Agricoltura – caso Pomì

| 5 dicembre 2013
pomodoro pomì

Lombardia approva mozione Lega Nord 
Martinazzoli (LN): “Approvate iniziative a sostegno del settore agroalimentare lombardo”

“La recente campagna pubblicitaria del marchio “Pomì”, che rilanciava prodotti agricoli “del Nord e della Pianura Padana”, è stata oggetto per questa sua specificità di critiche ingiustificate e di polemiche imbarazzanti, anche fomentate da soggetti istituzionali.” Così il consigliere regionale del Carroccio Donatella Martinazzoli che dichiara: “Aver utilizzato una pubblicità, “Solo da qui, solo Pomì“, che indicava nel centro della pianura padana la posizione del Consorzio e quindi del prodotto ha scatenato la permalosità di un ministro, che ha chiesto pubbliche scuse. Ma a scusarsi dovrebbero essere coloro i quali infangano il made in Italy con una condotta disdicevole. Abbiamo assistito a polemiche volutamente strumentali e ridicolmente esagerate nei confronti del Consorzio Casalasco del Pomodoro, produttore del marchio “Pomì”, che associa oltre 300 aziende del Nord Italia, con circa 4500 ettari coltivati e 340.000 tonnellate di pomodoro fresco trasformato; al di là di ciò,  non trovo nulla di scandaloso nel tutelare i prodotti a km0 e questo è il senso della mozione urgente, approvata ieri dal Consiglio regionale, con cui ho chiesto di proseguire nelle azioni di sensibilizzazione delle amministrazioni locali e dei cittadini, in merito ai benefici legati all’acquisto di prodotti a km0, con particolare riferimento al settore agroalimentare”. Prosegue il consigliere leghista: “Abbiamo altresì invitato il Governatore Maroni a predisporre ogni iniziativa finalizzata alla tutela delle aziende lombarde di qualità e, in particolare, del settore agroalimentare, anche attraverso campagne mediatiche ed iniziative di promozione. Voglio ricordare che uno dei compiti di Regione Lombardia consiste proprio nel promuovere lo sviluppo del territorio anche attraverso la promozione dei prodotti locali, con benefici significativi in termini economici ed occupazionali”.
“La valorizzazione del km0 – conclude Donatella Martinazzoli  – è attualmente in discussione in un progetto di legge in fase di studio presso l’VIII Commissione, che contempla misure di vantaggio per le amministrazioni che ne sosterranno l’utilizzo nelle mense e la promozione di un apposito marchio per contrassegnare gli esercizi che si impegnano ad utilizzare tali prodotti. Non dimentichiamoci che la trasparenza sull’origine e sulla qualità dei prodotti agroalimentari rappresenta un valore aggiunto ed una garanzia per i consumatori”.

Milano, 5 dicembre 2013

Tags: , ,

Commenti

×