A Desenzano il laboratorio di analisi non profit Novolabs

| 11 aprile 2016
Dott.Luigi Lattuada

Nei centri Novolabs riduzioni delle tariffe fino al 50% in meno rispetto al sistema sanitario nazionale grazie alla rinuncia del profitto reinvestita in sconti per gli utenti. Insieme all’accogliente struttura gardesana, allestita a Desenzano all’interno di Garda Salus, gli altri 5 punti operativi dislocati fra Brescia (zone Nord, Sud, Ovest), Travagliato e Palazzolo per un progetto evoluto ed unico nel suo genere in Italia.

Il non profit sanitario devoluto e programmato per la convenienza dell’utente.“Dopo anni di esperienza nel settore – spiega il dottor Luigi Lattuada che insieme all’ingegner Giovanni Trimboli ha ideato nel 2013 Novolabs, primo e fino ad oggi unico laboratorio di analisi cliniche non profit in Italia – ho pensato di mettere a disposizione la mia esperienza per un’iniziativa utile e solidale.” Ricordiamo tra l’altro che il dottor Lattuada nel 1974 apri a Brescia il Fleming, oggi passato ad altre sigle, che costituiva, uno dei più importanti centri diagnostici a livello nazionale. “L’idea è partita – riprende Lattuada – sulla base delle necessità dei pazienti in relazione al sensibile aumento dei costi per effettuare le analisi. Dal ticket al superticket, fino alla decisa restrizione nelle prescrizioni delle indagini cliniche da parte dei medici di base, per effetto di precise indicazioni sul versante della comprovata necessità”. “Sulla scorta di queste oggettive necessità – aggiunge Luigi Lattuada – abbiamo fondato Novolabs, ovvero una società senza scopo di lucro che rinuncia al profitto per devolverne i benefici a favore di chi usufruisce del servizio”. Da questo spunto solidale ha preso il via l’avventura virtuosa di Novolabs. Formula che concretamente si materializza in evidente riduzione delle tariffe, senza intaccare la qualità delle prestazioni offerte sempre di altissimo e qualificato livello professionale. “In sostanza – sottolinea Lattuada – con il metodo Novolabs non profit si ottiene uno sconto del 35% delle tariffe rispetto a quelle del sistema sanitario nazionale. Inoltre, vista la caratteristica totalmente privata della gestione del laboratorio, non viene applicato il cosiddetto superticket che, monetizzando, permette di fruire di un ulteriore abbassamento dei costi (meno 20%) arrivando alla soglia effettiva dell’abbuono fino al 50%”. L’efficiente originalità dell’idea Novolabs, che nei 6 centri operativi occupa una ventina di professionisti suddivisi fra medici, tecnici di laboratorio, addetti all’accettazione ed infermieri, aumenta di tono e significato quando si constata che l’istituzione non beneficia di alcun contributo pubblico, ma unicamente da quello derivante dal pagamento delle prestazioni da parte dei cittadini. “Il nostro obiettivo, ottenuto rinunciando al profitto – conferma Luigi Lattuada – è quello di permettere al maggior numero di pazienti, a prescindere dalle singole situazioni economiche, l’accesso a servizi diagnostici di indiscussa qualità.

 

Dal Dipende di Primavera 2016 www.giornaledelgarda.info/giornali/160322-0649-231primavera2016.pdf

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