comunicato stampa – Giornale del Garda https://www.giornaledelgarda.info by Dipende Tue, 19 Mar 2024 03:45:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.5.30 FILOSOFI LUNGO L’OGLIO: Dal 13 al 30 novembre https://www.giornaledelgarda.info/filosofi-lungo-loglio-dal-13-al-30-novembre/ Tue, 21 Nov 2023 04:27:32 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=36136 NON BASTA DIRE BASTA. CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Dal 13 al 30 novembre in quattro comuni del Bresciano una manifestazione culturale per contrastare la violenza sulle donne. A parlare illustri professioniste testimoni quotidiane di abusi, atti criminali e prevaricazioni nel conflitto di genere
Non basta dire basta! è lo slogan che la Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio, impegnata da sempre per contrastare la violenza sulle donne, rivolge alla società civile per condannare ogni forma di prevaricazione, abuso, atto criminale nei confronti delle donne. Un appello, diventato un grido, che ora è anche il titolo di una rassegna organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che sarà in programma dal 13 al 30 novembre p.v.
L‘incipit della manifestazione, che avrà luogo in quattro appuntamenti nei comuni di Darfo, Lonato del Garda e Villachiara, nel Bresciano, è duplice: da un lato la terribile escalation di femminicidi e di violenze sessuali, spesso di gruppo, che sta interessando drammaticamente il nostro Paese; dall’altro il memoir scritto dalla stessa presidente della Fondazione, la filosofa Francesca Nodari, su una drammatica vicenda personale, il libro Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto (Mimesis, 2016), metafora ‘incarnata’ di un’esistenza sofferta, segnata dalla negazione e dal rifiuto, ma anche dal coraggio di superare l’omertà diffusa: ferite profonde e indelebili che trovano nel racconto e nella condivisione la propria forma catartica, in una lettera dedicata a tutte le donne vittime di violenza.

Quello della questione di genere è un tema molto caro alla Fondazione che vuole offrire, proprio attraverso questa iniziativa, spunti di riflessioni condivise per meglio far emergere il dolore che spesso rende muti, ribadendo con forza che chi ci ama non ci può umiliare, ferire o, peggio ancora, distruggere. Di qui l’urgenza di ribadire con forza che ciascuna donna vittima di violenza deve denunciare il proprio persecutore senza se e senza ma.
«Il moltiplicarsi di femminicidi, in particolare nelle mura domestiche, e per conto di ex coniugi, fidanzati, conviventi – afferma Francesca Nodari – impone azioni di contrasto che chiamano in causa ciascuno di noi: per questo la Fondazione non solo ritiene necessario tenere costantemente monitorata la situazione odierna sulla condizione femminile – avvalendosi della collaborazione di istituzioni e associazioni che lavorano a stretto contatto sia con le vittime di violenza sia con i cosiddetti sex offender e che costituiscono insieme un osservatorio privilegiato del fenomeno in oggetto –, ma confermare il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere chiamando in un solidale, collaborativo e proficuo dialogo figure di alto profilo, auspicando che questo modello di esperienza condivisa possa aiutare a sconfiggere l’omertà e il timore di accusare ufficialmente carnefici bestiali che soffocano sul nascere ogni possibilità di dire io da parte di una moltitudine di donne, delle quali non ci resta che il loro nome e la loro storia».
Non basta dire basta! partirà lunedì 13 Novembre, dal Centro Congressi di Darfo (via Romolo Galassi, 30), con la criminologa clinica Francesca Garbarino, giudice onorario presso il Tribunale per i minori di Milano che incentrerà il suo contributo su un tema quantomai delicato: Violenza di genere e trattamento degli autori di reato. A seguire, giovedì 23 Novembre presso la Rocca di Lonato del Garda (via Rocca 2, ingresso da piazza Corlo), Francesca Nodari – incalzata da Maria Luisa Villa, giornalista di lungo corso, esperta in linguaggio e parità di genere nei media e membro di GIULIA – parlerà de: Il coraggio della testimonianza. Mercoledì 29 Novembre – nella sede della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio di Villachiara (Azienda Le Vittorie, via Vittorie 11)– sono attese Francesca Nodari, Marina Calloni, nota filosofa politica, responsabile dell’academic network U.N.I.R.E nonché consulente per la “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio” (Senato della Repubblica), Alessandra Kustermann, tumultuosa ginecologa, prima donna primario della storia della Mangiagalli-Policlinico di Milano e presidente della Onlus Ri-Nascita, la Svs Dad (Soccorso Violenza sessuale-Donna Aiuta Donna) e Piera Stretti, già Presidente del Centro antiviolenza Casa delle Donne di Brescia – ora guidato da Viviana Cassini – che sarà presente in sala. Le relatrici, ciascuna a partire dalle proprie competenze e dalla propria esperienza in materia – rifletteranno e si confronteranno sul tema: Femminicidio: una piaga inaccettabile.
Nel corso della serata sarà possibile ammirare, in via del tutto eccezionale, la poderosa opera denominata: Paroleincorpo alla presenza dell’artista Patrizia

Fratus. A concludere la manifestazione, alla Rocca di Lonato, sarà la celebre psicoterapeuta e scrittrice, Maria Rita Parsi protagonista, giovedì 30 Novembre, di un intervento dal titolo: L’invidia del grembo.
Tutti gli incontri avranno luogo a partire dalle ore 20.30. L’ingresso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento posti.

Filosofi dell’Oglio
Sito web ufficiale:
https://www.filosofilungologlio.it/
Fondazione Filosofi lungo l’Oglio
via Vittorie 11 –Villachiara (BS)
Tel: +39 328 7059145
email: filosofilungologlio@gmail.com

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 NUOVO DIRETTORE NAVIGAZIONE LAGO DI GARDA https://www.giornaledelgarda.info/nuovo-direttore-navigazione-lago-di-garda/ Wed, 15 Jan 2020 06:16:46 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=33732 L’Ing. Giovanni Belloi nominato alla guida della Direzione di Esercizio di Desenzano

Navigazione Lago di Garda ha un nuovo Direttore d’esercizio; il Direttore Generale di Navigazione Laghi Avv. Alessandro Acquafredda ,che per alcuni mesi ha esercitato il ruolo ad interim, passa il “timone” all’Ing. Giovanni Lorenzo Belloi.

Sardo, 47 anni e con una laurea in Ingegneria Navale, Giovanni Belloi ha solide ed importanti esperienze in ambito navale, avendo coperto diversi incarichi manageriali nel settore.

Il percorso di ricerca di un nuovo Direttore ha richiesto alcuni mesi e siamo certi di aver trovato una persona con le competenze giuste per questo ruolo. L’Ing. Belloi porterà esperienze e professionalità che arricchiranno la nostra azienda ed in particolare Navigazione Lago di Garda, una realtà fondamentale per il trasporto pubblico e, più in generale, per un territorio in cui il turismo fa registrare numeri di rilevanza internazionale –  afferma il Direttore Generale Acquafredda –  E’ stata per me una esperienza molto bella ed edificante quella di Direttore d’esercizio ad Interim di Navigazione Lago di Garda; il nuovo Direttore sale in plancia di comando al termine di un 2019 chiusosi con buoni risultati ed all’inizio di un’annata per la quale abbiamo molti progetti in cantiere e tante novità, prima tra tutte il varo della nuova imbarcazione, la motonave Pelèr” 

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Desenzano intitola una via a Herbert Vinatzer. Portò la Cameo sul Garda https://www.giornaledelgarda.info/desenzano-intitola-una-via-a-herbert-vinatzer-che-porto-la-cameo-sul-garda/ Fri, 30 Nov 2018 04:54:59 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=32583 Il giorno 15 dicembre alle ore 11 si terrà la cerimonia commemorativa per l’intitolazione a Herbert Vinatzer, già Amministratore cameo, della via che collega via Ugo La Malfa a via Colombare di Castiglione(cavalcavia) .

H. Vinatzer, nativo di Chiusa (BZ) ha scritto una pagina importante nella storia dell’industria locale, contribuendo a portare cameo in pochi anni a diventare azienda leader nel settore dei preparati per dolci.

Herbert Vinatzer cameo

Ha iniziato la Sua attività nell’Azienda di piccole dimensioni a Milano, trasferita successivamente a Desenzano del Garda, in Via Zadei, per arrivare in pochi anni con grande capacità manageriale, a realizzare un nuovo e moderno stabilimento nell’attuale sede di Via U. La Malfa.  

L’intitolazione della via è stata fortemente voluta da alcuni ex. Dipendenti, riconoscenti  per l’impegno e la dedizione profusa dal loro massimo Dirigente, che ha lasciato un vuoto in tutti coloro che ne hanno conosciuto ed apprezzato le qualità umane, unite a grande spirito di volontà e capacità professionali non comuni.

Un atto dovuto in onore di un grande Uomo che, in tanti anni, ha saputo coltivare rapporti di lavoro speciali con i propri collaboratori, assicurando alle loro famiglie benessere e la certezza di un futuro sereno.

“Noi  ex dipendenti, unitamente alle maestranze, ci stringiamo in un abbraccio affettuoso. In questo gesto c’è tutta la gratitudine che ci sentiamo di manifestare nei suoi confronti. Il suo ricordo albergherà sempre nei nostri cuori ed in quello delle nostre famiglie. Un sentito ringraziamento all’Amministrazione Comunale che ha supportato la nostra iniziativa con disponibilità e convincimento.”

comitato cameo

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M5S Lombardia. Collettore del Garda, opera inutile e costosa https://www.giornaledelgarda.info/m5s-lombardia-collettore-del-garda-opera-inutile-e-costosa/ Thu, 21 Dec 2017 07:59:45 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=30541 “Non condividiamo la soddisfazione di coloro che hanno accolto come una buona notizia la firma dell’accordo per il collettore del Garda. Previsti 100 milioni di euro dal Ministero per un progetto che se tutto va bene, sarà operativo tra non meno di 10-15 anni. Ridicola quindi Regione Lombardia che, in una delle motivazioni con cui avalla la firma, dice che l’opera permetterà ai corpi idrici della sponda bresciana del lago di Garda di raggiungere lo stato ecologico di livello “buono”. Per il 2021 non sarà pronto nulla di quanto previsto. Lo ribadiamo è un’opera inutile che porta i reflui fognari di oltre 200 mila persone per 30 chilometri tra la provincia di Brescia e quella di Mantova. E’ un rischio ambientale enorme”, così Giampietro Maccabiani e Andrea Fiasconaro, consiglieri regionali del M5S Lombardia.
Per i portavoce del M5S, “anche in questo caso hanno prevalso le logiche della speculazione. Esistono soluzioni alternative, rapide, economiche e rispettose dell’ambiente come la sistemazione del collettamento dei comuni rivieraschi bresciani, la separazione efficiente delle acque bianche e nere e la costruzione in loco di 2 o 3 depuratori più piccoli. Faremo quanto possibile ovunque per evitare tutto quanto è ora in progetto, a maggior ragione quando fra pochi mesi saremo al Governo”.
Fiasconaro, conclude: “Lanciamo sin da ora l’allarme per il fiume Chiese nel quale finiranno le acque del depuratore di Visano. D’estate, quando è più massiccia la presenza di turisti, è spesso in secca e ne risentirà la qualità delle acque a spese dei comuni e della nostra agricoltura”.

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DESENZANO DEL GARDA: 50 GIOVANISSIMI VIOLINISTI SUL GARDA PER UNA MASTERCLASS INTERNAZIONALE https://www.giornaledelgarda.info/desenzano-del-garda-50-giovanissimi-violinisti-sul-garda-per-una-masterclass-internazionale/ Tue, 31 Oct 2017 13:40:30 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29871 Una masterclass internazionale secondo la pedagogia Suzuki dal 3 al 5 novembre a Desenzano con concerto finale a Sirmione.

50 giovanissimi violinisti dai 3 ai 18 anni si ritrovano per il secondo anno a Desenzano del Garda dal 3 al 5 novembre per approfondire lo studio del violino secondo la pedagogia Suzuki. Protagonisti saranno allievi di violino della Scuola di Desenzano, insieme alla Scuola Carminis Cantores di Puegnago, la Scuola di Violino di Valeggio sul Mincio, la Scuola Civica B. Maderna di Verona, e allievi provenienti da Scuole di Siena e Cesena. A guidarli, in tre giorni di lezioni individuali e di gruppo, due giovani nomi della Pedagogia Suzuki internazionale, Sigismond Cachot e Kate Greenhalgh, oggi professori affermati nelle loro città di Parigi e Berlino, entrambi allievi della Scuola di Christophe Bossuat, la cui scuola di Lione è una delle più importanti in Europa.

LogoAssociazione

Oltre alle lezioni con i bambini e i ragazzi, la masterclass sarà una occasione per i docenti di strumenti ad arco di confrontare le diverse esperienze e, per chi ancora non conosce la pedagogia Suzuki, di scoprirne i vantaggi. Il corso, organizzato dalle docenti Maddalena Fasoli e Ester Weger, ha il patrocinio dei comuni di Desenzano del Garda e Sirmione che da anni ospitano le classi di alta specializzazione in violino dei maestri Lukas Hagen e Viktor Tretyakov in occasione del Garda Lake Music Academy Master, una continuità ideale che caratterizza il lago sulle cui sponde 500 anni fa Gasparo da Salò ha dato la forma attuale al principe degli strumenti.

“Siamo molto contenti della presenza di tanti giovanissimi” dice il maestro Alberto Cavoli, direttore della Scuola di Musica del Garda “con le molteplici attività a cui diamo vita, guardiamo al futuro che, per uno strumento come il violino, richiede davvero un lungo percorso di apprendimento”. La masterclass si conclude il 5 novembre alle ore 17 con un grande concerto al Palazzo dei Congressi di Sirmione che vedrà sul palco tutti i protagonisti in una grande orchestra di violini. Il concerto è a ingresso libero.

La Pedagogia Suzuki si sviluppa dall’idea che ogni bimbo possiede talento fin dalla nascita e tale idea viene cullata in un’Europa in cui stavano crescendo anche i pensieri di Piaget e della Montessori. “Il metodo della lingua madre”, ovvero “Suonare come parlare”, è il concetto all’origine di una pedagogia che ha dato una svolta all’educazione musicale del ventesimo secolo, ideato dal violinista giapponese Shiniki Suzuki. Un bambino impara a parlare ascoltando e ripetendo le parole dette dai genitori: Shinichi Suzuki dimostrò come, allo stesso modo, il bambino sia in grado di imparare a suonare, ovvero ascoltando e ripetendo un frammento musicale, un ritmo, una melodia che gli stessi genitori, opportunamente formati dall’insegnante, gli propongono quotidianamente. Attraverso lo studio di un repertorio comune è possibile far suonare insieme bambini di livelli diversi, giocando, sviluppando abilità psicomotorie e musicali allo stesso tempo. Tutto ciò in un clima di accoglienza ed incoraggiamento, libero dal giudizio. Gioco, imitazione, ascolto, ripetizione, gruppo e collaborazione tra genitori ed insegnante, sono gli elementi essenziali nel processo educativo del bambino, strumenti che stimolano ed ispirano gli insegnanti Suzuki ma anche tutti quelli che credono nell’educazione attraverso la musica come mezzo di formazione di buoni cittadini.

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TERME DI SIRMIONE INSIEME AD AIRC CON “I CIOCCOLATINI DELLA RICERCA” https://www.giornaledelgarda.info/terme-di-sirmione-insieme-ad-airc-con-i-cioccolatini-della-ricerca/ Thu, 26 Oct 2017 09:33:13 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29840 Terme di Sirmione continua a sostenere l’AIRC, Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, e aderisce alla campagna “I Cioccolatini della Ricerca” predisponendo numerosi punti di distribuzione nelle proprie strutture.

Presso le Terme Virgilio, Aquaria Thermal Spa, i quattro Hotel – Grand Hotel Terme, Hotel Sirmione e Promessi Sposi, Hotel Fonte Boiola, Hotel Acquaviva del Garda a Desenzano-, da domani fino ad esaurimento, clienti, cittadini e turisti potranno ricevere, con una donazione all’Associazione di minimo 10 euro, una delle oltre 400 confezioni con 200 grammi di cioccolato fondente. Protagonista dell’iniziativa è, infatti, il cioccolato, un dono speciale che darà forza a chi lo sceglie ma soprattutto al lavoro dei ricercatori AIRC. Un alimento che può portare benefici perché ricco di flavonoidi e con proprietà antiossidanti.
Insieme ai cioccolatini verrà distribuita anche la Guida “La Ricerca ci fa vivere” con preziose informazioni su prevenzione, diagnosi e cura del cancro.

A fine campagna, Terme e Grandi Alberghi Sirmione S.p.A. si farà carico delle confezioni di cioccolatini rimaste. Un ulteriore contributo concreto per la ricerca e a chi permette la ricerca.

www.termedisirmione.com

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IL CALDO AUTUNNO DEL FORMAGGIO MONTE VERONESE https://www.giornaledelgarda.info/il-caldo-autunno-del-formaggio-monte-veronese/ Wed, 25 Oct 2017 07:44:10 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29837 Da Fiera Cavalli, a Formaggitalia senza dimenticare Durello&Friends e la rassegna gastonomica San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese: tanti gli appuntamenti a cui prenderà parte, nelle prossime settimane, il Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese DOP, confermandosi un partner sempre più amato e ricercato.

Appena archiviati i successi a Forme, manifestazione dedicata all’arte casearia, che ha portato per le vie di Bergamo, dal 20 al 22 ottobre, le principali specialità italiane e internazionali, l’attività didattico promozionale del Monte Veronese non si ferma un attimo. Si torna in sella subito a Veronafiere, giovedì 26 ottobre, durante Fiera Cavalli, manifestazione dedicata al mondo equestre, che per quattro giorni, ogni anno, richiama a Verona più di 160mila visitatori.
Il Consorzio del formaggio Monte Veronese sarà infatti presente dal 26 al 29 ottobre, al Padiglione 4, allo stand della Regione Veneto (E2-F2), per raccontare la storia e la cultura in cui affonda le radici la celebre tradizione casearia veronese.
“Il formaggio delle montagne scaligere” racconta Ezio Dalla Valentina, presidente del Consorzio “sarà infatti proposto in degustazione giovedì 26, insieme al fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese, un prodotto IGP, realizzato con metodi tradizionalmente ecologici, con il quale collaboriamo anche nel progetto di promozione del Piano di Sviluppo Rurale. Inoltre, non poteva mancare l’ormai consolidata partnership con il Consorzio del vino Durello, che abbinerà alle nostre proposte le sue bollicine per offrire al pubblico un’immagine più completa dei prodotti veneti”.

Dal 27 al 29 ottobre il Monte Veronese si trasferirà a Milano all’interno del palazzo Fondazione delle Stelline per FormaggItalia, mostra mercato dedicata ai formaggi d’eccellenza italiani, realizzata in collaborazione con Regione Lombardia, Credito Valtellinese, Colli&Perin (Reale Mutua); con la partecipazione di ONAF, Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggio, AIS, Associazione Italiana Sommelier, UNIMONT e Premax. “La manifestazione rappresenta un importante momento per portare sulla piazza meneghina” commenta Ezio Dalla Valentina, “una delle più attente alle specialità casearie di nicchia, un prodotto d’eccellenza, già presidio Slow Food nella sua versione prodotta con latte di malga. Il consorzio è infatti impegnato nell’ampliare i mercati d’approdo del Monte Veronese per consentire ai casari veronesi di giungere su tutti i banchi del Belpaese”.

La collaborazione con il Consorzio del vino Durello continua inoltre dal 17 al 19 novembre, per l’evento cardine della bollicina veronese: Durello&friends. La manifestazione dedicata allo spumante di Verona e Vicenza, giunta quest’anno alla sua quindicesima edizione, durante la quale festeggerà i 30 anni della denominazione, consolida il matrimonio con il Monte Veronese in diversi momenti. Venerdì 17 novembre, infatti, all’hotel Due Torri di Verona, il Monte Veronese sarà protagonista dlle 18 alle 23, durante la degustazione “30×30, 30 anni x 30 aziende: Tutto il Durello del Mondo”. Il Consorzio tutela del Monte Veronese, proporrà infatti tutte le sue stagionature. Inoltre, sabato 18 e domenica 19, all’interno dello spazio espositivo del “Wine2digital” di VeronaFiere, sarà possibile assaggiare tutte le sfumature del Monte Veronese, in abbinamento al Durello, approfittando dell’esperienza e degli accostamenti proposti in piatti gourmet dallo chef veronese Claudio Burato dell’Hosteria del Durello di Montecchia di Crosara (Verona) e dallo chef vicentino Francesco Bertola del ristorante La Marescialla di Montebello (Vicenza).

Da non perdere, poi, fino a domenica 12 novembre, la ventesima edizione di San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese. Un mese che San Zeno di Montagna (Verona) dedica ai prodotti tipici del territorio, le castagne, il vino Bardolino e il formaggio Monte Veronese, appunto, proposti in cinque menù degustazione, realizzati dai ristoranti Al Cacciatore, Bellavista, Costabella, Sole e Taverna Kus. I menu, composti di sei o sette portate, raccontano i piatti tradizionali del Veronese rielaborati in chiave moderna, come il minestrone di marroni dop o le castagne abbinate alla carne. non mancano poi le proposte per i vegetariani, come la zucchina tonda con ripieno di castagne o il formaggio e farro su crema di rapa rossa. Anche il Monte Veronese, formaggio dop tipico del Monte Baldo dei territori della Lessinia e della fascia collinare prealpina veronese, è presentato in diverse varianti: a scaglie, in salsa abbinato all’orzotto o in accostamento alla polenta di castagne. Da citare anche i dessert, che mostrano la versatilità delle castagne nella preparazione dei dolci, in cinque diverse interpretazioni degli chef che spaziano da un semifreddo di castagne e cioccolato, alla bavarese di castagne, fino ad una cheesecake al marron glacé e pistacchi.
I prezzi dei vari menù vanno dai 35 ai 48 euro e comprendono una bottiglia di Bardolino ogni due persone.  L’iniziativa, organizzata dall’associazione ristoratori di San Zeno di Montagna, si avvale della collaborazione del Consorzio di tutela del Bardolino, del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese, del Consorzio di promozione turistica Lago di Garda Veneto e del sostegno del Banco BPM, con il patrocinio del Comune di San Zeno di Montagna.

I menù completi sono disponibili sul sito www.ristosanzeno.it

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IL LUGANA DOC ON THE ROAD INSEGUE IL SUCCESSO AMERICANO https://www.giornaledelgarda.info/il-lugana-doc-on-the-road-insegue-il-successo-americano/ Wed, 25 Oct 2017 07:38:28 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29830 L’America non è più un sogno per il Lugana DOC ma una delle più promettenti certezze: gli USA sono il mercato che negli ultimi 5 anni ha regalato le maggiori soddisfazioni in termini di apprezzamento e potenzialità di crescita. Secondo la strategia condivisa dal Direttivo e da tutti i soci, il Consorzio di Tutela si appresta quindi a partire per un lungo tour promozionale che, nell’anno del 50mo anniversario della DOC, sarà ancora più intenso e diversificato. “Ogni nostro viaggio negli States è una preziosa occasione per meglio comprendere le sfumature di questo Paese immenso che oggi, per tipologia di clientela e momento storico, si identifica come un mercato capace di sviluppare volumi non inferiori a quelli della Germania – spiega il Presidente del Consorzio Luca Formentini. Quello tedesco è da sempre il primo mercato per questa DOC e, da solo, assorbe il 40% della produzione. “Da questi numeri si comprende la portata della sfida – continua Formentini -: passaggio dopo passaggio, ci siamo dapprima concentrati nel far conoscere il brand attraverso attività di divulgazione, poi l’abbiamo portato a contatto di opinion leaders del settore, allargando via via la platea degli influencers e l’area geografica interessata”.
Il frutto di questo disegno è un’agenda fitta di appuntamenti ed eventi, che hanno preso il via il 23 ottobre a Chicago con la prima tappa del Simply Italian Great Wines US Tour 2017 che replicherà poi il 25 ottobre San Francisco con una Masterclass di approfondimento dedicata al Lugana dal titolo “Discover Lugana, 50 Years of the Aristocratic Garda White Wine”. Considerato ormai un appuntamento consolidato dagli addetti ai lavori, il format prevede l’opportunità di incontrare importatori, distributori, operatori ho.re.ca, giornalisti e opinion maker, coinvolti in workshop commerciali, educational, incontri b2b e tasting guidati. Sono attesi oltre 500 partecipanti qualificati.

Dal 2 al 4 novembre il Consorzio festeggerà i 50 anni con la “coetanea” American Wine Society, la più longeva e grande organizzazione non-profit dedicata alla cultura del vino in Nord America, con ben 8000 aderenti. “Si tratta di un target completamente nuovo per noi – aggiunge Formentini – parlare direttamente al consumatore è un grande traguardo, un “salto” che oggi possiamo permetterci grazie al successo di quanto seminato gli anni scorsi. L’appassionato che si associa all’AWS è esattamente il consumatore che ci interessa raggiungere, una persona attenta alla storia che si cela dietro al prodotto, interessata a scoprire vitigni autoctoni e sensibile alla viticultura sostenibile. Tutte carte che il Lugana DOC può giocarsi per entrare stabilmente nelle scelte di consumo dei winelovers americani”.

Nei giorni immediatamente successivi il Consorzio sarà a Washington, DC (5 novembre), dove sarà protagonista anche di una Masterclass alla Capital Wine School per studenti del vino, e a New York il 7 novembre. Target principale di queste due tappe sarà invece la stampa, un alleato che è stato fondamentale per decretare l’affermazione del Lugana DOC e a cui il Consorzio continua a riservare una particolare attenzione.

Il tour promozionale si chiuderà a Santa Rosa in occasione della Wine Bloggers Conference (9-12 novembre) l’appuntamento che riunisce i maggiori influencers e web guru del Paese. L’agenda dell’evento è ovviamente stata stravolta dall’emergenza in atto. L’attenzione del mondo è oggi rivolta su quest’area, devastata da uno dei peggiori incendi della storia della California, e il Consorzio si unirà all’intera comunità internazionale del vino per testimoniare la sua vicinanza e aiutare anche con donazioni e gesti concreti le innumerevoli aziende colpite.

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FIERACAVALLI 2017, A VERONA UN VIAGGIO TRA TRADIZIONE E FUTURO DEL SETTORE EQUESTRE https://www.giornaledelgarda.info/fieracavalli-2017-a-verona-un-viaggio-tra-tradizione-e-futuro-del-settore-equestre/ Mon, 23 Oct 2017 12:10:23 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29806 La 119ª edizione della manifestazione in programma a Veronafiere dal 26 al 29 ottobre 2017.

Un cavallo per amico e a misura di famiglia, nello sport, così come nell’ippoterapia. Ma dall’alto di una sella si può programmare una vacanza alternativa o riscoprire antiche tradizioni di lavoro nei campi. Diverse anime di un’unica passione, riunite nella Fieracavalli di Verona. Dal 26 al 29 ottobre, torna la più importante manifestazione dedicata al settore equestre. Edizione numero 119, con 3mila esemplari di 60 razze equine da tutto il mondo. Si va dai minuscoli minihorse, al tiro rapido pesante italiano – animale da quasi una tonnellata –, fino agli arabi, agli iberici e all’Akhal-Teké, dal lontano Turkmenistan e passato alla storia come destriero di Alessandro Magno. A presentare la rassegna, oggi a Verona, il presidente e il direttore generale di Veronafiere, Maurizio Danese e Giovanni Mantovani. Con loro anche Claudio Valente, vicepresidente di Veronafiere, e Marco Danese, event director Longines FEI World Cup. In Italia sono quasi 400mila i cavalli censiti e tutto quello che può servire a loro e ai cavalieri si può trovare a Verona, grazie a 750 aziende espositrici da 25 nazioni, con prodotti per l’equitazione che vanno dai cosmetici per la cura del manto fino ai caschi da salto ostacoli hi-tech con interfono e micro-telecamera. ͞

“Parliamo di un comparto che in Italia conta oltre 5mila imprese – spiega il presidente Danese –, con un indotto annuo che va da 30 a 45mila euro per ogni cavallo. Sono cifre importanti per una filiera di cui Fieracavalli, dal 1898, è il principale strumento di produzione e sviluppo a livello nazionale”. Duecento gli appuntamenti in programma nei quattro giorni di Fieracavalli. Si inizia da quelli sportivi, con Jumping Verona, l’unica tappa italiana della Coppa del Mondo di ostacoli che vede gareggiare 18 dei 24 atleti nel top ranking europeo. In campo scendono anche le giovani promesse del FEI World Cup Pony Trophy e della Coppa delle Regioni under 21 della Fise-Federazione italiana sport equestri. Spazio anche all’horseball, disciplina a metà tra rugby e pallacanestro da giocare rigorosamente in sella, e poi alle competizioni americane del Westernshow. Fieracavalli rappresenta un viaggio che inizia dal Villaggio del bambino, con attività didattiche, “battesimo” della sella e dimostrazioni di ippoterapia, e prosegue fino alla scoperta dei territori italiani attraverso l’equiturismo, con il debutto del primo master universitario dedicato, organizzato in collaborazione con Ciset-Cà Foscari Università di Venezia e European Academy for Rural Territories Hospitality. Verona sarà coinvolta anche nel primo esperimento di ippovia urbana in Italia, inaugurata dall’attore Alex Belli.

“Insieme allo sport, abbiamo individuato nell’equiturismo uno dei principali driver per la crescita del settore legato al cavallo – fa sapere il dg Mantovani –. Si tratta, infatti, di un fenomeno che vede nel Paese più di 120mila praticanti, 7mila chilometri di ippovie e un indotto economico di 900 milioni di euro”.

Tutto questo non sarebbe possibile senza il comparto allevatoriale, presente in fiera con più di 30 associazioni, con Aia-Italialleva e ministero delle Politiche agricole a promuovere la biodiversità delle 26 razze equidi italiane, selezionate negli anni per essere sempre più versatili, con impieghi che vanno dall’agricoltura – dove non arrivano i trattori – al salto ostacoli fino alle terapie assistite per persone disabili. Lo spettacolo è assicurato grazie alle Notti di Fieracavalli (apertura serale fino alle 23) e al Gala d’Oro ͞Magnifique͟, con la star equestre internazionale Lorenzo sui suoi lusitani grigi e neri. Il Gala, quest’anno, vede poi un momento di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, con Gessica Notaro come ospite. Per finire, confermata anche la tradizionale sfilata delle carrozze nel centro storico di Verona, nella mattinata di domenica 29 ottobre.

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VERONA, MUSEO DI STORIA NATURALE: DAL 21 OTTOBRE IN MOSTRA “LITTLE GIANTS” https://www.giornaledelgarda.info/verona-museo-di-storia-naturale-dal-21-ottobre-in-mostra-little-giants/ Fri, 20 Oct 2017 08:24:38 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29787  

E’ in programmazione dal 21 ottobre al 1° marzo 2018, al Museo di Storia Naturale, la mostra fotografica “Little Giants” di Marcel Clemens, organizzata dal Comune di Verona attraverso la collaborazione tra il Centro Internazionale di Fotografia ed il Museo di Storia Naturale.
L’evento, inaugurato il 20 ottobre alle 17, è stato presentato dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme allo scienziato – astronomo Marcel Clemens, ideatore delle produzioni fotografiche in esposizione.
La curatrice della mostra è Raffaella Tajoli, la responsabile del Centro Internazionale di Fotografia Giusi Pasqualini e il responsabile della sezione zoologia del Museo di Storia Naturale Leonardo Latella.

I “Little Giants” – piccoli giganti, sono insetti e piccoli vertebrati, fotografati da Marcel Clemens con una tecnica che ne consente il forte ingrandimento, senza perdere qualità e definizione nelle immagini. La macchina è fissata ad una struttura che la mantiene stabile e, su un obiettivo fotografico da 180 mm, è montato un obiettivo da microscopio. Il fotografo scatta in successione migliaia di immagini dell’insetto, spostandolo di pochi micron alla volta, fino a coprire tutta la superficie del suo corpo. In post produzione queste immagini vengono unite con un lungo lavoro manuale che ricostruisce l’insetto nella sua interezza. La definizione è talmente alta, irraggiungibile con altri mezzi, che i particolari più minuti vengono messi in massima evidenza, presentando al pubblico una straordinaria varietà di forme e colori. L’immagine finale viene poi enfatizzata attraverso la stampa in grandi formati – alcuni pannelli raggiungono i 4 metri di altezza – che consente di esaltare ulteriormente i particolari e la luminosità dei colori.

Informazioni sul sito del Museo di Storia Naturale museodistorianaturale.comune.verona.it.

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A TAORMINA I SOMMELIER AIS SI CONTENDONO IL PREMIO TRENTODOC https://www.giornaledelgarda.info/a-taormina-i-sommelier-ais-si-contendono-il-premio-trentodoc/ Fri, 20 Oct 2017 08:13:26 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29784 Appuntamento in Sicilia con il 51° Congresso dell’Associazione Italiana Sommelier e il Concorso che premierà il Miglior Sommelier d’Italia 2017.

Tra i numerosi eventi che caratterizzeranno il prossimo Congresso Nazionale dell’AIS, in programma a Taormina dal 27 al 29 ottobre, sicuramente uno dei più attesi è il Concorso che assegnerà il titolo di Miglior Sommelier d’Italia – Premio TRENTODOC. L’avvincente competizione vedrà impegnati i campioni di diverse regioni italiane e i sommelier giunti in semifinale attraverso un’apposita selezione a livello nazionale che si contenderanno il titolo attualmente nelle mani dell’umbro Maurizio Filippi. L’edizione di quest’anno risulterà ancora più coinvolgente per il pubblico, poiché per la prima volta la prova finale sarà disputata con quattro concorrenti.

Domenica 29 ottobre, nella Sala degli Specchi del San Domenico Palace, prenderanno dunque il via le fasi conclusive del Premio TRENTODOC, che culmineranno in serata con la proclamazione del vincitore.

“Poter cingere la fascia di Miglior Sommelier d’Italia è un’opportunità molto ambita per un professionista” dichiara il Presidente Nazionale AIS Antonello Maietta, “grazie anche all’opportunità di diventare contestualmente ambasciatore del TRENTODOC, una denominazione in grande crescita qualitativa e molto apprezzata dal consumatore.”

Enrico Zanoni, Presidente dell’Istituto Trento Doc: “Il premio TRENTODOC per il miglior Sommelier d’Italia 2017 rappresenta per noi il perfetto suggello della collaborazione con AIS; infatti, i Sommelier sono sempre più veri e propri ambasciatori della qualità dei territori e delle competenze e, per la produzione TRENTODOC, l’ideale veicolo dell’eccellenza delle nostre bollicine di montagna e dei valori unici della nostra regione.”

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Desenzano del Garda: https://www.giornaledelgarda.info/desenzano-del-garda/ Fri, 20 Oct 2017 08:03:28 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29780 Settantacinque bambini delle classi quinte della scuola Don Mazzolari di Rivoltella, insieme ad alcuni genitori hanno passato qualche ora a raccogliere rifiuti tra il porto di Rivoltella e l’idroscalo, partecipando all’iniziativa “Puliamo il mondo”, storico evento organizzato da Legambiente, versione italiana di Clean up the world.

“I bambini sono il nostro futuro, educarli al rispetto dell’ambiente è fondamentale, perché se da piccoli imparano determinate regole da grandi saranno adulti responsabili e rispettosi attenti al mondo che li circonda”. Lo pensa Paolo Formentini, assessore all’ambiente del comune di Desenzano che ieri insieme a Paolo Bonsignori, Presidente del Circolo Legambiente “per il Garda” hanno partecipato a “Puliamo il mondo”.

“A Desenzano questo è un appuntamento ormai consolidato da qualche anno”, continua Bonsignori, “Puliamo il mondo è una iniziativa presente su tutto il territorio italiano dove migliaia di ‘volontari dell’ambiente’ si prodigano per pulire spiagge, piazze, strade, parchi, fiumi per liberarli dai rifiuti e dalla mancanza del rispetto necessario”.

Chiosa Formentini: “Voglio ringraziare da parte dell’amministrazione comunale tutti i bambini e i loro genitori per il lavoro svolto, sono pienamente convinto che iniziative come questa dovrebbero essere fatte più spesso perché educano ragazzi di ogni età al senso civico”.

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OIL&NONOIL 2017 FA IL PIENO: CRESCONO DEL 17% GLI OPERATORI SPECIALIZZATI https://www.giornaledelgarda.info/oilnonoil-2017-fa-il-pieno-crescono-del-17-gli-operatori-specializzati/ Fri, 20 Oct 2017 07:56:25 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29778 La 12ª edizione della manifestazione ha chiuso la due giorni a Roma (11-12 ottobre). Nel corso della giornata conclusiva assegnati gli Oscar 2017 dell’Autolavaggista.

Oil&nonoil consolida il ruolo guida in Italia per la filiera della distribuzione carburanti e dei servizi per la mobilità. La manifestazione organizzata da Veronafiere ha chiuso la due giorni al Palazzo dei congressi di Roma (11-12 ottobre) con numeri in crescita sulla precedente edizione, registrando la presenza di 2.700 operatori specializzati (+17%) e 1.030 partecipanti (+15%) ai 21 convegni e seminari in programma. In tutto 104 le aziende espositrici, rappresentative delle ultime novità in ogni segmento del settore. Nel corso della rassegna le imprese hanno potuto incontrare responsabili delle compagnie petrolifere, retisti, Gdo, extraretisti, gestori, lavaggisti, progettisti, fleet manager e tecnici interessati alle soluzioni per le bonifiche. Oltre all’aspetto business, la 12ª edizione di Oil&nonoil è stata momento di formazione, analizzando l’evoluzione in atto nel mondo dei carburanti italiano, attraverso i numerosi workshop realizzati in collaborazione con istituzioni, associazioni, università e le stesse aziende. Tra gli argomenti finiti sotto la lente, la razionalizzazione dei 20mila impianti di distribuzione sul territorio nazionale, la comparsa di nuovi soggetti imprenditoriali nella rete, il contrasto ai fenomeni illegali e l’attenzione a carburanti alternativi e mobilità sostenibile. “I risultati di questa edizione – commenta Diego Valsecchi, direttore commerciale di Veronafiere – confermano la manifestazione quale polo di riferimento per il mercato dell’oil district italiano e momento di incontro e confronto per tutti i piccoli e grandi retisti. Come Veronafiere continueremo ad investire sullo sviluppo di questo prodotto. Per il 2018 stiamo valutando una diversa calendarizzazione più favorevole, così come nuove partnership, sempre con l’obiettivo di essere vicini ad aziende e associazioni, affrontando insieme tematiche centrali per la crescita del settore”. Nel corso della giornata conclusiva di Oil&nonOil sono stati assegnati anche gli Oscar 2017 dell’Autolavaggista. Alla presenza dei vertici nazionali di Assolavaggisti e Confesercenti, il presidente dei Lavaggisti Italiani Giuseppe Sperduto ha consegnato le targhe degli Oscar. Per le Start Up il premio è andato a Princi Carburanti di Princi Nicola & Marco Snc, per l’Imprenditoria Femminile a Carburanti Vrenna Srl e per il Marketing Strategico a Aquashine Srls. Il premio Oscar alla Carriera è stato assegnato, invece, a Fratelli Piacquadio di Nicola Piacquadio & C. Snc.

 

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San Zeno di Montagna (VR), 45° Festa delle Castagne: IL BALDO SI VESTE D’ORO PER SUA MAESTÀ IL MARRONE DOP https://www.giornaledelgarda.info/san-zeno-di-montagna-vr-45-festa-delle-castagne-il-baldo-si-veste-doro-per-sua-maesta-il-marrone-dop/ Wed, 18 Oct 2017 13:26:20 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29761 Attesi migliaia di visitatori per l’annuale appuntamento dedicato al più pregiato frutto della montagna. Per i turisti imperdibile la meraviglia del foliage nell’ ”Orto d’Europa”.

Tutto è pronto a San Zeno di Montagna (VR) per la tradizionale Festa delle Castagne, giunta alla 45° edizione e questo autunno soleggiato e caldo regala al Baldo colori magici che sapranno incantare le migliaia di visitatori attesi per assaggiare il Marrone DOP, il vero re delle cerimonie. Il via il prossimo fine settimana, 21/22 ottobre, poi in replica quello successivo (28/29) fino alla conclusione “col botto” l’1, 4 e 5 novembre. di seguito il programma completo.

Se siete appassionati non perdetevi la Festa, perché il prodotto viene quasi interamente esaurito in questi giorni, tanti sono gli estimatori del primo Marrone italiano ad aver ottenuto il riconoscimento DOP, oggi in dirittura d’arrivo per la certificazione BIO per la totalità della produzione. “Acquistare il Marrone di San Zeno significa scegliere un prodotto genuino, sano, nutriente e sicuro – spiega Simone Campagnari, presidente del Consorzio di Tutela (www.marronedisanzeno.it), attivissimo nel promuovere questa DOP – , ma anche un modo concreto per aiutare l’ambiente, valorizzando una coltivazione sostenibile che promuove la sinergia fra uomo e natura e contribuendo a mantenere un ecosistema fra i più ricchi e delicati del nostro continente”. Conosciuto fin dall’antichità come “giardino d’Europa” grazie al grande patrimonio floristico, il Baldo possiede caratteristiche morfologiche molto varie e presenta quindi differenti zone climatiche che gli conferiscono caratteristiche uniche.  La visita alla Festa diventa così l’occasione per scoprire uno fra i più suggestivi paesi dell’entroterra gardesano (www.visitsanzenodimontagna.com/) ed assaggiare menu tipici: il Consorzio ha pubblicato un ricercato ricettario con interi menu a base di castagne che può essere richiesto a questo link oppure seguendo la pagina facebook del Consorzio, dove è stato dato spazio a tutte le ricette .

I Marroni D.O.P. rappresentano circa il 40% della produzione totale di marroni nella zona del Monte Baldo Veronese, in continuo aumento. I frutti che “guadagnano” la D.O.P. provengono esclusivamente dalla tradizionale varietà locale Marrone, ad un’altitudine fra i 250 e i 900 metri s.l.m. da castagni appartenenti ad ecotipi autoctoni.

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Verona: al via La Fucina dei piccoli, cinque proposte di teatro per famiglie a cura di Fucina Culturale Machiavelli e Caesura Teatro https://www.giornaledelgarda.info/verona-al-via-la-fucina-dei-piccoli-cinque-proposte-di-teatro-per-famiglie-a-cura-di-fucina-culturale-machiavelli-e-caesura-teatro/ Wed, 18 Oct 2017 13:23:53 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29755 Nella stagione 17.18 Fucina Culturale Machiavelli apre le sue porte al pubblico più giovane, inaugurando La fucina dei piccoli, una nuova rassegna di teatro dedicati ai bambini dai 5 ai 10 anni e alle loro famiglie. Gli spettacoli saranno in scena sul palco del teatro di via Madonna del Terraglio 10, per cinque domeniche pomeriggio, tra fine ottobre e dicembre, sempre alle 16.30.

Nata dalla collaborazione di Fucina Culturale Machiavelli e Caesura Teatro, che ne cura la direzione artistica, La Fucina dei piccoli, in questa prima edizione, gioca con l’idea di Cinque chiavi per diventare grandi: una parola chiave, che rimanda ad una tappa della crescita personale, o ad un piccolo traguardo, associata da ogni compagnia ospite ad ognuno degli spettacoli proposti.

La fucina dei piccoli vuole essere un nuovo spazio di confronto per il teatro ragazzi e l’occasione di presentare alla città sia affermate e apprezzate realtà teatrali che nuove formazioni indipendenti. “Siamo convinti che il linguaggio teatrale sia un’irrinunciabile occasione di crescita personale e di riflessione sul mondo, per tutte le età. Per diventare grandi, sani e forti, bisogna aprire tante porte. Per questo abbiamo pensato di collezionare e offrire ai nostri piccoli spettatori cinque preziose chiavi: libertà, immaginazione, coraggio, amicizia, utopia. A loro chiediamo di usarle.” – spiega Sabrina Carletti di Caesura Teatro.

Gli artisti ospiti dei primi quattro appuntamenti sono tutti veronesi: Bam! Bam! Teatro che apre il 29 ottobre con Scarpette rosse; Caesura Teatro, che porta per la prima volta a Verona lo spettacolo Barbablu il 26 novembre, passando per Fucina Culturale Machiavelli in collaborazione prima col quintetto di fiati QWindet e con Attori&Attori poi, in personali elaborazioni del classico del teatro musicale Pierino e il lupo di Prokof’ev il 5 novembre e dell’intramontabile Piccolo Principe di Saint-Exupéry in Invisibile agli occhi il 3 dicembre. Si conclude infine, dalla provincia di Como, con la Compagnia Rodisio nello spettacolo Il lupo e la capra il 10 dicembre, che ha replicato più di 800 volte in tutto il mondo, qui al suo debutto veronese.

Il primo appuntamento, in scena domenica 29 ottobre alle 16.30, è lo spettacolo Scarpette Rosse di Bam!Bam! Teatro, tratto dalla favola di C. Andersen, di Monica Ceccardi e Irene Fioravante. E’ la storia di Karen, che pur povera e sola ha saputo ingegnarsi e creare delle scarpette rosse che la rendono felice. Incontrando un giorno l’illusione di una vita migliore, una signora in una carrozza dorata, con vestiti nuovi e gioielli, scoprirà ben presto la libertà di affrontare la vita attraverso le proprie scelte.

La rassegna ha il patrocinio del Comune di Verona (Assessorato alla Cultura e Assessorato alle Politiche giovanili) ed è realizzata con il sostegno di Fondazione Cariverona e Fondazione Giorgio Zanotto. Ne è sponsor Enosocial e media partner Carnet Verona e Salmon Magazine.

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A seguire gli appuntamenti e le cinque parole chiave:

domenica 29 ottobre ore 16.30 – LIBERTA’
Bam!Bam!Teatro
SCARPETTE ROSSE
di e con Monica Ceccardi e Irene Fioravante
Karen è una bambina povera e sola, ma molto creativa: con semplici stracci ha saputo creare da sola un paio di scarpette rosse, certo un po’ rozze, ma che la rendono felice e orgogliosa. Un giorno, però, Karen riceve la visita di un’anziana signora: vestiti nuovi, scarpe luccicanti e l’illusione di una vita felice.

domenica 5 novembre ore 16.30 – IMMAGINAZIONE
Fucina Culturale Machiavelli e QWindet
PIERINO E IL LUPO
con Sabrina Carletti e Mirko Segalina
e con il quintetto di fiati QWindet con Isabella Alberti, Alberto Tosato, Rebecca Saggin e Claudia Pallaver
La fiaba musicale di Pierino il Lupo, scritta da Sergej Prokof’ev per avvicinare i più piccoli alla musica, è un inno all’immaginazione. A raccontarla un quintetto e due strampalati narratori.

domenica 26 novembre ore 16.30 – CORAGGIO
Caesura Teatro
BARBABLU
di e con Sabrina Carletti e Mirko Segalina
drammaturgia di Luca Mantovani
Ada e Sofia sono sorelle molto unite e insieme non si annoiano mai! Un giorno, però, dal nulla spunta il barone Barbablu, in cerca di moglie: Ada è costretta a lasciare la sua casa. Quando poi scomparirà senza lasciare traccia, toccherà a Sofia raccogliere tutto il proprio coraggio per scoprire che fine abbia fatto la sorella e quale terribile segreto nasconda Barbablu.

Domenica 3 dicembre ore 16.30 – AMICIZIA
Attori&Attori e Fucina Culturale Machiavelli
L’ESSENZIALE E’ INVISIBILE AGLI OCCHI
drammaturgia e coordinamento registico di Andrea de Manincor
con Anna Benico, Jessica Grossule, Andrea Manganotto, Sabrina Modenini
elementi scenici di Stefano Modena
musiche originali di Stefano Soardo e The Aroostercrats
musicisti in scena The Aroostercrats
La rosa, la volpe e un serpente, un pilota ed un essere dalle fattezze terrestri, che ha viaggiato l’universo alla ricerca di un senso. Non c’è bisogno di dir altro, per dire già abbastanza: l’essenziale è invisibile agli occhi. Le Petit Prince ci invita ad esplorare dentro di noi, alla ricerca della verità profonda delle cose, dei nostri viaggi, di relazioni da coltivare e custodire come gemme inestimabili.

domenica 10 dicembre ore 16.30 – UTOPIA
Compagnia Rodisio
IL LUPO E LA CAPRA
di e con Davide Doro e Manuela Capece
musiche di Enrico Fava
E’ la storia di un lupo e di una capra, nemici nell’immaginario comune, che per caso si incontrano, in una notte senza luna, non si riconoscono e si scoprono più vicini di quanto si possa credere. Forse la capra scoprirà di essere coraggiosa e il lupo di avere paura. Forse cambierà tutto. O forse no.

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UN MERCOLEDÌ DA VIGNAIOLI: BRESCIA INCONTRA I PRODUTTORI FIVI https://www.giornaledelgarda.info/un-mercoledi-da-vignaioli-brescia-incontra-i-produttori-fivi/ Wed, 18 Oct 2017 08:47:44 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29743 Mercoledì 25 ottobre 2017, 14 cene in 14 diversi ristoranti per parlare di vini e vignaioli FIVI. A Brescia cene alla Trattoria Naviglio e a Il Gattolardo.

14 cene, tutte il 25 ottobre, in 14 diversi ristoranti entro un raggio di 100 km da Piacenza. È un Mercoledì da Vignaioli, la novità della settima edizione del Mercato dei Vignaioli Indipendenti. L’appuntamento a Brescia è alla Trattoria Naviglio a San Zeno Naviglio e a Il Gattolardo. Un progetto nato per raccontare ad appassionati, ristoratori e sommelier la realtà dei Vignaioli Indipendenti FIVI e per presentare il prossimo Mercato di Piacenza. A ogni cena saranno presenti due vignaioli, in rappresentanza della FIVI, che durante la serata spiegheranno agli ospiti cos’è la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti, qual è lo spirito che la anima e quali sono le battaglie che porta avanti. I partecipanti alla cena riceveranno in omaggio un biglietto per il Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti, che si terrà il 25 e 26 novembre 2017 a Piacenza Expò. Ogni ristorante sarà libero di interpretare il tema della serata, proponendo 5 piatti che saranno abbinati a 5 vini di Vignaioli Indipendenti scelti al di fuori del territorio, in un ideale viaggio enologico attraverso l’Italia.
Un anticipo di quel che sarà poi il Mercato dei Vini di Piacenza.

Per le prenotazioni è necessario rivolgersi direttamente al ristorante che ospiterà l’iniziativa.
Per info e menù dei ristoranti: http://www.mercatodeivini.it/un-mercoledi-vignaioli/

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Vela: sul Garda la 65° Regata dell’Odio tra Salò e Gargnano https://www.giornaledelgarda.info/vela-sul-garda-la-65-regata-dellodio-tra-salo-e-gargnano/ Tue, 17 Oct 2017 11:55:08 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29733 “STAR FIGHTER-DOCKTRIME” E L’UFETTO “ESCOPAZZO” I PRIMI SUL GARDA NEL 65° TROFEO DELL’ODIO-3 CAMPANILI

Poco meno di 4 ore e mezza per andare da Salò a Bogliaco di Gargnano, tra brezze leggere e vaganti; si riassume cosi’ la cronaca del 65° Trofeo dell’Odio, nuova formula che inglobando la regata salodiana dei “Tre Campanili”, propone l’accoppiata organizzativa di Canottieri Garda e Circolo Vela Gargnano, 191 anni di storie lacustri, che salgono a 193 se si conteggiano le 67° edizioni della Centomiglia, più i 126 anni dei canottieri gardesani. Sole e venti leggerissimi, week end soleggiato, gente ancora in spiaggia, un saluto all’ attività velico primaverile ed estiva. Gargnano, che con Univela Campione, ha messo assieme qualcosa come 22 Regate Internazionali e Nazionali, la Canottieri con le sue, riuscite incursioni, nell’ ambito del nuoto di fondo, nel golfo e con la Torri-Maderno, e nel Triathlon olimpico. Meglio non poteva andare, un grande “spottone” per le discipline outdoor con la Centomiglia e il Gorla, testimonial di primo piano del progetto interregionale “Green and Blue”, attuato con In-Lombardia, Explora e il Consorzio degli operatori turistici di Garda-Lombardia, il tutto al fianco del circuito “Sognando Olympia”.

VINCONO “STAR FIGHETER” ED “ESCOPAZZO”

Vittoria in tempo reale per “Star Fighter- Docktrime”, il Flying Star condotto da Simone Dondelli (Canottieri Garda) con Mattia e Giorgio Noleppi. Secondo , sempre in tempo reale, è il Melges 32 “ O & Y” con Luca, Pietro, Damiano e Benedetta Nassini, più Leo Larcher, Marsiglio Nenci, Giovanni Nulli e Stefano Ribola. Terzo è “Graffio” di Bruno Manenti condotto da Luciano Andreoli; seguono l’Ufetto 22 “Escopazzo” e 5° il Dolphin “Per Lisa” dei madernesi Travagliati-Stefanini.
I tempi compensati premiano i ragazzi di ”Gufetto Escopazzo” (Canottieri Garda) del limonese Nicola Girardi, reduce da una ottima Barcolana a Trieste la scorsa settimana. Secondo in Tempo corretto chiude “Star Fighter-Docktrime” dei Noleppi, terzo “Per Lisa” con Luca Stefanini (Cvt Maderno), quarto “Sono in China”, il Dolphin condotto da Agostino Virgenti (CV Gargnano). Ritirati o fuori tempo massimo le flotte di Asso 99, Bastiscafi vari e Protagonist.
Per Il Circolo Vela Gargnano era l’ultima regata stagionale, mentre per la Canottieri Garda arriva ora l’interessante circuito “Autunno Inverno” con i Protagonist.

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AGLI ITALIANI PIACE BIO, GIÀ PRONTO E A DOMICILIO https://www.giornaledelgarda.info/agli-italiani-piace-bio-gia-pronto-e-a-domicilio/ Sat, 14 Oct 2017 13:22:39 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29711 Cosa vogliono gli italiani a tavola? La domanda ha molte risposte, così come il quadro che esce da una serie di indagini sulle abitudini alimentari nazionali. Secondo i dati Nomisma, nel 2017 quasi 8 famiglie su 10 (78%) ha acquistato almeno una volta nell’ultimo anno un prodotto eco-friendly ed il 47% consuma bio almeno una volta alla settimana. Insomma, gli italiani sono sempre più attenti al benessere del proprio fisico e alla salubrità dell’ambiente. Da un’indagine della Camera di Commercio di Milano emerge, invece, che le aziende che offrono piatti pronti, precotti e take away crescono nelle preferenze degli italiani. L’aumento è stato del 2,2% nel 2017 rispetto al 2016, concentrato soprattutto a Milano, Roma e Torino, ovvero nelle grandi città. Addirittura, secondo una nota azienda di consegna di cibo a domicilio, l’incremento nel 2017 è stato del 150% a Roma e 135% a Milano, con la cena della domenica ordinata al telefono o su internet che sta diventando la nuova abitudine degli italiani. Stiamo diventando un popolo di pigroni ai fornelli? Assolutamente no secondo la ricerca Nomisma, che individua proprio nelle grandi città la maggiore concentrazione di consumatori di prodotti vegetariani a marchio biologico, tra cui il 61% dei giovani tra i 18 e i 35 anni. Probabilmente non solo le società sono diventate fluide, ma anche i consumi alimentari, meno standardizzabili e decifrabili all’interno di definite categorie.

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Giornalisti e opinion maker da Usa e Canada alla scoperta della Valtènesi https://www.giornaledelgarda.info/giornalisti-e-opinion-maker-da-usa-e-canada-alla-scoperta-della-valtenesi/ Sat, 14 Oct 2017 13:13:58 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29708 La stampa enogastronomica d’oltreoceano accende i riflettori sulla Valtènesi: nelle giornate del 17 e 18 ottobre farà tappa anche sulla riviera bresciana il press tour di giornalisti ed operatori enogastronomici di Usa e Canada in programma fin da sabato 14 sul lago di Garda ed organizzato congiuntamente dai Consorzi di Valtènesi e Bardolino, con focus concentrato in modo particolare sul Chiaretto. Il gruppo di professionisti, composto non solo da alcuni fra i più conosciuti e titolari giornalisti del settore, ma anche da ristoratori, enotecari e sommelier, sarà accolto il 15 in un punto panoramico di San Zeno di Montagna, dove verrà loro mostrata la bellezza del Garda con i due territori di produzione, per l’appunto Bardolino e Valtènesi. Dopo una cena di benvenuto a Valeggio e la visita alla sponda veronese, all’inizio della prossima settimana l’educational tour approderà a Puegnago del Garda dove, oltre a visitare le cantine che hanno aderito al progetto, sarà ospite di Villa Galnica, sede del Consorzio Valtènesi e della nuova Casa del Vino, per varie iniziative. Oltre ad un banco d’assaggio e a tre master class (la cui gestione sarà affidata ad due esperti sommelier dell’Ais di Brescia), è prevista una cena abbinata ai vini del comprensorio e preparata dal cuoco salodiano Carlo Bresciani, patron dell’Antica Cascina San Zago e presidente vicario dell’Associazione Italiana Cuochi. “E’ un’iniziativa di alto valore strategico – afferma il presidente del Consorzio Valtènesi Alessandro Luzzago -. Un’occasione per promuovere la nostra identità sugli scenari internazionali del vino, ma anche per tornare a collaborare con Bardolino secondo un’unità di intenti positiva per tutto il sistema vitivinicolo del Garda”.

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Castelfranco Veneto – LE TRAME DI GIORGIONE dal 27 Ottobre 2017 al 4 Marzo 2018 https://www.giornaledelgarda.info/castelfranco-veneto-le-trame-di-giorgione-dal-27-ottobre-2017-al-4-marzo-2018/ Tue, 10 Oct 2017 14:25:40 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29684 Capolavori della storia dell’arte e del tessuto riuniti in Casa Giorgione. Per svelare una innovativa storia del costume.

La “Pala di Castelfranco”, capolavoro primo di Giorgione, offre il naturale punto di partenza per una sontuosa mostra che trova negli ambienti del Museo Casa Giorgione il suo fulcro. Per espandersi poi in diversi siti della Città Murata, destinati ad accogliere l’attualità della grande tradizione di tessoria della Serenissima di 5 secoli fa.
La mostra, promossa dal Comune di Castelfranco Veneto con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e la collaborazione dell’Associazione Veneto Museo Sistema, è curata da Danila Dal Pos, la studiosa cui si deve l’allestimento del Museo Giorgionesco, museo che dal 27 ottobre 2017 al 4 marzo 2018, ospita questa rassegna.
“Le trame di Giorgione” si presenta come una mostra affascinante e coinvolgente, ricchissima di capolavori e ancora più di storie e di nuove proposte interpretative. Si muove nel doppio binario della storia dell’arte e della storia del tessuto, a comporre una originale storia del costume.
Una delle chiavi di lettura scelta dalla curatrice Dal Pos (e dal Comitato Scientifico che l’affianca) è quella allegorica, visione che consente anche di illuminare diversa-mente l’opera e la figura del Giorgione. Proprio a partire dalla Pala, opera di devozione certo, ma anche potente messaggio politico e allegorico.
Molti i nuclei sui quali la studiosa si misura in questa mostra. La nuova lettura della Pala, innanzitutto. Nella raffigurazione della “Madonna e Santi” nulla è “solo” quello che sembra. Nemmeno i 5 magnifici, diversi tessuti che l’artista vi raffigura con assoluta precisione. Secondo la curatrice essi veicolano un preciso messaggio diretto al Senato Veneziano, molto attento alle vicende dell’Isola di Cipro, cui la Pala rinvia in ragione del suo committente, il nobile Costanzo, uomo di stirpe reale.
E le trame, intese come tessuti, sono quelle indossate dagli uomini e dalle donne in mostra, personalità ritratte dai grandi artisti cinquecenteschi di area veneta. L’intera mostra fa volutamente riferimento al solo territorio della Serenissima che, all’epoca, estendeva il suo dominio tra l’Egeo e la Lombardia orientale. A ritrarre questa schiera di personaggi sono artisti come Giovanni Bonconsiglio, Pier Maria Pennacchi, Vincenzo Catena, Francesco Bissolo, lo stesso Giorgione, Giovanni Cariani, Tiziano Vecellio, Lorenzo Lotto, Andrea Previstali, Bartolomeo Veneto, Bernardo Licinio, Domenico Capriolo, Jacopo Bassano e Paolo Veronese. Nei ritratti tutti indossano abiti realizzati con tessuti e complementi il cui costo era, per l’epoca, folle. Per testimoniare status symbol, raffinatezza e capacità di spesa, in un mondano trionfo dell’apparenza. Accanto ai ritratti, come in tutte le sezioni della mostra, preziosi esemplari di tessuti d’epoca.
Anche nel nucleo successivo dedicato al Seicento, il lusso si pone come fattore di distinzione identitaria, quel lusso che consiste da sempre nell’impiego di materiali e di manifatture di grande pregio e di altissimo costo.
L’ultimo nucleo a raccontare la storia della manifattura tessile veneziana, in un percorso ancora una volta sviluppato tra arte e raffinato artigianato, è quello dedicato al ‘700. Qui, ancora accanto ai ritratti, viene esibita la prestigiosa collezione tessile settecentesca del Duomo di Castelfranco, insieme con abiti, corpetti, guanti e borsette dell’epoca, provenienti da Palazzo Mocenigo a Venezia. La commistione tra sacro e profano è più apparente che reale. Spesso infatti le sontuose vesti dismesse dalle grandi dame finivano con l’essere portate sull’altare sotto forma di piviali o pianete, intessute di fili di seta e oro.
Usciti dal Museo, il percorso raggiunge i “luoghi di Giorgione” nell’antico centro cittadino: il Duomo, la Torre Civica, lo Studiolo di Vicolo dei Vetri, la Casa Costanzo, la Casa Barbarella. In queste suggestive ambientazioni il pubblico è invitato ad ammirare gli esiti attuali della grande tradizione veneziana della tessitura. Per secoli la manifattura tessile ha rappresentato l’industria più fiorente del Veneto, con molte migliaia di occupati. Delocalizzate le produzioni industriali, a testimoniare questa importantissima tradizione sono rimasti i laboratori di alta gamma. Dalle sensazionali Rubelli e Bevilacqua di Venezia, alla Bottoli di Vittorio Veneto che alleva pecore nere per evitare la tintura del filato; dalla Bonfanti di Mussolente, con i suoi inconfondibili arazzi, alla Paoletti di Follina che tesse un tartan senza pari; dalla Serica 1870 di Follina che riesce a collocare le sue impalpabili sete sul mercato cinese, fino alla “fabbrica lenta” di Bonotto a Vicenza.
La Galleria del settecentesco Teatro Accademico ospita invece i telai e la straordinaria produzione di Carlo Scarpa della Tessoria Asolana oggi non più sul mercato.
E per chi volesse approfondire di più il tema, ecco Venezia a portata di visita. Per ammirare le prestigiose tessiture Rubelli e Bevilacqua, le creazioni di Roberta di Camerino, il Palazzo di Mariano Fortuny e il Museo del tessuto e del costume di Palazzo Mocenigo.

Museo Casa Giorgione – Piazza San Liberale – 31033 Castelfranco Veneto (Tv) Tel. 0423 735626 – e-mail: museo@comune.castelfranco-veneto.tv.it – www.museocasagiorgione.it Facebook/MuseoCasaGiorgione

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Foro Boario, Modena – Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità https://www.giornaledelgarda.info/foro-boario-modena-mutina-splendidissima-la-citta-romana-e-la-sua-eredita/ Tue, 10 Oct 2017 14:04:39 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29675 Apre il 25 novembre 2017 al Foro Boario di Modena la mostra Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità a cura di Musei Civici di Modenae Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Bologna con il sostegno diFondazione Cassa di Risparmio di Modena e Regione Emilia Romagna. L’evento espositivo si svolge nell’ambito del programma omonimo Mutina Splendidissima, dedicato alle celebrazioni dei 2200 anni dalla fondazione della città di Modena.

Definita da Cicerone firmissima et splendidissima, una delle più importanti colonie romane dell’Italia settentrionale, Mutina si trova al di sotto delle strade del centro storico, custodita dai depositi delle alluvioni che si verificarono in epoca tardoantica.

Le celebrazioni del 2017 intendono rendere percepibile questa realtà sepolta attraverso una serie di iniziative che culminano nella grande mostra Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità che ne racconta attraverso nuove scoperte le origini, lo sviluppo ed il lascito che essa ha trasmesso alla città moderna. Un racconto, con un linguaggio accessibile a tutti, fondato su dati archeologici e storici esaminati con uno sguardo pluridisciplinare grazie alle collaborazioni di studiosi di diversi ambiti scientifici.

In mostra i reperti e le opere d’arte, accostati a preziose testimonianze provenienti da numerosi musei italiani, affiancano le ricostruzioni virtuali dei principali monumenti di Mutina (le mura, il foro, l’anfitetaro, le terme, una domus) realizzate a cura di Altair4 Multimedia e coinvolgenti videoracconti che fanno da contrappunto alla descrizione delle città dal periodo precedente la sua fondazione, avvenuta nel 183 a.C., alla decadenza verificatasi nella tarda età imperiale. Molte le novità che si presentano per la prima volta al pubblico, tra cui le decorazioni parietali con scene figurate tracciate con pigmenti pregiati e stucchi a rilievo, equiparabili per qualità a quelli provenienti da Pompei, esposte a fianco di elementi di arredo di elevato pregio artistico.

Uno spazio significativo è dedicato alle testimonianze delle produzioni di eccellenza che le fonti attribuiscono a Modena: lucerne e laterizi, vino e quelle lane che erano tra le più pregiate e ricercate dell’impero, tanto da essere ricordate ancora nell’Editto dei prezzi, nel III secolo d.C.

Un’intera sezione è dedicata ai profili dei Mutinenses, dai primi coloni ai cittadini emigrati in altre regioni dell’impero, svelati coniugando dati epigrafici e storici che consentono di ricostruire il profilo sociale multiforme e variegato della città.

Dati geologici, archeobotanici e archeozoologici, presentati attraverso un linguaggio comprensibile al vasto pubblico, permettono di conoscere l’assetto ambientale di 2200 anni fa; alluvioni e terremoti, che hanno profondamente mutato il paesaggio antico, soprattutto in coincidenza con la fine dell’impero romano e le invasioni barbariche, sono ora interpretati anche alla luce dei recenti fenomeni naturali che hanno profondamente colpito il territorio modenese e la pianura padana.

La sezione dedicata al periodo tardo-antico e all’alto-medioevo affronta in modo problematico il tema della continuità della città antica e costituisce la cerniera tra le due parti di una mostra che affronta con coraggio e spirito innovativo la sfida della continuità tra dimensione archeologica e dimensione storico-artistica.

Il tema dell’eredità viene sviluppato nella seconda parte dell’esposizione evidenziando alcuni momenti particolarmente significativi, attraverso opere d’arte e documentiprovenienti da diversi musei  e biblioteche italiane, numerosi video e due ricostruzioni virtuali dedicate alle antichità esposte intorno al Duomo nel Rinascimento e alla perdutaGalleria delle antichità di Francesco II in Palazzo ducale, anch’esse curate da Altair.

La costruzione del duomo romanico ad opera dell’architetto Lanfranco e dello scultoreWiligelmo, nel quale il rapporto con l’antichità appare strettissimo, costituisce la giuntura tra la città antica e quella moderna. Il periodo rinascimentale è quello in cui più consapevole diventa il richiamo al glorioso passato romano della città, le cui vestigia sono pubblicamente esibite nei luoghi più significativi. Tra Sei e Settecento il tema si declina variamente tra passioni collezionistiche, richiamo ad un’antichità esemplare e nascita della grande tradizione erudita legata al nome di Muratori, che culmina nel primo Ottocento con la creazione del Museo Lapidario Estense. Il percorso espositivo giunge tuttavia fino al presente illustrando la precoce nascita – intorno a metà Ottocento – di unacultura scientifico-sperimentale che è alla base della nascita del Museo Civico (1871) e determina nel corso del Novecento il progressivo affermarsi di una coerente politica di tutela e valorizzazione che conduce al recupero della città sepolta.

In questo percorso che collega passato e presente viene affrontata anche la dimensione del futuro attraverso il progetto “Capsule del tempo. Da Mutina al futuro”, che favorisce, attraverso la partecipazione diretta del pubblico, una riflessione sul ruolo imprescindibile della memoria nella costruzione della storia collettiva e delle storie individuali.  Alla time capsule modenese, costituita da un grande contenitore in materiale trasparente collocato nella sede espositiva, visitatori e scolaresche potranno affidare oggetti, testi scritti, fotografie, articoli di giornale rappresentativi della contemporaneità e destinati a essere svelati in un momento del futuro che a sua volta rappresenterà una ricorrenza importante per la città: il 2099, 1000 anni dopo la posa della prima pietra del Duomo.

Alla mostra Mutina Splendidissima allestita negli spazi del Foro Boario si collegano le iniziative curate dalle Gallerie Estensi. Presso la Biblioteca Estense apre il 25 novembre in Sala Campori la mostra Da Umanisti a Bibliotecari. Il Fascino dell’Antico nelle Collezioni Ducali che esplora il contributo che generazioni di umanisti, antiquari e bibliotecari hanno portato allo studio della cultura classica. Nel Lapidario Estense a fine novembre inaugura la nuova APP di guida al Museo Lapidario Estense che attraverso un percorso narrato conduce i visitatori a scoprire la storia di questa importante collezione. Nel contesto di importanti migliorie strutturali alla Galleria Estense saranno riallestite alcune sale del museo tra cui anche una dedicata alla riscoperta del mondo antico in età Rinascimentale.

L’esposizione Mutina Splendidissima. La città romana e la sua eredità si inserisce nel più ampio progetto 2200 anni lungo la Via Emilia, promosso dai Comuni di Modena, Reggio Emilia e Parma, dalle Soprintendenze Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle sedi di Bologna e Parma, dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per l’Emilia-Romagna e dalla Regione Emilia-Romagna.

Musei Civici di Modena, Largo porta Sant’Agostino 337. Info: musei.civici@comune.modena.it, tel. 059 2033122, fax 0592033110, www.museicivicimodena.it, www.mutinasplendidissima.it, www.2200anniemilia.it

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Reggio Emilia – Jara Marzulli, Barbara Nicoletto, Tina Sgrò “Fate ignoranti” https://www.giornaledelgarda.info/reggio-emilia-jara-marzulli-barbara-nicoletto-tina-sgro-fate-ignoranti/ Tue, 10 Oct 2017 13:11:40 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29672 ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti di Reggio Emilia (Viale Umberto I, 42/B) presenta, dal 14 al 28 ottobre 2017, le ricerche pittoriche di Jara Marzulli, Barbara Nicoletto e Tina Sgrò. Curata da Michael Peddio, l’esposizione sarà inaugurata sabato 14 ottobre alle ore 17.00. Saranno presenti le artiste.

In mostra, una trentina di dipinti che muovono dalla figura (Jara Marzulli) al paesaggio urbano e domestico (Tina Sgrò), spingendosi sino ai limiti dell’astrazione (Barbara Nicoletto). Il titolo del progetto – “Fate ignoranti” – fa riferimento ad un noto film di Ferzan Özpetek, la cui intera cinematografia è caratterizzata, così come le opere esposte, dallo scavo profondo dei sentimenti.

Jara Marzulli (Bari, 1977) presenta cinque dipinti ad acrilico ed olio su tela di grandi dimensioni, realizzati dal 2015 al 2017. Figure femminili e fanciulli rifiniti con grande perizia tecnica, generalmente associata alla mancata definizione del fondo che sposta l’immagine al confine tra realtà e fantasia, dove i riferimenti all’infanzia si perdono nei ricordi di un tempo passato.

Tina Sgrò (Reggio Calabria, 1972) espone dodici opere ad acrilico su tela in cui le strade, le autostrade e le stazioni di servizio, così come i profili degli oggetti d’uso comune (una teiera, una macchina per cucire), vengono incisi dalla luce. Un viaggio alla scoperta dei lati nascosti di ciò che appartiene alla nostra quotidianità, tra presenza, assenza e stratificazione.

Barbara Nicoletto (Padova, 1968), dopo aver sperimentato diverse tecniche e materiali, dall’acquerello all’olio, sino all’incisione e alla ceramica Raku, presenta un ciclo di opere ad olio e pigmento su tela: paesaggi fantastici e rimembranze orientali che nascono dalla mescolanza di resine ed olio con pigmento blu oltremare ed ossidi metallici, unitamente ad “ingredienti non ortodossi” portati dal caso.

ReArt Arte Contemporanea e Belle Arti nasce nel 2017 a Reggio Emilia. Accanto alla galleria, attrezzata per mostre personali e collettive, si trova la sezione belle arti, con prodotti e marchi selezionati. Tra le prime mostre si segnalano: Nicla Ferrari, “Frammenti”, 2017 e Marco Arduini e Anna Barbara Olszewska, “La pelle che abito”, 2017. Sono state inoltre organizzate giornate di lavoro e full immersion con gli artisti.

La mostra sarà visitabile fino al 28 ottobre 2017, da martedì a sabato con orario 9.30-13.00 e 16.30-19.30, oppure su appuntamento. Ingresso libero. Info: cell. 370 3462813, mail spazioreart@gmail.com, www.belleartisupplies.comwww.facebook.com/ReArtBelleArti.

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VENTESIMA EDIZIONE DI SAN ZENO CASTAGNE, BARDOLINO & MONTE VERONESE: UN MESE DEDICATO AI PRODOTTI DEL BALDO https://www.giornaledelgarda.info/ventesima-edizione-di-san-zeno-castagne-bardolino-monte-veronese-un-mese-dedicato-ai-prodotti-del-baldo/ Thu, 05 Oct 2017 09:06:29 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29631 Cinque menù degustazione con castagne, vino Bardolino e formaggio Monte Veronese. Dal 12 ottobre al 12 novembre 2017 a San Zeno di Montagna.

Da giovedì 12 ottobre a domenica 12 novembre 2017 torna a San Zeno di Montagna (Verona), per la ventesima edizione, San Zeno Castagne, Bardolino & Monte Veronese. Un mese interamente dedicato ai prodotti tipici del territorio baldense, tra cui spiccano tre grandi protagonisti: le castagne, il vino Bardolino e il formaggio Monte Veronese che vengono proposti all’interno di cinque menù degustazione, realizzati da altrettanti ristoranti della zona, Al Cacciatore, Bellavista, Costabella, Sole e Taverna Kus. Ognuno di loro proporrà un menù composto da sei o sette portate con pietanze tradizionali che lasceranno però spazio anche alla modernità. Ad accompagnare tutti i piatti sarà il Bardolino, vino che è piena espressione del territorio che circonda il Lago di Garda. Di colore rosso rubino, il Bardolino ha un sapore delicato e fruttato, con note di ciliegia, marasca, fragola e spezie, che gli permette di essere facilmente abbinato ai piatti tipici della cucina all’italiana, in particolare quelli legati alla tradizione del monte Baldo. Tra i piatti proposti dai ristoratori spicca il minestrone di marroni dop, il cui periodo di raccolta cade proprio nel mese della manifestazione. Nei secondi piatti viene dato particolare spazio alle castagne, proposte prevalentemente in abbinamento alla carne. Non manca un secondo per vegetariani: zucchina tonda con ripieno di castagne, formaggio e farro su crema di rapa rossa. Anche il Monte Veronese, formaggio dop tipico del Mote Baldo dei territori della Lessinia e della fascia collinare prealpina veronese, è presentato in diverse varianti: a scaglie, in salsa abbinato all’orzotto o in accostamento alla polenta di castagne. Da citare anche i dessert, che mostrano la versatilità delle castagne nella preparazione dei dolci: le cinque diverse interpretazioni degli chef spaziano da un semifreddo di castagne e cioccolato, alla bavarese di castagne, fino ad una cheesecake al marron glacé e pistacchi.
I prezzi dei vari menù vanno dai 35 ai 48 euro e comprendono una bottiglia di Bardolino ogni due persone. In tutti i locali aderenti, tranne la Taverna Kus, è possibile anche il pernottamento. L’iniziativa, organizzata dall’associazione ristoratori di San Zeno di Montagna, si avvale della collaborazione del Consorzio di tutela del Bardolino, del Consorzio di tutela del formaggio Monte Veronese, del Consorzio di promozione turistica Lago di Garda Veneto e del sostegno del Banco BPM, con il patrocinio del Comune di San Zeno di Montagna.
I menù completi sono disponibili sul sito www.ristosanzeno.it.

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FATTORIE DIDATTICHE APERTE, DOMENICA 8 OTTOBRE ARRIVA IL GRAN GIORNO https://www.giornaledelgarda.info/fattorie-didattiche-aperte-domenica-8-ottobre-arriva-il-gran-giorno/ Wed, 04 Oct 2017 16:30:13 +0000 http://www.giornaledelgarda.info/?p=29628
Sono ben 124 le aziende agricole e agrituristiche venete che domenica 8 ottobre apriranno i propri cancelli per  mostrare al pubblico come si lavora la terra, si allevano animali, si produce e si trasforma. E’ già possibile prenotare le visite gratuite.
E’ giunta alla 15^ edizione la Giornata dedicata alle “Fattorie Didattiche Aperte”, promossa dalla Regione del Veneto in collaborazione con le Organizzazioni agricole, in programma domenica 8 ottobre. Un evento che vedrà il coinvolgimento di ben 124 aziende agricole e agrituristiche di tutte le province venete e di migliaia di visitatori che, grazie alle tante iniziative proposte nel corso della Giornata, potranno entrare in contatto con il mondo contadino più autentico ma allo stesso tempo più innovativo sotto il profilo tecnologico. Il lavoro della terra, le diverse forme di allevamento, le nuove tecnologie, le fasi della produzione e della trasformazione potranno dunque essere meglio comprese sia dagli adulti ma anche e soprattutto dai tantissimi giovani che, come nelle passate edizioni, mostrano sempre più interesse per tutto ciò che è legato alla terra e al mondo agricolo. Un’occasione da non perdere, su cui la Regione del Veneto ha puntato con forza per valorizzare l’economia agricola locale e le tante produzioni tipiche di cui il nostro territorio è pieno.
Nel corso della giornata sono previste delle visite guidate gratuite alle aziende, ma è indispensabile effettuare la prenotazione alla fattoria prescelta. Le modalità di iscrizione sono semplicissime: basta entrare nel sito www.regione.veneto.it/web/agricoltura-e-foreste/giornata-aperta-fattorie oppure alla pagina Facebook www.facebook.com/fattoriedidattichedelveneto e individuare nell’elenco, suddiviso per provincia, la fattoria che si intende visitare, e registrasi.
La Giornata “Fattorie Didattiche Aperte” rientra nelle politiche regionali di valorizzazione del turismo rurale, al fine di valorizzare l’identità territoriale, l’economia locale e le produzioni tipiche, creando così una rete di relazioni fra agricoltori e giovani cittadini, attraverso la preziosa mediazione del mondo della scuola.
La scuola, infatti, è protagonista del collegato progetto denominato “Raccontiamo la Salute con 5 A”, rivolto a tutte le classi delle scuole primarie del Veneto, invitate ad approfondire e interpretare i temi dell’agricoltura, ambiente, alimentazione e attività motoria e arte.
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