Alto Garda (Tn): IN BICI NELL’ALTO LAGO

| 8 agosto 2011
ciclabile alto garda.72

Oltre 400 km di tracciati sicuri per ciclisti di qualsiasi livello.

Il Trentino estende e migliora costantemente la propria rete di percorsi ciclopedonali, che copre l’intero territorio provinciale. Un sistema di qualità che va incontro a chi cerca una vacanza “slow”, dai ritmi tranquilli e rilassanti.Un modo nuovo per vivere davvero un territorio, per godersi una vacanza, è quello di conoscerlo attraversandolo in bicicletta, un’opportunità che la bella stagione, ormai entrata nel vivo, rende particolarmente appetibile in questo periodo dell’anno. Sempre più in tutta Europa, infatti, è apprezzata la mobilità che unisce l’ecologia al divertimento di un’esperienza a contatto con la natura, potendo così toccare con mano gli angoli più caratteristici e speciali di una terra. La Provincia Autonoma di Trento, che ha cominciato a realizzare  la rete dei percorsi ciclopedonali fin dagli anni Ottanta, nel 2008 ne ha programmato l’estensione fino a 570 km individuando anche una specifica segnaletica che integra quella del codice della strada e che caratterizza i percorsi nel Trentino. Le piste ciclopedonali sono riservate con pari diritto ai pedoni ed ai ciclisti, possono essere percorse anche dai cittadini che usano i “roller”, dai mezzi per la manutenzione, dalla vigilanza e dai contadini che devono raggiungere i terreni da coltivare. Per questo gli utilizzatori devono attenersi alle norme del Codice della strada, rispettando i diritti e le esigenze di tutti, le regole di educazione civica e del buon senso.Sulle piste ciclopedonali del Trentino, che costituiscono anche un reticolo di percorsi a supporto della mobilità alternativa, è assicurato un alto grado di sicurezza, che rende adatta l’infrastruttura anche alla frequentazione dei bambini, per questo alla rete è stato assegnato il marchio «Family in Trentino». Ogni tratto è stato classificato secondo tre particolari gradi di difficoltà. Per qualificare le infrastrutture di servizio ed in particolare gli esercizi di somministrazione che hanno accesso diretto dalle piste ciclabili, è stato istituito il marchio «Bicigrill» regolato da uno specifico disciplinare.

Dove pedalare alla scoperta del territorio

 La rete si articola in 10 percorsi principali: Valle dell’Adige, Valsugana, Valli di Fiemme e Fassa, Valle del Primiero, Basso Sarca, Valle dei Laghi, Val Rendena, Valle del Chiese, Valle di Ledro e Val di Sole. Si differenziano per lunghezza, dislivello e difficoltà: quello in Valle dell’Adige, tracciato tra i vigneti e accanto al fiume, che attraversa da nord a sud il Trentino per collegare la provincia di Bolzano con quella di Verona, misura 96 km e costituisce un collegamento protetto tra le Alpi e la Pianura Padana.Tra Trento e Rovereto, inoltre, è stato realizzato un Bicigrill in località Nomi, luogo ideale dove fare una sosta e godere del panorama della valle dell’Adige.Nel Trentino occidentale si sviluppa il percorso del Basso Sarca che collega Mori con Torbole, lungo 19 km e unisce la Valle dell’Adige al Lago di Garda. Da Torbole si risale il fiume Sarca percorrendo la Valle dei Laghi fino a Sarche, che si raggiunge dopo aver percorso 24 km, passando attraverso gli abitati di Dro e Pietramurata. In direzione Trento si può percorrere anche un nuovo tratto di ciclabile di circa 6 km, che mette in comunicazione Vezzano con Terlano.

Tanti servizi studiati per i cicloturisti

 In primis è stata pensata una segnaletica verticale e orizzontale dedicata che consente di identificare puntualmente i tracciati e di conoscere la propria posizione , caratterizzando l’intera rete. Ogni tratto è corredato poi da una specifica segnaletica che ne dichiara la percorribilità secondo tre diversi gradi di difficoltà, per supportare il ciclista nella pianificazione dell’impegno che lo aspetta. La maggior parte dei percorsi si sviluppa su viabilità riservata all’utente “debole” della strada, con passerelle e sottopassi mantenuti in perfetta efficienza e adeguatamente protetti. Cinque Bicigrill dislocati a Nomi, Vigo Rendena, Levico Terme, Tezze di Grigno e Pellizzano sono a disposizione per ristorare, informare e assistere, rendendo disponibili i servizi igienici e una serie di attrezzature per la piccola manutenzione della bicicletta. Il sistema Trentino della mobilità offre una servizio per il trasporto della bicicletta sui mezzi pubblici, autobus o treno, al costo di 1 euro su qualsiasi tratta. Consultando il sito www.ciclabili.provincia.tn.it, si può pianificare il proprio itinerario, ottenendo informazioni sulla percorribilità dei singoli tratti e scaricare le mappe con gli andamenti altimetrici dei percorsi. Sul sito è inoltre disponibile un applicativo che consente la percorrenza virtuale delle piste ciclabili e un sistema GPS per la messa in linea dei tracciati.

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