13 Dicembre: ARRIVA SANTA LUCIA

| 12 dicembre 2013
santa lucia disegno daniela72

È una notte magica quella del 12 Dicembre, una notte fredda che sa d’ inverno e di neve, che sa di attese e di speranze. Nessun bambino per questa notte si lascerà andare ai soliti capricci prima di coricarsi. È forse una delle poche sere dell’anno in cui i bimbi corrono nei loro letti sperando nel tempestivo arrivo dell’alba. È la notte più lunga dell’anno, è la notte di Santa Lucia. Proprio come avviene in molte parti del mondo per Babbo Natale i bambini già da tempo, hanno preparato le loro letterine dove richiedono giochi e dolci d’ogni tipo promettendo in cambio di comportarsi bene tutto l’anno. La Santa più amata dai bambini la notte del 12 dicembre sorvola le case con un carretto trainato dal suo fidato asinello fermandosi a consegnare i doni tanto agognati. Dal canto loro i bambini con le mamme preparano su davanzali e balconi del fieno o delle carote per permettere all’asinello di rifocillarsi dopo il lungo viaggio, e dolcetti accompagnati da un bicchiere di latte come segno di ringraziamento per il lavoro svolto da Santa Lucia. Questa tradizione è radicata negli usi e costumi delle case di alcune zone del nord Italia in particolare nel bresciano, nel bergamasco e nel veronese. In occasione di questa festa sono organizzate sia nelle piazze dei paesi, sia delle grandi città, manifestazioni e celebrazioni, distribuzione di dolciumi ai più piccini e mercatini artigianali. Un giorno tanto atteso, ricco di speranze e sogni dove l’atmosfera silenziosa di una tipica notte di freddo pungente si tinge di magia e che riesce a coinvolgere non solo i più piccoli ma anche gli adulti che per un giorno l’anno si lasciano trascinare in un mondo fiabesco.

LA VERA STORIA DI SANTA LUCIA
Si racconta che Lucia fosse una bella fanciulla siciliana, figlia di un ricco nobile
di Siracusa e tutti la conoscevano per la sua dolcezza ed amorevolezza. A quel
tempo in Sicilia imperversava il paganesimo e Lucia mostrando un certo interesse per il Vangelo, iniziò a pregare il Signore e a distribuire doni ai più bisognosi. Un giorno con il benestare della madre decise di vendere tutto ciò che possedeva per aiutare i poveri. Di questa decisione non fu contento il fidanzato di Lucia, evidentemente interessato solo alle sue ricchezze. Adirato per quanto commesso dalla ragazza la denunciò ai giudici. Le guardie andarono a prendere Lucia a casa per processarla nella piazza principale della città. I giudici videro la ragazza ferma sulle sue convinzioni e per nulla intenzionata a rinnegare la sua fede. La condanna arrivò implacabile e puntale. All’età di 22 Lucia venne condannata al rogo. La ragazza venne arsa viva sulla piazza principale di Siracusa. Prima di questa terribile esecuzione le guardie strapparono gli occhi di Lucia che da quel giorno viene considerata la protettrice della vista. La leggenda narra che giunta in Paradiso Lucia fosse molto dispiaciuta di non poter più aiutare i più bisognosi e in particolar modo i bambini come aveva fatto in vita. Fu proprio per questo suo desiderio che alla Santa protettrice della vista venne concesso per un solo giorno all’anno, il 13 Dicembre, di scendere sulla terra e distribuire regali a tutti i bambini accompagnata dal suo inseparabile asinello.

Liberamente tratto da “LA VERA STORIA DI SANTA LUCIA” di Anna Maria Perini illustrazioni di Daniela Sciascia editrice ERMIONE – Brescia

 dicembre 2011, Federica Biondi

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