Info: Canile Intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari, Associazione Compagni di Strada via San Lorenzino Basso 8, loc. San Pietro, 25015 Desenzano del Garda (Bs) www.compagnidistrada.org – compagnidistrada@gmail.com Canile: 340.5066247 Elena: 340.4779526 Vanna: 339.5385535 (per gatti)

Di: Nicole Bonfanti – Associazione Compagni di Strada

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Desenzano del Garda(Bs) COMPAGNI DI STRADA https://www.giornaledelgarda.info/desenzano-del-gardabs-compagni-di-strada/ Tue, 01 Feb 2011 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=18390 La giornata inizia presto in canile. Elena, pilastro della nostra associazione, arriva alle 7 e poi arriva il volontario di turno che la coadiuva durante la giornata. In questo periodo fa molto freddo, in canile ahimè non c’è il riscaldamento (a parte una stufa a pellets nell’infermeria-ufficio) e il cambio d’abiti obbligatorio per lavorare nei box richiede un enorme sforzo di volontà! Tutto questo però è presto ripagato dall’accoglienza dei nostri, come li chiamiamo noi, “bambini”,che, appena varcata la soglia del grande capannone che li raccoglie, ci salutano aggrappandosi alle reti dei loro box: chi abbaia fermo sul posto, chi fa salti degni di un campione di salto in alto, chi dall’agitazione mette in atto movimenti stereotipati che speriamo finiscano quando sarà inserito in una nuova casa, chi rimane immobile dalla paura che non riesce a vincere per vissuti troppo forti….tutti a loro modo ti penetrano il cuore e ti danno la forza per mettere in atto qualsiasi sforzo, come le pulizie e la manutenzione che il canile richiede. Nel camminare lungo il corridoio mi soffermo su Giobbe, che fa un po’ fatica ad alzarsi oggi, ma la sua espressione è un richiamo più forte di qualsiasi abbaio. Giobbe quando è arrivato dalle zone terremotate dell’Abruzzo aveva negli occhi la paura, espressione che non l’ha più abbandonato completamente ma che si è pian piano trasformata e ridimensionata. La grande capacità decani di ricominciare e di riadattarsi a nuovi contesti ha permesso anche a lui di ritornare pian piano a fidarsi. Cosa non da poco vista l’esperienza vissuta dalla maggior parte dei pet abruzzesi. L’esperienza terrificante del sisma che ha colpito così duramente l’uomo ha colpito duramente anche i nostri amici animali che hanno visto sparire la loro casa, morire sotto le macerie i loro padroni (tanti scorticandosi le zampe li hanno cercati scavando sotto le macerie) o trovarcisi anche loro intrappolati per giorni. I randagi o i cani e i gatti che non erano riusciti a scappare coi loro padroni e che si trovavano nelle zone rosse ci sono rimasti per giorni a vagare, affamati e senza ricovero. I volontari (arrivati da tutta Italia) che sono riusciti a entrare accompagnati dai vigili del fuoco per recuperarli e portarli fuori hanno trovato scene raccapriccianti. Giobbe era uno di loro e arrivato all’unità di crisi veterinaria, perché non identificato presso il canile sanitario aquilano al collasso, è diventato un cane di nessuno che “improvvisamente” cercava un posto dove stare. E’ arrivato da noi la notte del 25 aprile insieme ad altri due sfortunati cani: Burro e Emma. Burro purtroppo ci ha lasciato questo autunno mentre per Emma è stata trovata una buona adozione. Il trauma vissuto era forte e nonostante la sua bella stazza Giobbe trasmetteva tanta fragilità, bisogno di protezione e tristezza. Giorno dopo giorno è sembrato che la sua mente abbandonasse per alcuni istanti il trauma subito e si lasciasse trasportare dagli eventi del canile regalandoci coccole e grandi comunicazioni di sguardi. In canile da noi poi ha scoperto le passeggiate e anche questo lo ha rallegrato e vivacizzato. Nei suoi occhi c’è sempre un velo di tristezza, perché esperienze così forti segnano qualunque cane, le sue zampe posteriori lo reggono bene ma certamente non sono più quelle di una volta e proprio perché non è più un cucciolo e ha sofferto tanto riteniamo ancora più legittimo il diritto di gioire del calore di una casa dove possa godere delle passeggiate che ama tanto, delle spazzolate che adora farsi fare e delle coccole che per troppo tempo si è visto negare. Vogliamo sottolineare a questo proposito che pur comprendendo quali sono le priorità dell’immane tragedia avvenuta il 6 aprile 2009 a L’Aquila reputiamo che anche la vita animale vada rispettata e soccorsa per questo motivo approfittiamo per tenere ancora alta l’attenzione sui cani che come Giobbe sono rimasti soli da allora: www.amicicani.com/ icanidellabruzzo, www.persietrovati. blogspot.com e http://abruzzo.misha.cc/  Il nostro Burro purtroppo se ne è andato, dopo il trauma è arrivato in canile dove abbiamo cercato di colmare quel suo bisogno immenso di affetto e di contatto, ma, per quanto si cerchi di renderlo accogliente, caldo e vivibile, un canile rimane comunque un canile. E in canile la vita rimane sempre al di là delle sbarre. Non vogliamo che per Giobbe si ripeta lo stesso copione, in lui vivono tutti i cagnolini persi e abbandonati dopo il terremoto, la sua adozione, oltre a salvarlo, sarà anche un modo per non dimenticare.

Il canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari è sito a S. Pietro, una frazione di Desenzano del Garda (Brescia), in via S. Lorenzino Basso n° 8. È possibile venire a visitare il canile e ad adottare i cani tutti i giorni dell’anno dalle 9 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30 (nella bella stagione il sabato e la domenica il canile è aperto fino alle 18,30). Chi vuole portare a spasso i cani ha l’opportunità tutti i sabati e le domeniche, dalle 9 alle 12 e dalle 14,30 alle 17,30.

Info: www.compagnidistrada.org compagnidistrada@gmail.com facebook: compagni di strada

Di: Nicole Bonfanti – Associazione Compagni di Strada

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AMICI QUATTROZAMPE L’AFFIDO RESPONSABILE https://www.giornaledelgarda.info/amici-quattrozampe-laffido-responsabile/ Fri, 01 Oct 2010 16:15:00 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=17331 Il modo corretto di convivere e di educare i nostri amici a 4 zampe affinché ogni problema che può insorgere nel rapporto con loro possa essere arginato e risolto e il legame rimanga indissolubile. 

Fra i mille temi che si potrebbero affrontare abbiamo scelto quello che in questo periodo di abbandoni ci ha toccato di più: il cosiddetto affido responsabile.
Osservando, ascoltando e parlando con le persone che vengono a cercare un cane in canile credo che una prima analisi sulla qualità del rapporto cane-padrone si possa già fare investigando sulle motivazioni che portano a decidere di avere un cane. Scartando quelle legate all’utilizzo vero e proprio del cane (cane da caccia, da tartufi,per la protezione degli animali da reddito ecc.)i cui risultati si possono vedere negli abbandoni che riempiono i canili,ci sono anche altre motivazioni che a volte richiedono una maggiore attenzione da parte di noi volontari che ci prestiamo a portare a termine un affido. Alcuni di questi casi-che ci si sono presentati- risiedono per esempio nel desiderio di avere un cane per il proprio bimbo piccolo o perché si sta attraversando un periodo difficile e un cane ci sembra una buona terapia. Le obiezioni sono semplici e vengono da situazioni che purtroppo si ripetono sotto i nostri occhi: nel primo caso il figlio piccolo crescerà e se non verrà educato alla gestione responsabile del cane quest’ultimo verrà dimenticato da tutto il nucleo familiare; nel secondo caso ci chiediamo se, passato l’effetto terapeutico della compagnia del cane, la persona avrà comunque il desiderio di averlo vicino e di occuparsi di lui. La cosa migliore quindi è decidere di condividere la nostra vita con gli amici a 4 zampe perché li si ama, scevri da qualsiasi fine che porti dei vantaggi a noi o alla nostra famiglia. Questa sarebbe già una buona partenza per garantire al cane una vita serena e tranquilla. L’affido responsabile scaturisce prima di tutto da un rapporto rispettoso col proprio cane, da qui, per garantire serenità e continuità al rapporto cane- padrone, ogni decisione che possa coinvolgere il nostro cane presa nell’ambito familiare deve essere ragionata e eventualmente condivisa con un esperto cinofilo che ci consiglierà nel migliore dei modi. Si dà per scontato che a priori venga presa la decisione di sterilizzare il proprio amico a quattro zampe, affinché i problemi che possono scaturire dalla proliferazione (se è una femmina)o da possibilissime fughe per soddisfare l’accoppiamento (se è un maschio), con conseguente incremento del randagismo e sovraffollamento dei canili, vengano scongiurati.Altre problematiche potrebbero scaturire da un cambio casa che penalizzerebbe il nostro cane o dalla decisione di allargare la nostra “famiglia canina”. Nel primo caso è necessario (e direi naturale…)includere nel nostro progetto la presenza del nostro cane; se ci si trova in una situazione che pregiudica inevitabilmente l’inclusione del nostro amico a quattro zampe nella nuova sistemazione si dovrà cercare una soluzione ad hoc (pensioni, affidamenti temporanei presso amici/parenti, stalli…).Se si decide invece che si vuole un secondo fido bisogna attenersi alle regole base della convivenza fra cani: mai far convivere due maschi nella stessa casa, uno ne pagherebbe sicuramente le conseguenze. Infatti i maschi generalmente sono più aggressivi e insofferenti verso i rappresentanti del proprio sesso. Le liti che si possono provocare sono per lo più rivolte alla definizione della gerarchia all’interno del branco e possono degenerare in forte intolleranza. Proprio in questi giorni ci ha contattato una famiglia perché il loro maremmano di 5 anni dovrà lasciarli in quanto sottomesso dall’altro maremmano col quale è cresciuto e da cui riceve continui attacchi. Bisogna scongiurare queste situazioni! Perciò se si decide di adottare un secondo cane è meglio limitare i rischi scegliendo razze molto tolleranti con i propri simili, ed evitare di adottare due maschi! Le femmine infatti, anche quando litigano, tendono per lo più ad evitare la lotta. Basta quindi un po’ di attenzione. Anche per le femmine molto dipende dal carattere, dallo stile di vita e, fondamentale direi, da come vengono gestite dai proprietari. Vi sembra complicato tutto questo? Se amate il vostro cane non separarsene e fare tutto ciò che serve per il suo benessere vi sembrerà naturale. Se amate I cani,non potete averne e questa cosa vi fa soffrire, sicuramente c’è un canile vicino a casa vostra dove un amico a 4 zampe vi aspetta,bisogno del vostro affetto e delle vostre cure.

COMPAGNI DI STRADA

Nel novembre del 2000 alcuni volontari, che avevano condiviso per anni l’esperienza di volontariato al rifugio di Calcinatello, danno vita all’Associazione Compagni di Strada che gestirà direttamente il canile per circa un anno. Nel 2002 l’Associazione è chiamata ad operare nel nuovo canile intercomunale di Desenzano, Sirmione e Montichiari (provincia di Brescia). Tutto il bagaglio di esperienze e l’entusiasmo maturati al canile di Calcinatello vengono investi in questa impresa, che richiede impegno e dedizione, ma allo stesso tempo è fonte di nuovi stimoli e progetti. I primi ospiti del canile sono stati i cani di Gino Gistacchini, un postino in pensione, che per anni li ha ricoverati e mantenuti nella sua casa di S. Martino. Il primo luglio viene inaugurata la struttura e Gino, in qualità di custode, vi si è trasferito con la sua numerosa prole, sessantasette cani. L’Associazione, quindi, fin dal primo giorno, ha dovuto rimboccarsi le maniche e lavorare sodo. Nel corso del tempo il numero degli ospiti del rifugio è andato via via aumentando fino a superare le cento unità attuali. L’Associazione si dedica anche ad altre attività: gestione di diverse colonie feline, ricovero e ricollocazione in famiglia di gatti domestici abbandonati, aiuti a piccoli canili privati e campagne di sensibilizzazione contro il randagismo e l’abbandono.Tali attività richiedono uno sforzo e un impegno non indifferente e, inoltre, il numero esiguo di volontari e le difficoltà di reperimento dei fondi costituiscono dei grossi ostacoli per lo sviluppo dei progetti presenti e futuri.

Di: Nicole Bonfanti di Compagni di Strada

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