IL CARPIONE NUOVO PRESIDIO SLOW FOOD

| 27 marzo 2013
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La Condotta Slow Food Garda ha attivato un presidio per la salvaguardia del Carpione, pesce autoctono del Lago di Garda, dalle caratteristiche uniche e dalle carni particolarmente prelibate e saporite.

Nel corso degli anni è sparito progressivamente dalle reti dei pescatori gardesani, e di conseguenza dalle tavole di case e ristoranti, passando da «specie vulnerabile», a «specie a forte rischio di estinzione» nella lista rossa dell’IUCN (International Union for Conservation of Nature). Il rischio conclamato è la completa estinzione e per questo motivo la Condotta Slow Food ha avviato il Presidio. Gianni Briarava, responsabile Slow Food Garda del Presidio, parla di molteplici ragioni che hanno portato a questa disastrosa situazione, tra cui una pesca selvaggia e incontrollata, l’introduzione negli anni passati di specie alloctone che hanno progressivamente sottratto cibo al carpione, la crescita esponenziale dell’inquinamento delle acque lacustri. “Le ragioni sono tante, quello che conta adesso è salvare questo salmonoide dall’estinzione e riportarlo sulle nostre tavole”, afferma Briarava, “Il progetto, sostenuto dal Consorzio Tutela Lugana, è ambizioso e complesso. La strategia a cui stiamo maggiormente lavorando è quella di trovare esemplari maschi e femmine e farli accoppiare, per cercare di ripopolare le acque del lago con nuovi esemplari. Si tratta di un progetto di ripopolamento che, ad esempio, per il coregone è stato vincente”. Il carpione rappresenta la storia della gastronomia gardesana, ma sono pochi coloro che possono affermare con sicurezza di averlo visto e mangiato. Per non confonderlo con trote e salmerini, cui pure assomiglia, va detto che invece ha delle caratteristiche ben precise: il carpione ha coda a rondine (quella del salmerino invece è diritta, a spatola) e carni più rosate. Tra i vantaggi di ritorno di questo presidio c’è anche un monitoraggio più attento e costante delle acque del Lago di Garda. In generale, tutto il patrimonio enogastronomico gardesano beneficerà della maggiore sensibilizzazione che le iniziative della Condotta Slow Food Garda decideranno di mettere in campo.

Paola Russo

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